Olight Marauder Mini e perplessita su caricatore

[Anto76!]

Buon Giorno, vorrei avere una delucidazione in merito al caricatore della Marauder Mini ovvero non appena acquistata ho collegato la Torcia al caricatore magnetico e atteso il colore verde per scollegarla ma non appena accesa l indicatore di batt era solamente a tre tacche …… quindi ho provato a ricollegarla e la spia nuovamente indicava il verde ma la torcia dava sempre e solo tre tacche …. Sbaglio in qualcosa?
Grazie

[Anto76!]

A dimostrazione ho provato a collegarla al moo powerbank e al caricatore del mio smartphone ma la situazione non cambia

[ro.ma.]

Ciao, dovresti procurarti un multimetro per vedere l'effettiva carica. Quelle batterie riesci a caricarle anche con alcuni caricabatterie.

[Anto76!]

Grazie della risposta ma sembra proprio che il caricabatterie determini che la batt sia carica diversamente da quello che risulta dall indicatore della torcia ……
Non so se dipenda dal carica batt che comunque segna verde anke senza attaccarci la torcia o dalla torcia stessa …..

[alex74]

Hai per caso la possibilita' di provarlo con un'altro cavo mcc2A della olight?
Hai provato anche a vedere se la torcia arriva al turbo e si illuminano tutti i led dei livelli?

[Anto76!]

Purtroppo non ho altri cavi olight …… la torcia funziona perfettamente ……
Onestamente pensavo che uno scatto della ghiera aumentasse l intensita invece devi ruotarla ma questo credo sia normale.
Ho scritto anke ad olight e inviato un video, spero nel caso sostituiscono il prodotto non funzionante interessato
Grazie della rosposta

[Steve1960]

Prova a estrarre la batteria dalla torcia e pulisci per bene i contatti sulla torcia e i poli della batteria con uno straccetto imbevuto con una "lacrima" di detergente per contatti elettrici, se non ce l'hai va bene l'alcool isopropilico, se non hai neanche quello va bene un alcool qualsiasi, quello denaturato essendo appunto denaturato lascia aloni sulle superfici trattate, quindi dopo averlo usato, devi strofinare per bene, per eliminare eventuali residui grassi...

Il "coso" che attacchi al fondo della torcia, non è il "caricatore" ma è semplicemente un cavo di contatto che al posto di una qualsiasi spina USB ha quel "padellone" che si "appiccica" al fondello magnetico della torcia, la lucetta è rossa quando passa corrente e diventa verde quando la corrente non passa, ecco perché se attacchi lo MCC3 all'alimentatore la luce è verde, perché non essendoci un "utilizzatore" la corrente non passa...

Il "circuito" di carica sta dentro la torcia, si occupa appunto di "sovrintendere" le fasi di carica della cella inserita all'interno della torcia, essendo un "circuitino", non può essere sofisticato come potrebbe essere quello inserito all'interno di un charger esterno di qualità, che tra l'altro deve fare solo quello, senza preoccuparsi di "gestire" i livelli della torcia ed evitare che la stessa durante l'uso non si "surriscaldi" troppo, in sostanza i circuiti di ricarica delle torce andrebbero "usati" quando non si può "cacciare" la cella fuori dalla torcia e metterla a caricare in un dispositivo come i cristiani, che fa solo quello e lo fa meglio di qualsiasi circuito integrato in una qualsiasi torcia...

Siccome poi esistono i "rompico***oni" che non avendo meglio da fare si mettono a testare le torce senza capire una ceppa di quello che fanno, in alcune occasioni hanno rilevato tensioni di qualche milliampere superiori alla fatidica "soglia" di 4,2 Volt, per esempio 4,22 Volt, apriti cielo la torcia "scoppia" la batteria dura di meno e altre str***ate del genere, allora i costruttori di torce, per evitare tutte ste putt****te, ormai tarano i circuiti di carica se va bene a 4,18 Volt se non addirittura a 4,15 Volt o anche meno, così i "testatori" non scassano più i zebedei...

