Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!
Inviato: 12/08/2017, 21:40
Apro questo topic per intavolare con gli amici appassionati di visione notturna una discussione seria, informativa e - ne sono certo - costruttiva, che possa giovare a noi tutti e che possa farci arrivare alla verità.
Specifico fin da subito che ho provato ad usare la funzione ricerca del forum, ma non ho trovato informazioni complete sull'argomento, se non qualche nozione interessante di P.P. (che - pur essendo io nuovo di qui e pur seguendolo da poco - non smette mai di sorprendermi per il suo bagaglio di conoscenze! e per questo lo ringrazio infinitamente)
La domanda che mi ha spinto a scrivere in un momento di introspezione è proprio quella da titolo: possono realmente le torce elettriche andare d'accordo con la nostra visione scotopica (ovvero la visione notturna bianco e nero che anche l'essere umano possiede, pur non essendo dotato di tapetum lucidum come molti animali della notte)?
E poi...nella civiltà europea per come la viviamo oggi, ha ancora senso orientarci al buio come facevano alcuni tra i nostri precursori dell'Età Antica? Ovverosia orientarci senza alcuna fonte d'illuminazione artificiale, ma solo facendo affidamento della Luna e delle stelle....
Partiamo con dei presupposti poco rassicuranti...
Su internet - quando parliamo di Led e di visione notturna periferica - troviamo un'informazione dominante: il led rosso è fondamentale per la visione notturna. Period.
In altri siti, ed a livello militare (per lo meno, parlo degli americani), ci vogliono invece far credere che quello del rosso è un mito che si è diffuso per la poca profondità con cui sono stati condotti gli studi iniziali. Dunque, il migliore alleato per conservare la visione scotopica sarebbe un Led Blu-Verde od un Verde. In un sito dicono addirittura che va bene un Led bianco particolarmente fioco!!!
Adesso veniamo ai (pochi...gasp!) presupposti rassicuranti...
Tutti sembrano concordare su una cosa: il fascio di luce deve essere di pochi lumen e deve avere una intensità minore possibile.
Insomma, nel complesso ognuno dice la sua e come al solito regna la confusione più totale. Uno dice che "gli studiosi dicono così", un altro dice che "ah ma quelli sono studi scientifici fatti male".
Per Diana, arriviamo a me! Perché non è giusto prendersela solo con gli altri.
Se mi vado a leggere personalmente gli studi - sempre se li trovo, perché link che rinviano a studi ufficiali non ne ho mai trovati - cosa ci posso capire? Qualcosa ne so, tuttavia sono tutto fuorché uno scienziato e non ho una preparazione adeguata per comprendere ciò che dice uno scienziato.
Qualcuno dirà: prova con i siti a carattere scientifico. Di una licità degna di nota il suggerimento che ho trovato in un sito inglese: quello che scrivono i giornali cartacei/online può essere corretto come può essere decisamente in fallo. In genere, nemmeno un giornalista è in grado di comprendere cosa dicono gli scienziati e, senza volerlo, storpia le informazioni. Provocatorio, certo, ma il dubbio che questo signore ha instaurato nei meandri della mia mente è assolutamente lecito.
Tiro dritto verso la conclusione, perché sto scrivendo troppo! Mi perdonino le anime pazienti che hanno chiuso gli occhi e stanno già sonnecchiando sulla tastiera
Avevo chiesto "ha ancora senso al giorno d'oggi utilizzare la visione scotopica"?
Ecco a cosa mi riferivo:
La visione scotopica è sicuramente qualcosa di particolarmente complesso. Non ne sappiamo ancora troppo (vi sono studi in corso sulla rodopsina - la proteina che ci consente di vedere al buio), ad ogni modo ho compreso che
- Varia da individuo a individuo: alcuni al buio ci vedono meglio, altri ci vedono ben poco, a prescindere
- Dipende da una dieta: vitamina A, vitamina A e vitamina A
- Di questo non ne sono certo...ma anche una torcia elettrica a pochi lumen potrebbe bruciare la rodopsina e dovremmo aspettare un bel po' prima di produrne tanta quanto prima (lasciamo perdere le torce firefly, in quanto in questo argomento parlo di movimento, non di qualcosa da usare in tenda...dunque parlo di torce che ci consentano di vedere dove mettiamo i piedi).
- La visione notturna dipende da quanto esponiamo i nostri occhi alla luce. Ecco perché ho chiesto se valga davvero la pena di usufruirne al giorno d'oggi. Siamo pieni di luci ovunque...i nostri dispositivi elettronici, le luci di casa, quelle dei lampioni e così via. Certo, vi sono delle lenti da sole che permettono di preparare gli occhi per la notte (no, non dicono che le lenti siano rosse! ho letto grigie, poi è tutto da vedere), ma non possiamo indossarle tutto il giorno, specie se lavoriamo dentro una struttura!!!
La visione scotopica ha un che di fascinoso e primordiale, inoltre ci permetterebbe di vagare per la natura rispettando/evitando di tormentare gli animali (l'altro giorno un cervide ha visto il mio fascio rosso da lontano ed è fuggito terrorizzato, mentre di giorno uno è fuggito solo quando ero vicino a lui).
