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da Steve1960 » 23/04/2020, 15:29
Se si vuole essere precisi il pacco batterie in discussione è assemblato con celle LiIon (ioni di litio) la cui tensione nominale è 3,6 V, le celle LiPo (polimeri di litio) hanno 3,7 V di tensione nominale.
Prendere in considerazione la tensione nominale ha una sua logica perché nello specifico una cella non rimane carica all'infinito, per considerare l'autonomia "relativa" è meglio prendere il valore medio della tensione, cioè una cella LiIon non andrebbe scaricata sotto ai 3 V e non andrebbe caricata sopra i 4,2 V.
Ipotesi una batteria 18650 da 3,5 Ah a 4,2 V ha una potenza di 4,2V x 3,5 Ah ovvero 14,7 Wh, quindi con un vonsumo "costante" di 1 Wh dovrebbe durare 14,7 ore? Non è così, perché il led continuerà ad assorbire corrente fino a che l'eventuale protezione della cella o della torcia lo spegnerà perché ha raggiunto la tensione minima erogabile, ipotizziamo 3 V.
A 3 V se rifacciamo i calcoli abbiamo 3 V x 3,5 Ah ovvero 10,5 Wh quindi in teoria la torcia con lo stesso consumo di un Wh ne avrebbe ancora per 10,5 ore come mai invece si è spenta?
Negli accumulatori il dato da considerare sono gli Ah ovvero una cella da 3,5 Ah scaricata a 1 A costante in teoria ha un'autonomia di 3,5 ore, in teoria perché ci sono molti fattori che incidono sulla reale durata, non li elenchiamo tutti perché dovrebbero essere ben noti.
Gli Ampere assorbiti li troviamo dividendo i Watt per i Volt quindi un Led che ha una resa di 10 Watt a 4,2 Volt consuma 10/4,2 ovvero 2,38 Ah a 3,6 V consuma 10/3,6 ovvero 2,77 Ah a 3 V consuma 10/3 ovvero 3,33 Ah circa, quindi al diminuire del voltaggio per mantenere la stessa potenza, necessariamente aumenta l'assorbimento, salvo che sotto un certo voltaggio è meglio non andare, se non si vuole danneggiare la cella.
Il tutto, nella realtà, è facilmente osservabile guardando il grafico di scarica di una torcia regolata elettronicamente e di una non regolata.
Quella regolata, ha un ridotto lasso di tempo dove il led assorbe tutto l'assorbibile dalla cella, più è alta la capacità di scarica di quest'ultima e maggiore sarà l'effetto "wow" momentaneo, a un certo punto (che può essere impostato temporalmente a esempio 1 minuto oppure quando la tensione della cella raggiunge un certo voltaggio ipotizziamo 4 volt) l'illuminazione decresce e si stabilizza in un range luminoso che viene mantenuto il più a lungo possibile, ovviamente in funzione della capacità della cella, più Ah sono disponibili, più tempo rimane accesa la torcia a quella determinata luminosità, quando la cella sta per arrivare al voltaggio limite di scarica, la torcia lampeggia, avvisandoci che a breve la stessa si spengerà del tutto.
Nelle torce non regolate, la curva di scarica avrà un andamento differente, l'effetto wow andrà mano, mano scemando fino allo spegnimento della torcia, questo perché la potenza luminosa, in funzione dell'assorbimento della corrente, al calare della tensione diventa via, via sempre minore.
Meglio una torcia oggi che il buio domani...