Gli iscritti hanno già snocciolato bene il problema e la dinamica dei fatti

, metto sotto
altre due note che magari potrebbero tornar utili per chi, da newby, molte info non le sa
( dopotutto ci siamo passati tutti

).
Scheda TC20 : http://www.thrunite.com/thrunite-tc20-3 ... flashlight
Scheda TN30 : http://www.thrunite.com/thrunite-mini-t ... flashlight
Immaginati caro Helios che il led " xhp-70 " della TC20 è formato da
ben quattro led XP-L
( anche se sono riuniti assieme in un " quadratone "

) ; nella TN30, invece, abbiamo
tre led XP-L che, stavolta, sono tra loro lontani e danno, però, un tiro analogo alla prima torcia
detta.
Ognuno di questi led ( parlando di <<
XP-L >> ) " mangia " - al Turbo - 3 Ampere ed oltre, quindi...
il " Turbo " ( ovvero il livello massimo di potenza della torcia ) va giocoforza calcolato tenendo conto
di ciò che ogni led chiederà alla batteria - od alle batterie - . In questa " battaglia " tra
energia richiesta
dal/i led e
energia offerta dalla batteria/e sta tutta la questione : è come dire : se una Ferrari ha 5
litri di benzina disponibile farà pochi km. alla massima velocità ; se una Porsche con 100 cv. in meno
della Ferrari ha 10 litri di benzina disponibile farà, sempre al massimo della sua velocità, più km.
( esempio stupido, per capirci ).
Quindi la TC20 è da considerarsi soprattutto una torcia da usarsi ai livelli medi, il " Turbo " è da
accendere solo se serve ( semmai la capacità della sua batteria - singola e con capacità neanche
eccezionale - lo consente ). La TN30 è già più strapazzabile al " Turbo ", sempre rimanendo però
nel concetto che il livello massimo di potenza
non è mai usabile linearmente per tutto il
tempo che si vuole ( troppo il calore creato dai led, troppa l'energia chiesta al pacco celle

).
La TN42, invece, ha un solo led e
4 batterie 18650 : anche se il suo XHP-35 H.I. è vorace...
però non mangia certo come tre o quattro led XP-L, in più essendo
un solo led in un'immensa
parabola con altrettanto grandi dissipatori di calore... il " Turbo " si mantiene regolare nel tempo,
se c'è un po' di ventilazione, perché il calore emesso viene presto mangiato dal metallo attorno a
lui.
Ecco la differenza tra le torce dette : se c'è molta fatica ad erogare luce una torcia non dà il massimo
linearmente nel tempo, altrimenti tende ( tende a seconda dei casi ) a dar più luce possibile, se la
capacità delle celle è buona e la loro tensione in gioco rimane alta nel tempo.
La TC20 è la classica torcia da tasca che, all'occorrenza, divora le tenebre ; la TN30 è una torcia già da
marsupio ( più grande ) che offre più autonomia ma ha più ingombro, peso e volume

.
Comunque solo le recensioni e i test mettono in luce e a nudo la caratteristiche reali di un modello

.