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PREMESSA
Ho una quindicina di torce a led, ne sono appassionato da almeno 5 anni e non ho mai visto né sentito una cosa del genere. Ho bisogno di una spiegazione da parte di qualcuno più illuminato di me.
Fin quando si parla di torce non regolate che aumentano la propria erogazione di lumen inserendo una cella carica ci siamo. Quando si parla di regolate che ad un certo punto non riescono più a reggere e passano in direct drive com quindi conseguente calo prestaionale, OK! Quando si parla di torce che diminuiscono l'erogazione dei lumen in base al calore sviluppato per non surriscaldarsi eccessivamente va ancora bene. Quando si parla di cali prestazionali dei led in seguito all'uso ed alla temperatura sviluppata ci sono ancora... Che possa variare anche leggermente la temperatura kelvin e quindi il colore della luce emesaa lo posso anche capire... MA CHE SOLO AL CAMBIO DI UNA CELLA AL CON UN'ALTRA SEMPRE CON LO STESSO VOLTAGGIO LA TORCIA POSSA PASSARE DA UN TOT DI LUMEN AD UNA QUANTITA' TOTALMENTE DIFFERENTE E SOPRATTUTTO CHE LA TINTA DA UN NEUTRAL QUASI WARM SI SFUMI IN UN COOL QUASI VIOLA IN POCO PIÙ DI 3 SECONDI NON PENSAVO FOSSE POSSIBILE.

Veniamo a noi.
Torcia in oggetto : Favour FLT20LY; configurazione 1xcr123a con ciuruito di regolazione costante interno ;asferica zoom impermeabile; interruttore tattico clicky meccanico al tailcap; monolivello da 160 lumen.

La torcetta è stata la mia prima torcia a led ad usare celle al litio. L'ho sempre usata con delle rcr123 da 3,0 volt nominali e mai nessun problema. La tinta corrisponde ad un neutral tendende al bianco ghiaccio perfetto. Né cool, né warm.
Stasera, avendo notato durante l'uso un calo prestazionale fisiologico (la batteria aveva una carica residua pari a circa il 10%) ho deciso di sostituire la cella con un'altra con lo stesso voltaggio nominale. In effetti la seconda cella ha una chimica differente. Trattasi difatto di una lifepo4 che ho utilizzato ed utilizzo con grande soddisfazione sulla nitecore Mt1c.
Appena inserita questa cella sulla favour mi aspettavo di rivedere erogati i 160 lumen e difatti così è stato, ma solo dopo un paio di secondi ho notato un decremento di luminosità visibile ad occhio. Dopo circa 4 secondi la tinta era diversa. Tendeva al cool. Dopo 10 secondi la testa era tiepida la luce erogata sembrava meno della metà ed il colore un bel viola. Ho spento. L'ho lasciata riposare circa 3 secondi ed ho riacceso. Tutto normale : 160 lumen, tinta giusta, ma già dopo circa 4 secondi eccoci nuovamente alle variazioni. Ho spento e cambiato nuovamente cella. Mettendone un'altra, ma con chimica li-ion.:160 lumen e tinta corretta anche dopo circa 2 minuti. Ho reinserito la lifepo4 e sempre stessa storia... Dopo circa 8 secondi la torcia eroga circa 30 lumen di un bel viola che assomiglia a quello della tonica dei preti durante le funzioni funebri. Come è possibile?!?!?! Illuminatemi

Le lifepo non sono piu alte di voltaggio? Magari il circuito non supportandole va in "in pappa" e fa lo scherzo?
che led ha?

No, negativo. Confermo che ilvoltaggio nominale delle lifepo4 da me usate é 3,0 v.

Sul led... So dirvi poco. Domani posso controllare nel manuale con le specifiche . ricordo ad ogni modo qualcosa "... Rebel 90..."

Luxeon rebel 90, a quanto pare la chimica lifepo non va d'accordo con il driver...magari non riesce a fornire la giusta quantita di V e A al led e quindi scalda e non vorrei che ti cuocesse il led...ricordo che la mia inova ha fatto un gioco simile da un bel coolwithe dopo 10 secondi viola e poi "puff" ciao led!
Accettava solo cr123 io ho comprato 2 rcr123 da 3V tranquillo che le reggesse, a piena carica davano 3.25V, quei 0.50V in piu hanno cotto tutto

Può darsi che il driver non sia in realtà regolato ma sia in direct drive, la seconda cella è in grado di fornire più corrente della prima, il led si surriscalda e sta crepando... ancora un paio di volte lo fai diventare blu e muore quel blu è la luce naturale del led che passa attraverso i fosfori

Flashitto ha scritto: MA CHE SOLO AL CAMBIO DI UNA CELLA AL CON UN'ALTRA SEMPRE CON LO STESSO VOLTAGGIO LA TORCIA POSSA PASSARE DA UN TOT DI LUMEN AD UNA QUANTITA' TOTALMENTE DIFFERENTE E SOPRATTUTTO CHE LA TINTA DA UN NEUTRAL QUASI WARM SI SFUMI IN UN COOL QUASI VIOLA IN POCO PIÙ DI 3 SECONDI NON PENSAVO FOSSE POSSIBILE.

mentre leggevo pensavo tra me e me: chissà che cinesata c'avrà in mano!

E poi

Favour FLT20LY

Ecco la risposta!

Domanda, quanti volt ha una CR carica? 3.0. Quanti ne ha la lifepo4 in questione?

Budda ha scritto:
Domanda, quanti volt ha una CR carica? 3.0. Quanti ne ha la lifepo4 in questione?

Ma, più che i volt, mi vien da pensare che sia un driver che si affida alla poca capacità di scaricare corrente della batteria. Una volta che ne infili una seria, magari entrano 4A al led...

se così fosse la Cr123 inserita non dovrebbe essere in "simil direct drive" e diventare rovente anch essa?

Francamente, non ho mai usato cr123, non so quanta corrente riescano a fornire, era una supposizione che mi veniva in mente dopo aver visto torce - però AA - il cui driver si affidava alla poca capacità delle alcaline di fornire grandi quantità di corrente... potrei tranquillamente sbagliare quindi

La lifepo da me usata non ha un voltaggio nominale di 3.7 che quindi eroga a piena carica 4,2 . È dichiarata 3.0 ed a piena carica eroga qualcosina in più. Ma anche le cr 123 primarie danno qualcosa più di 3.0 esatti. Cmq anche le rcr123 sempre da 3.0 a piena carica erogano un minimo in più . ma sia con le primarie che con le altre rcr questo problema non c'è mai stato.

Ho trovato poche notizie sul web su favour. Mi date qualche delucidazionein più? Io l'ho acquistata circa 4-5 anni fa in armeria e avevano un vasto assortimento di torce favour in varie configurazioni 2xAA; 1xcr123; 2xcr123 o1x18650; 3xcr123... Mi erano sembrate torce discrete. Inoltre non dimentichiamo 5 anni di onorato servizio