Purtroppo nemmeno i "produttori" di "dispositivi a rilascio di energia elettrica a seguito di reazione chimica" conoscono la differenza tra pila e batteria, quindi gli "utenti" sono "invogliati" a confondersi, sia le pile che le batterie rilasciano corrente in seguito a una reazione chimica, le pile una volta "esauste" vanno "smaltite" anche se... e mi fermo qui, le batterie invece possono essere ricaricate con un apparecchio apposito, in letteratura una volta si parlava anche di "pile secondarie" riferendosi alle batterie, proprio per evitare fraintendimenti legati all'abbreviazione, si è deciso, chi l'ha deciso però non lo so, diciamo che "qualcuno" ha deciso, tanto c'è sempre qualcuno che "decide" per tutti, di chiamarle "semplicemente" batterie, successivamente quando vi è stata la necessità, di "organizzare" più pile o più batterie nei cosi detti "pacchi pila" o "pacchi batteria", è stato introdotto anche il termine "celle" che andrebbero distinte in "celle pila" e celle batteria", per "facilitare" la descrizione" del "pacco", per esempio un pacco batterie LiIon composto da 4 celle di cui 2 in serie e 2 in parallelo, ovvero una pacco batterie da 7,2 V 5000 mAh, dove l'utente sveglio si accorge subito che è composto da 4 "celle" da 3,6 V nominali e 2500 mAh nominali...
L'autore del thread quando ha chiesto se poteva usare le "pile" erroneamente definite "batterie", anche sul sito del produttore, energizer al litio tipo AAA non si riferiva alle 10440 che sono batterie agli ioni di litio LiIon e che sono quindi una cosa completamente diversa, infatti le pile al Litio Energizer cacciano circa 1,75 V mentre le 10440 hanno la tensione nominale di 3,6 V quindi 4,2 V quando sono cariche al 100% (circa anche se...), le pile al litio costituiscono un "problema" per l'utente "medio" di turno, in quanto "cacciano" di più dei fatidici 1,75 V di "targa", d'altra parte come le pile AA che dovrebbero cacciare 1,5 V, invece ci sono alcuni modelli che da nuove cacciano anche 1,6 V o anche qualche centesimo di V in più, questo significa che le correnti in "serie" sono maggiori delle previste, ipotesi, mettendo 4 pile AA in serie ci aspetteremmo che queste "caccino" 6 V, invece misurando la corrente ai poli notiamo una corrente di 6,4/6,5 V, diciamo che un mezzo volt in più, normalmente viene "digerito" dall'utilizzatore, nel caso di 4 pile al Litio da 1,75 nominali, ci aspetteremmo una corrente in serie "risultante" di circa 7 V, quindi già "nominalmente" siamo di un volt sopra la corrente "auspicata", ma ripetendo la misurazione ai poli si può verificare che 4 Litio in serie "sfiorano" gli 8 V, quindi siamo quasi a 2 V sopra "l'auspicato", va da se, che se la corrente "sopportata" dall'utilizzatore di turno è per esempio 6,5 V massimi "continuativi", se alimentiamo l'ambaradan con un voltaggio superiore, rischiamo di bruciare il tutto...
Come al solito qualcuno dirà ma se ci sono questi problemi perché le vendono, a questo punto rispondo, l'imbeccata ve l'ho data, il resto fatelo da voi...
Però visto che sono bravo, vi do la pista giusta, esistono degli utilizzatori, che funzionano "bene" anche con una sola pila, nel qual caso i problemi legati all'uso in serie sono minori, se non nulli, visto che stiamo parlando di pochi decimi di volt in più, solo che le pile al Litio, oltre ad avere maggior "spunto", cacciano meglio la corrente cioè, durano di più, perché la chimica "legata" al loro funzionamento (simile ma non uguale a quella delle LiIon) è più "efficiente"...