ladybug ha scritto:
Mi viene in mente un film. Ci sono dei tizi che capitano per errore in un pianeta. Quando sul pianeta arriva la notte (causata da una lunga eclissi) dal sottosuolo si alzano mostri terribili e inarrestabili.
Pitch black.
Nelle nuove abitazioni la mancata elettricità comporta il blocco dell'erogazione del gas a meno di agire sul dispositivo meccanico che nel mio caso è un pistone che rientra in sede ed è facilmente accessibile, non è detto che ciò sia sempre possibile.
Per chi abita in grattaceli non è detto che l'acqua corrente sia disponibile perché si spegne la pompa che porta acqua all'ultimo piano e da li la ridistribuisce ai piani del grattacielo.
Come in tutte le emergenze la cosa fondamentale è capire da dove viene il pericolo immediato e come contrastarlo.
Nell'immediato il pericolo, per me che scrivo, non sussiste. Non necessito di farmaci da tenere a basse temperature. non necessito di apparecchiature medicali da attaccare alla corrente.
Ho una riserva di cibo e acqua. Luce ne ho. Ho un orto, con un fosso.
In casa siamo tanti e quindi ci si può dividere i compiti.
Legna secca c'è, insieme a camino e stufa. Accendini e esche per accendere il fuoco sì.
Mezzi di trasporto ci sono, ma non vedo la necessità di utilizzarli perché il carburante una volta consumato non potrà più essere rifornito.
nel primo periodo la più grande minaccia sarà rappresentata dagli sciacalli meno organizzati che gireranno nei negozi, disperati e folli. All'inizio andranno le cose più costose. Di moda.
Gente si accoltellerà o verrà uccisa a bastonate per l'ultimo televisore.
I più furbi punteranno alle farmacie.
Alla formazione dei primi gruppi, i bersagli saranno le armerie.
Per cui credo proprio me ne starò a casetta, tranquillo.
D'inverno cacceranno la legna, per cui il camino lo accenderò di notte.
Luce razionata in ogni stagione anche perché è segno di attività facilmente visibile.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed