Se guardiamo solo alle prestazioni nulla di eccezionale: oggi sono parecchie le torce con prestazioni analoghe o superiori ma assai meno costose. Allora perché ho acquistato proprio questa? Perché la TM26 è stata la mia prima fiamma, l’ho sempre aggiornata, e ho un debole per quel display OLED che le conferisce un’aria “professionale”, per le paraboline separate che forniscono un fascio uniforme privo di artefatti, e naturalmente perché è “tascabile”, almeno d’inverno nei saccoccioni del cappotto. Ci sono tanti altri dettagli che fanno di questa una torcia unica e che non sto ad elencare, ma si tratta di cose che aveva già la primissima versione che mi pare avesse 3500 lumen. In sostanza nulla è cambiato nel tempo, a parte l’incremento dell’output e la versione GT. Quindi, se ci si dovesse esprimere elencando i pro e i contro della TM28, i “pro” sarebbero tutte caratteristiche già presenti nelle precedenti versioni, a parte l’incremento a 6000 lumen che però, a mio modesto parere, ha generato un po’ di “contro” che vado tristemente ad elencare.

• il tradizionale “pure white” che la luce di questa torcia ha sempre avuto, un CW perfetto senza sfumature blu o magenta, si è “raffreddato” parecchio assumendo il colore un po’ bluastro della Acebeam x65, che usa gli stessi led. Sul CPF-USA è stato definito una tinta “bland”. Per me che amo i 5500K è stata una brutta sorpresa, anche se Steve mi aveva messo in guardia su questo aspetto.
• È scomparsa la compatibilità con le batterie A123. Era comoda: riponevi la torcia nel bagagliaio dell’auto e te la dimenticavi per anni o finché non ti serviva, vista la durata della carica delle litio primarie che raggiunge gli 8-10 anni.
• La TM28 funziona solo con batterie 18650 IMR High Drain altrimenti non si superano i 4500Lm. Nitecore afferma che bastano delle batterie con 8A di scarica continua ma non è vero. Ce ne vogliono almeno 15, meglio se 20 o più.
E poi le batterie IMR hanno in genere il polo positivo piatto mentre per funzionare la TM28 vuole il bottoncino sul polo positivo. Neppure si possono usare degli spessorini magnetici perché quando vai a serrare il pozzetto delle batterie i suddetti spessorini scivolano all’interno andandosene ognuno per conto proprio. Sto usando le ottime LG INR18650HG2 - 3000mAh-20A , quelle marroni, disponibili sia col bottoncino che senza.
• La TM26GT era una torcia perfetta a mio dire, un buon tiro e un output ideale che non andava superato. Già i 3500Lm la arroventavano essendo una torcia compatta e priva di alettature dissipatrici degne di questo nome. Difatti interveniva un’opportuno step-down che dimezzava l’output a 1700Lm, che però si potevano sfruttare senza limiti di tempo e senza che intervenissero ulteriori step-down. E 1700Lm per più di 3 ore non sono pochi.
Invece la rapidità con cui la nuova TM28 si arroventa, quando impostata a 6000LM, ha dell’incredibile.

• La TM 28 non si accorge quando sostituisci alle batterie il battery pack e viceversa.


• Che la torcia sia alimentata da 4 batterie 18650/3400mAh o dal battery pack NBP68HD da 6800mAh, per i circuiti interni non fa differenza. Intendo dire che il famoso display OLED, almeno per un certo tempo, mostrerà gli stessi dati (quelli di quando si usano le 4 batterie). Pecca ereditata dalla TM26 a cui in qualche modo si poteva mettere riparo. Non si fanno cose sofisticate per poi cadere in lacune grossolane come questa.
• Trovo da dire anche su come sono distanziati i diversi output: 6000 - 2300 - 1000 - 320 - 2.
Nelle versioni precedenti lo step-down dimezzava l’output. Ad esempio sulla mia TM26GT passava da 3500Lm a 1700lm. Più o meno la metà. Ora si salta da 6000lm a 2300, quasi un terzo. Io avrei preferito una sequenza più cadenzata tipo: 6000 - 3000 - 1500, ecc. Il fatto è che lo step-down avviene per raffreddare la torcia e il valore minimo a cui la torcia si raffredda è al di sotto dei 2500Lm, come dimostrano le versioni precedenti della torcia. Un altro brutto compromesso a cui si è giunti forzosamente a causa dell’incapacità dell’architettura di questa torcia di gestire il calore.

• Sempre in tema di livelli di output, il low a 320lm come valore più basso mi pare troppo alto. Mi manca il livello di 95Lm della mia TM26GT che durava ben 2 giorni con 4 batterie cariche! Se restavi al buio chiuso in un ascensore guastatosi all’improvviso in una domenica d’agosto, non facevi altro che estrarre dal taschino della camicia la tua TM26GT e impostarla a 95Lm! I soccorsi avevano 2 giorni di tempo per intervenire e ti avrebbero trovato tranquillo e ben pettinato!

• Last but not least: Poiché, come si vede anche dal diagramma in basso, le normali batterie Li-Ion durano di più, chiedo alla Nitecore se la nuova TM28 è compatibile col battery pack della TM26. Risposta: "Certamente, ma trattandosi di normali celle Li-Ion il turbo sarà di soli 4500Lm". Provo dunque, ma la torcia non si accende. Non solo, adesso il battery pack non funziona più neppure sulla vecchia TM26!

La Nitecore precisa che quando monto il battery pack della TM26 sulla TM28 devo impostare sul display "Batterie al litio" e non "Battery pack" perché con quest'ultima impostazione la torcia crede che sia montato il battery pack nuovo a celle IMR e invece si tratta di celle normali Li-Ion. Rispondo che a questo c'ero arrivato ma che non serve a niente. Con qualunque impostazione il vecchio battery pack si blocca. Alla fine mi si scrive: "la TM28 è stata progettata per lavorare con il proprio battery pack (che equivale a 8 celle IMR 18650/3400 HD) o con 4 celle High Drain o normali. L'alimentazione con 8 celle Li-Ion normali non è prevista". Per me è una gran panzana perché non sapevano che pesci pigliare.

• Finiamola con un indovinello


Mi sento di dare un consiglio a chi ama questa torcia della Nitecore: acquistate la versione TMGT a 3500Lm, è la migliore!

