Host P60: cade e non si accende. Risolto.
Inviato: 11/02/2014, 10:11
Ieri mi è caduta una UF-C1 da circa 80cm e non si accendeva più, allora l'ho smontata, con un altro P60 funzionava, quindi mi sono concentrato sul P60 che aveva quando è caduta, prima di iniziare a smontarlo l'ho esaminato, gli ho dato corrente ed ho visto che a seconda di come lo si toccava, si accendeva o meno.
La mia attenzione è andata alle due saldature che collegavano il driver al pill ed è bastato rifarle che tutto ha funzionato come prima. Il fatto era che, nonostante a vista apparissero saldature ben fatte, in realtà l'urto aveva causato un distacco delle saldature dalla parte in ottone del pill; distacco che non appariva dall'esterno ed ad un esame visivo.
L'unico dato era che premendo sul driver il modulo funzionava ma anche premendolo e muovendolo funzionava a tratti. Risaldandolo ho fatto in modo che il calore andasse per prima sulla parte in ottone, portandolo a temperatura di fusione dello stagno e poi collegando velocemente il sottile strato del bordo di rame del driver all'ottone del pill. Il pill ha un alto grado di dissipazione del calore, è meglio agire con un saldatore potente e nel più breve tempo possibile in modo che la temperatura che serve per saldare (circa 200°C) si raggiunga velocemente e non si dissipi su tutto il pill potendo provocare altre problematiche.
Già un'altra volta mi era capitato un modulo che doveva essere a due stadi (alto e basso) ma che funzionava solo come unico livello (solo in alto, arrivato così dal fornitore). in quel caso rifeci un po' le saldature del driver, così, a caso; e dopo aver rifatto le saldature di un condensatore ecco che ha ripreso a funzionare bene. E dire che l'ho rifatta così, tanto per appoggiare il saldatore da qualche parte, perchè a me (a vista) le saldature parevano tutte a posto, invece eccola lì! La saldatura "fredda" è sempre in agguato.
La mia attenzione è andata alle due saldature che collegavano il driver al pill ed è bastato rifarle che tutto ha funzionato come prima. Il fatto era che, nonostante a vista apparissero saldature ben fatte, in realtà l'urto aveva causato un distacco delle saldature dalla parte in ottone del pill; distacco che non appariva dall'esterno ed ad un esame visivo.
L'unico dato era che premendo sul driver il modulo funzionava ma anche premendolo e muovendolo funzionava a tratti. Risaldandolo ho fatto in modo che il calore andasse per prima sulla parte in ottone, portandolo a temperatura di fusione dello stagno e poi collegando velocemente il sottile strato del bordo di rame del driver all'ottone del pill. Il pill ha un alto grado di dissipazione del calore, è meglio agire con un saldatore potente e nel più breve tempo possibile in modo che la temperatura che serve per saldare (circa 200°C) si raggiunga velocemente e non si dissipi su tutto il pill potendo provocare altre problematiche.
Già un'altra volta mi era capitato un modulo che doveva essere a due stadi (alto e basso) ma che funzionava solo come unico livello (solo in alto, arrivato così dal fornitore). in quel caso rifeci un po' le saldature del driver, così, a caso; e dopo aver rifatto le saldature di un condensatore ecco che ha ripreso a funzionare bene. E dire che l'ho rifatta così, tanto per appoggiare il saldatore da qualche parte, perchè a me (a vista) le saldature parevano tutte a posto, invece eccola lì! La saldatura "fredda" è sempre in agguato.