Fenix TK61 : brevi impressioni e test
Inviato: 20/01/2015, 16:05
Posto qui due impressioni relativamente all'arrivo della Fenix TK61

per accontentare un parente in procinto di ricevere ufficialmente l'abito di Torciaro

Non avendola mai vista nè usata il modello mi dava l'impressione di essere un quadrone di
dimensioni faraoniche :

...ma in realtà... seppur grande e voluminosa... diciamo che tenuta in mano i suoi 800 grammi
( con batterie inserite e laccio agganciato ) restituiscono facilità d'uso nella manovrabilità
generale senza che ci siano pesi sproporzionati


è una torcia da usarsi in ogni dove soprattutto visto che in una tasca di giaccone non entra, in
un marsupio non ci sta nemmeno la sua testa... quindi o si tiene agganciata alla spalla o si deve
avere con sé una borsa o zainetto ove lasciarla quando non in uso.
Fatte le misure col Luxmetro a 1 metro , a 3 metri , a 5 metri , a 10 metri ed il tutto riportato
alla misura in " cd " il valore medio di tiro si assesta sui 160.000 Lux/1m. il che provando la torcia
lo ritengo molto buono : ha un allungo utile oltre i 300 metri. Lo spill arriva vicino al piano di
camminata ma è tenue e non invasivo : questo è altro punto che ritengo lodevole perchè oltre a
vedere dove si mettono le scarpe l'occhio non rimane chiuso vista la luce attorno a sé ma si apre
bene nella visione della luce sparata sulla distanza. Nell'esemplare arrivato il led è decentrato e
su un muro bianco si notano evidenti artefatti nello spot tanto che il fascio della Crelant 7G9
risulta - nel fare un paragone - molto più omogeneo ; però nell'uso outdoor questo piccolo difetto
sparisce e non si notano più chiaroscuri. Per le celle Li-Ion non sono un fan della geometria in
serie ma stando attenti quattro buone 18650 Panasonic con PCB non generano problemi se trattate
bene... dunque il parente beneficierà pure di un charger Nitecore I4 a corredo.
Se paragonata alla 7G9 V.2 ( la quale ha eguale potenza ma praticamente metà tiro come cd ) si
nota una bella differenza illuminando un target oltre i 200 metri mentre entro questa distanza
l'una e l'altra son grosso modo " equiparabili all'occhiometro ". La tinta è un CW gradevole e non
ha dominanti particolari. La parabola interna ha dimensioni 80 mm. di diametro e 78 mm. ca. di
profondità, i bordi dello spot son nettamente demarcati ed " isolati " dallo spill.
Qui due foto di comparativa con la Crelant 7G9 V.2 :


...e con altre torce :

Da sinistra a destra : Crelant 7G9 V.2 , Sky Ray King

Da sinistra a destra : Streamlight Super Tac X , Eagletac S200c2

Eagletac S200c2

Da sinistra a destra : Armytek Wizard & The unfathomable Flashlight Gallina

Un marsupio
Trovo o.k. la modalità con due grandi interruttori elettronici ben fatti e dall'ottimo feeling tramite cui si può
avere l'utile doppia selezione " Strobo " o " Turbo " sempre pronti ; c'è poi un rilassante fading ( decrescimento
graduale della luce ) dal Turbo al livello basso o già memorizzato. I 4 livelli son ben scanditi con un " Turbo "
neanche esasperato.
A parte il decentramento del led non noto difetti evidenti ; mi piacerebbe un sistema esterno di segnalazione delle
celle scariche ( semplice come il leddino rosso della Olight S30R magari ) perchè durante l'uso della torcia ...
...infatti con un pochino di disappunto presento qui sotto un particolare che o non ho capito io oppure poteva esser
migliorabile ; durante la scarica completa delle celle Eagletac 2.500 mAh nella prova di runtime che ho fatto ieri sera
mi son reso conto che la torcia cala progressivamente di intensità ( dal " Turbo " ) a step precisi tanto che si ravvisa
in meno di un secondo il passaggio da un livello a quello inferiore quando la cella man mano si scarica. Però a scarica
pressochè completa ( calata la potenza e raggiunto l'ultimo livello disponibile di 4 ) se l'utilizzatore vuol riavere i livelli
più alti la U.I. consente di andare a richiamarli tutti fino al Turbo, col risultato che in circa 2 secondi la torcia si spegne
e non c'è verso di farla riaccendere su alcun output

sia andato in blocco e tale abbia fatto spegnere la torcia ma in realtà non è così visto che tutte le celle hanno tensione
sopra ai 3 Volt e sono comunque usabili ancora per poco : dunque è proprio una protezione della TK61 a dire : << tensione
bassa = la torcia va spenta >>. Tutto ciò va bene ma fintantochè l'utilizzatore abbia però il sentore che è tempo di sostituire
le batterie : altrimenti usando la TK61 " normalmente " ( senza un cronometro acceso ) di colpo si può restare al buio e la
torcia non si riaccende più ( la regolazione " perfetta " è bella ma dà pure questi " problemi " ).
Clicca l'immagine sopra


...effettivamente queste scritte sono vere : il " Turbo " è regolato linearmente

La TK61 ha regolazione ineccepibile, ottime rifiniture e il concetto generale di costruzione è per me indovinato : Stefano ha già detto
tutto nella sua ottima Rece qui : https://www.cpfitaliaforum.it/viewtopic.php?f=22&t=7635

...150 Euro circa + 35 Euro + 15 Euro in tutto sono Euro 200 di spesa... diciamo una cifra non propriamente irrisoria per chi intendesse
valutare un eventuale acquisto ( torcia e resto ).