Temperatura bialnciamento bianco

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gianluca30d
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Re: Temperatura bialnciamento bianco

Messaggio da gianluca30d » 03/10/2012, 12:37

Direi che la cosa migliore è impostare in macchina una temperatura colore di 5000 k,scattare in Raw ed eventualmente correggere.....
Mettere l'impostazione su auto lascia troppo spazio all'interpretazione della macchina ;)
Io faccio così....

chenko
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Re: Temperatura bialnciamento bianco

Messaggio da chenko » 11/10/2012, 17:49

Se vuoi mostrare con una certa precisione cromatica la differenza tra tinte diverse in una sola foto, purtroppo non si può fare. Tarata la temperatura colore e la tinta dello scatto, tutte le luci con temperatura differente saranno molto diverse da quello che si vede dal vero.

Esempio: ho una tinta che considero "bianco neutro" sui 4300k e una che invece è "bianco caldo" sui 3000k. Se taro la temperatura colore a 4300k la luce del campione bianco neutro risulterà bianca pura, mentre quella del campione caldo sembrerà molto più gialla di quanto si vede nella realtà. La gamma tonale dello scatto è troppo limitata per rappresentare la reale distanza di temperatura colore tra le due fonti luminose.

Puoi fare così, ma è del tutto arbitrario e privo di affidabilità in ogni caso: fai tanti scatti quante sono le temperature colore differenti, poi tari manualmente la temperatura colore, senza nemmeno guardarne il valore, in base a quello che ti sembra a schermo avvicinarsi all'esperienza reale. Ovviamente non ha alcun valore dimostrativo, ma a scopo descrittivo può avere un suo senso, del tipo "io la vedo così".

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gianluca30d
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Re: Temperatura bialnciamento bianco

Messaggio da gianluca30d » 13/10/2012, 16:32

Mmmmm,direi che non é proprio cosí.... ;)
La fotografia segue regole ben precise,sia per l'esposizione che per il bilanciamento del bianco.
Se impostato in maniera errata,non farà altro che influenzare in egual misura tutti i colori del fotogramma...
In passato(analogico)si correggeva utilizzando dei filtri(gelatine) colorate,in funzione della luce presente(incandescenza,neon,alogena,nuvolo etc)....
Ora(digitale) é tutto più semplice,se la situazione luce non é particolarmente complicata e la reflex é di buona/ottima qualitá ci si può affidare all'automatismo,ma se si ha dimestichezza é meglio utilizzare un valore fisso di temperatura colore(l'esperienza aiuta)....
Scarrando in Raw si avrà poi la possibilità utilizzando un monitor calibrato di regolare il bilanciamento del bianco per fare in modo che i colori siano corretti....
Basterá ovviamente regolare un colore(confrontandolo dal vivo o a memoria con quello del monitor)per avere corretti tutti gli altri ;)

chenko
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Re: Temperatura bialnciamento bianco

Messaggio da chenko » 14/10/2012, 2:38

Ehm... no. :lol:

Il fatto che uno scatto è legato ad una temperatura colore di riferimento dovrebbe da solo far riflettere sull'arbitrarietà della rappresentazione, che NON può corrispondere al reale.

Poi c'è la fotocamera, che NON ha una risposta lineare per le diverse lunghezze d'onda della radiazione luminosa.

Dopo c'è l'algoritmo di demosaicizzazione che crea un file visibile interpolando i valori dei photosite del sensore, e anche qua si comporta come una "black box" in maniera del tutto arbitraria.

Ci sono le impostazioni di scatto, che NON seguono uno standard (non esiste).

Ci sono le schede video che hanno l'impostazione del punto di gamma diverso tra loro.

Ci sono i monitor, che hanno più o meno bit di risoluzione del colore, un gamut diverso persino tra esemplari dello stesso modello, e sono tutti (s)tarati differentemente.

C'è persino il motore grafico del browser, che legge o meno (e quando legge interpreta a modo suo) i profili colore integrati nella foto.

A proposito di spazi colore... Cosa usa chi scatta? sRGB, Adobe RGB o Prophoto RGB? Quanti sanno cosa sono queste diciture e cosa determinano?

Ci sono gli occhi di chi guarda, che reagiscono in maniera diversa sui colori in base alla luminanza.

C'è la percezione sensoriale della vista, risolta nel cervello che si abitua ad una temperatura colore e cambia la percezione di conseguenza.

E non ho preso in considerazione la possibile elaborazione in post dell'immagine.

Ci lavoro, e quando dico che nun se po ffà, è perché ci ho studiato su. ;) La macchina fotografica non è uno strumento di analisi, ma di creazione di immagini. Possibilmente belle.

Anche se scatti con un banco ottico e dorso digitale Leaf, importi e controlli tutto su un monitor della madonna calibrato con il migliore dei ColorMunki... chi guarda non ha il tuo sistema. Non è replicabile.

Altair
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Re: Temperatura bialnciamento bianco

Messaggio da Altair » 27/12/2012, 22:58

Pomp92 ha scritto:Sisi infatti faccio tutto con Camera Raw, su Photoshop. ;) Solo che guardando il risultato finale direi che 5400K sono troppi e le tinte fredde non sembrano così fredde come lo sono in realtà.
Credo che 5400 vada bene, è la luce del sole alle 12...

"le tinte fredde non sembrano così fredde come lo sono in realtà" nelle foto forse perchè la notte a occhio ti sembrano più fredde in quanto l' occhio al buio è abituato a vedere "bianche" le luci a incandescenza tipo quelle delle auto (4000K quando va bene) o ancora peggio quelle dei lampioni che sono addirittura arancioni, e quindi quando fa il confronto con un led a 6000K lo "vede" come bluastro.

Caio.

A.

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