Ma ha ancora senso? Abbinata a torce o meno?
A voi....
Specifico fin da subito che ho provato ad usare la funzione ricerca del forum, ma non ho trovato informazioni complete sull'argomento, se non qualche nozione interessante di P.P. (che - pur essendo io nuovo di qui e pur seguendolo da poco - non smette mai di sorprendermi per il suo bagaglio di conoscenze! e per questo lo ringrazio infinitamente)
La domanda che mi ha spinto a scrivere in un momento di introspezione è proprio quella da titolo: possono realmente le torce elettriche andare d'accordo con la nostra visione scotopica (ovvero la visione notturna bianco e nero che anche l'essere umano possiede, pur non essendo dotato di tapetum lucidum come molti animali della notte)?
E poi...nella civiltà europea per come la viviamo oggi, ha ancora senso orientarci al buio come facevano alcuni tra i nostri precursori dell'Età Antica? Ovverosia orientarci senza alcuna fonte d'illuminazione artificiale, ma solo facendo affidamento della Luna e delle stelle....
Partiamo con dei presupposti poco rassicuranti...
Su internet - quando parliamo di Led e di visione notturna periferica - troviamo un'informazione dominante: il led rosso è fondamentale per la visione notturna. Period.
In altri siti, ed a livello militare (per lo meno, parlo degli americani), ci vogliono invece far credere che quello del rosso è un mito che si è diffuso per la poca profondità con cui sono stati condotti gli studi iniziali. Dunque, il migliore alleato per conservare la visione scotopica sarebbe un Led Blu-Verde od un Verde. In un sito dicono addirittura che va bene un Led bianco particolarmente fioco!!!
Adesso veniamo ai (pochi...gasp!) presupposti rassicuranti...
Tutti sembrano concordare su una cosa: il fascio di luce deve essere di pochi lumen e deve avere una intensità minore possibile.
Insomma, nel complesso ognuno dice la sua e come al solito regna la confusione più totale. Uno dice che "gli studiosi dicono così", un altro dice che "ah ma quelli sono studi scientifici fatti male".
Per Diana, arriviamo a me! Perché non è giusto prendersela solo con gli altri.
Se mi vado a leggere personalmente gli studi - sempre se li trovo, perché link che rinviano a studi ufficiali non ne ho mai trovati - cosa ci posso capire? Qualcosa ne so, tuttavia sono tutto fuorché uno scienziato e non ho una preparazione adeguata per comprendere ciò che dice uno scienziato.
Qualcuno dirà: prova con i siti a carattere scientifico. Di una licità degna di nota il suggerimento che ho trovato in un sito inglese: quello che scrivono i giornali cartacei/online può essere corretto come può essere decisamente in fallo. In genere, nemmeno un giornalista è in grado di comprendere cosa dicono gli scienziati e, senza volerlo, storpia le informazioni. Provocatorio, certo, ma il dubbio che questo signore ha instaurato nei meandri della mia mente è assolutamente lecito.
Tiro dritto verso la conclusione, perché sto scrivendo troppo! Mi perdonino le anime pazienti che hanno chiuso gli occhi e stanno già sonnecchiando sulla tastiera
Avevo chiesto "ha ancora senso al giorno d'oggi utilizzare la visione scotopica"?
Ecco a cosa mi riferivo:
La visione scotopica è sicuramente qualcosa di particolarmente complesso. Non ne sappiamo ancora troppo (vi sono studi in corso sulla rodopsina - la proteina che ci consente di vedere al buio), ad ogni modo ho compreso che
- Varia da individuo a individuo: alcuni al buio ci vedono meglio, altri ci vedono ben poco, a prescindere
- Dipende da una dieta: vitamina A, vitamina A e vitamina A
- Di questo non ne sono certo...ma anche una torcia elettrica a pochi lumen potrebbe bruciare la rodopsina e dovremmo aspettare un bel po' prima di produrne tanta quanto prima (lasciamo perdere le torce firefly, in quanto in questo argomento parlo di movimento, non di qualcosa da usare in tenda...dunque parlo di torce che ci consentano di vedere dove mettiamo i piedi).
- La visione notturna dipende da quanto esponiamo i nostri occhi alla luce. Ecco perché ho chiesto se valga davvero la pena di usufruirne al giorno d'oggi. Siamo pieni di luci ovunque...i nostri dispositivi elettronici, le luci di casa, quelle dei lampioni e così via. Certo, vi sono delle lenti da sole che permettono di preparare gli occhi per la notte (no, non dicono che le lenti siano rosse! ho letto grigie, poi è tutto da vedere), ma non possiamo indossarle tutto il giorno, specie se lavoriamo dentro una struttura!!!
La visione scotopica ha un che di fascinoso e primordiale, inoltre ci permetterebbe di vagare per la natura rispettando/evitando di tormentare gli animali (l'altro giorno un cervide ha visto il mio fascio rosso da lontano ed è fuggito terrorizzato, mentre di giorno uno è fuggito solo quando ero vicino a lui).
Ma ha ancora senso? Abbinata a torce o meno?
A voi....