La cella on board nella tua torcia è come misura una 32650, non molti charger esterni sono "compatibili" con questa misura, oltretutto "contiene" 6500 mAh, alcune considerazioni vanno fatte anche sull'alimentatore cosiddetto da muro, molti di questi "accrocchi" non gliela fanno a cacciare fuori così tanta corrente, in sostanza non gliela fanno "loro" a spingere dentro la corrente necessaria a far "appicciare" tutte le "tacche", quindi interrompono in "autonomia" il flusso di corrente per non "squagliarsi", in questo caso la lucetta diventa verde, non perché il circuito di carica della torcia interrompe appunto la carica, ma perché è il caricatore da muro che ha interrotto il flusso di corrente in uscita, quindi il problema non è la torcia ma il "coso" che adoperi per "cosarla" non so se mi sono capito...

Se cacci la cella dalla torcia noterai che il polo positivo è circondato da un anello isolante, quindi se vuoi metterla in un charger esterno che non ha il contatto "sporgente" come all'interno della torcia, devi metterci uno spessore per superare la "coroncina" isolante, va bene qualsiasi "cilindretto" di materiale conduttivo, ma per evitare che si sposti si preferisce usare un magnetino rotondo del "giusto" diametro e spessore, meglio se quelli al neodimio perché sono rivestiti di un metallo conduttivo e liscio, quindi non rovini la sede del positivo della cella e i contatti del charger...

Ultima considerazione, è un rimando a una cosa che già ho scritto la massima "efficienza" di una cella nuova, avviene dopo circa una "decina" di cicli di carica e scarica normali, la "questione" non riguarda i "livelli" di luminosità della torcia, ma di come la cella riceve e rilascia la corrente durante la carica e la scarica perché la stai usando nella torcia, in sostanza la chimica interna della cella si "stabilizza", la resistenza interna si assesta a valori "ottimali" e quindi la cella stessa si carica meglio ed è più efficiente appunto in sede di rilascio della corrente immagazzinata, magari riesce a "cacciare" quei 2/3 millivolt in più e qualche milliampere in più che ti fanno "guadagnare" quei 3/4 lumens e 2/3 millisecondi di "turbo", che non sono rilevabili a occhio umano, ma magari con uno strumento si, viceversa magari invece di fermare la carica a 3 tacche ti fa arrivare a 4 tacche, quindi effettua le operazioni di pulizia che ti ho suggerito sopra, se la situazione non "migliora" aspetta una decina di cicli di carica/scarica normali", nel frattempo procurati un alimentatore da muro di buona qualità da almeno una ventina di Watt meglio se di più, a fine carica caccia fuori la cella e misura la tensione con un multimetro ogni volta che ricarichi la torcia e segnati a che tensione si "attesta" la carica", così potrai vedere da te se la "situazione" migliora a ogni carica successiva, ovviamente il multimetro deve essere "preciso", se no invece di aiutarti ti confonde ancora di più le idee, ovviamente tutto questo sbattimento dipende da te, vedi se ne hai voglia, oppure fai come ti ho detto lascia fare al circuito di carica della torcia e accendila "serenamente" quando ti serve...

[Anto76!]

Ti ringrazio anke se la tua preparazione e competenza ha fatto emergere in me una malinconia tale che sti pensando di rivenderla e trasferirmi a capo nord eh eh eh comunque Grazie dei consigli spero di riuscire a metterli in pratica ma spero sinceramente che olight mi trovi una soluzione immediata in quanto a mio avviso e per le mie tasche il prezzo e’ importante soprattutto perche si tratta di una torcia cge ha 2 gg di vita.
Nel frattempo potrei provare ad usarla e scaricatla vedendo se al prox ciclo la situazione migliora ma secondo me anche se nn ci ho fatto casa il verde lo ha dato fin da subito!
Potrei provare con la soluzione che mi consigli ma essendo un prodotto unboxato ieri pretendeei cge funzionasse
Comunque ti ringrazio e vi aggiorno sperando omight risponda celermente
Grazie

[Anto76!]

Grazie ancora disponibilissimo

[fabry]

Il "coso"; Siccome poi esistono i "rompico***oni" che non avendo meglio da fare; così i "testatori" non scassano più i zebedei; il "coso" che adoperi per "cosarla" non so se mi sono capito; Se cacci la cella dalla torcia; caccia fuori la cella e misura la tensione.

Steve.... sei fantastico...mi fai morire!!!
Fabry