Purtroppo...

la problematica esiste, in linea di massima le torce ad alte prestazioni, quelle cioè dotate di led "lumenosissimi", scaldano "vistosamente", il tutto abbinato al fatto, che i produttori, si stanno "producendo", in un'insana gara, a chi le fa più piccole, ma al contempo più lumenose, come se non bastasse, questi "piccoli" mostri, per spremere fino all'ultimo lumen, necessitano per essere "alimentate", di batterie ad alta scarica, che notoriamente, per scaricare così tanto, non possono essere "castrate" dal circuito di protezione, molte situazioni potenzialmente "esplosive", sinora sono state scongiurate dal fusibile interno delle celle, però sta di fatto che un cilindro pieno di litio, elemento chimico, che forma con il deuterio un componente della bomba H, per fortuna nelle torce non c'è l'Uranio 238 ne il plutonio 239, comunque inserito a tenuta stagna, in un dispositivo, che può scaldarsi tantissimo, non è il massimo in termini di sicurezza passiva, figuriamoci poi, se l'utente ci mette del suo...
Fatta la necessaria premessa, in effetti si, le torce "prestazionali" scaldano, quindi andrebbero maneggiate da utenti esperti, mai lasciate con la batteria all'interno, alla mercé di persone meno esperte, che ne potrebbero sottovalutare la pericolosità, va specificato però, che esiste un "normale" riscaldamento e un riscaldamento "anomalo", sta alla sensibilità e all'esperienza dell'utente, capire, in quale situazione si sta trovando la torcia, ovvero, possiedo 5/6 torce di prestazioni e dimensioni analoghe, tutte quante, tranne una, si scaldano in maniera omogenea, mentre quella sola si scalda fuori range, ovvero, le altre per arrivare a una temperatura "sgradevole" al tatto, impiegano tot tempo, per esempio 4/5 minuti di utilizzo esasperato, mentre una sola, già dopo 30 secondi, non si può più tenere in mano, allora bisogna valutarne gli aspetti tecnici, vediamo che led monta, tanto per dire uno SST40, come le altre, il produttore dichiara 1600/2000 lumens al turbo, come le altre, il "telaio" è simile a quello delle altre, ipotizziamo alluminio aereonautico con anodizzazione di tipo III, oppure titanio o rame o ottone, il driver è quello comunemente usato nelle torce di quella "tipologia", ovvero un Fet lineare tarato a 5 A e poi viene la "ciliegina" sulla torta, il produttore dichiara, che la torcia ha un sistema di controllo della temperatura, per evitare, che la torcia si "surriscaldi", ora al di là delle "fanfaronate", che ogni 3x2, i produttori di torce sparano nel mucchio, a cui bisognerebbe dare il giusto credito, una siffatta dichiarazione, obbliga "moralmente", lo spacciatore di torce, ad attivare quanto meno una parvenza di "garanzia", sull'oggetto commercializzato, se io compro qualcosa, che tu mi prometti essere protetta contro un'evenienza e poi tale evenienza si manifesta in maniera eclatante, se non sei un venditore di fumo, devi provvedere in merito, fatto salvo ovviamente il fatto, che la torcia in tuo possesso, scaldi veramente in modo eccessivo, o non sia solo una tua legittima "preoccupazione", basata su una diversa sensibilità soggettiva al calore, andrebbero quindi condotti test oggettivi, ovvero, misurare la temperatura con un termometro a infrarossi, dopo un tot tempo di utilizzo, in varie situazioni al chiuso, all'aperto, di giorno, di notte, con diversi tipi di batterie, se dopo questo effettivamente la torcia si comporta in modo anomalo, procedere nella sede adeguata, per far valere la garanzia...
Purtroppo, la slide, che introduce il concetto di protezione termica, è a "mezzi" con altre due immagini, comunque il messaggio è "forte" e "chiaro"...
