Lo scenario è questo:
Il campo visivo umano è molto ampio, ed allora, nel mezzo del bosco, quattro porcini sulla destra a circa 8 metri di distanza, cinque al centro e a 12 metri, tre più vicini a sinistra, ma poi di colpo cambia tutto.
Sono le due di notte, ti trovi nel letto, rannicchiato e col pollice in bocca.
Accidenti, sembrava troppo bello!
Si sono spese molte parole.
Ben venga, sebbene secondo me va meno bene quando sono troppe.
• La torcia deve illuminare per tutto il tempo in cui si cercano i funghi, quei pochi istanti in cui vengono raccolti non contano. I 15/30 minuti di ricerca inframmezzati da pochi istanti di pausa e moltiplicati per parecchie ore, si.
• Gli UV, sebbene non sia in grado di dimostrarlo, a mio parere servono a poco, non sono salutari, sono energivori. Ecco perché i primi tentativi di produrli si sono dimostrati fallimentari; non capivano che bisognava alimentare maggiormente l'emettitore. Ho provato fuori casa di giorno. Una delusione, ma non ho porcini freschi, solo sottolio
• Una frontale con fascio di luce abbastanza ampio, come richiesto da dadof965, deve generare molti lumen e per molto tempo, ma forse l'intenzione dell'autore era/è di essere indirizzato da chi conosce meglio l'argomento verso una torcia da usare a mani libere in grado di produrre più luce possibile ovunque. In quest'ottica ha fatto bene a chiedere, magari per sentirsi dire però che ci sono difficoltà intrinseche, a meno di ridimensionare l'ampiezza del fascio, oppure che è meglio usare un altro tipo di torcia.
Ed ecco il vero punto saliente.
Il cercatore può sognare la favola che ho raccontato ad inizio post, ma nella realtà non guarda a 130-135º in verticale e 200-220º in orizzontale come potrebbe.
L'attenzione è prevalentemente concentrata a terra, spesso a distanza di bastone, di volta in volta ispezionando pochi dm² di sottobosco.
L'incremento di luce apportato da una buona frontale non è da disprezzare, ma non sarebbe meglio un fascio più radente?
La frontale come il sole, diretto o meno che sia, produce luce dall'alto. Un proiettore più basso rispetto al piano orizzontale o più probabilmente inclinato, bypasserebbe meglio certi ostacoli che sovrastano e nascondono il fungo.
Ritorno al mio suggerimento iniziale tutto da verificare, questo certamente.
Le angolari sono dotate di clip e si infilano, ad esempio, nella cintura in vita producendo luce, magari con fascio ristretto, proprio davanti a noi e in modo più radente al suolo.
Se non funziona a dovere, sono comunque delle frontali.
Vogliamo fare un esperimento folle? Infiliamola nello stivale o scarpone (con un lanyard di sicurezza).
E' da pazzi? Ci sono altri posti a cui agganciarla e mal che vada ritorna a scaldare la fronte.
Le mani devono restare libere, ok, ma ci sono circostanze in cui ci si inginocchia con in mano solo la torcia alla ricerca dei "figli".
Tutto da provare, magari lo farò ad inizio stagione.