Quale caricabatterie hai preso alla fine?
In base a quello che hai preso si può "elaborare" una risposta, sia le NiMh che le LiIon, in "teoria", dipende dal tipo di carica che effettua il charger, potrebbero essere caricate, una tantum, se proprio servono cariche nel minor tempo possibile, alla corrente di C, ovvero a una corrente di carica pari alla capacità "dichiarata", però per una decina di cicli di carica e scarica, fino a che la cella diciamo così non si è "chimicamente" assestata, è "opportuno" caricare le celle a 1/3 di C, se la corrente di carica, non può essere "impostata" esattamente, è meglio usare la corrente di carica immediatamente inferiore a quella corrispondente a 1/3 di C, ipotesi se devi caricare la LiIon da 3500 mAh e non puoi impostare 3500/3= 1166 mA, imposti 1000 mA ovvero 1 A, dopo "l'assestamento" è comunque "consigliabile" caricare le batterie a 1/3 di C, a scanso di equivoci, inoltre così facendo "probabilmente" la cella durerà di più, almeno per quanto concerne l'aspetto "carica"...
Vorrei "comunque" sottolineare il fatto, che caricare una cella a C, comporta uno stress per la cella stessa, per il charger, nonché per il "fruitore", la torcia per esempio, una cella caricata a C, si scalda molto, perché gli elementi chimici all'interno, vengono "bombardati" da un flusso di elettroni "importante", quindi non è cosa buona e giusta e soprattutto "sicura", estrarre dal charger una cella caricata a "razzo", infilarla in una torcia e partire a "bomba", con il turbo a "manetta", se la cella è buona una "decina" di strapazzi così, nell'arco della vita li sopporta, se diventa "prassi", prima o poi la cella si "risente" e una cella "risentita", in una torcia a tenuta "stagna", non è un "binomio" da prendere alla leggera, non ho fatto "distinzioni" questo vale sia per le NiMh, che per le LiIon o qualsiasi altra batteria...