Lampeggiante d'emergenza Rothco 718

Qui trovate le recensioni degli utenti
Rispondi
Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Lampeggiante d'emergenza Rothco 718

Messaggio da P.P. » 25/06/2015, 15:52


U
n piccolo apparecchio luminoso utile su più versanti ( nautica, automobilismo, alpinismo ecc. ) è il lampeggiante a
180° qui rappresentato da un modello con bulbo H.I.D alimentato da una cella alkalina " D " da 1,5 Volt :hicri: : l'ho appena
acquistato da Top Equipment ed avendone già qualcun' altro ( - Click Qui - :hicri: ) ho fatto due veloci e brevi confronti :) .
Piacendomi molto il tema " lampeggianti ed affini " :segreto: mi interessa notare infatti le differenze tra i nuovi modelli :14: .



Qui alcune fotografie con la descrizione :



Immagine

Immagine
La confezione che racchiude il lampeggiante è in plastica trasparente e all'esterno presenta alcune sommarie informazioni

Immagine
Il lampeggiante è abbastanza cicciottello, ha monocorpo in plastica antiurto e come unica apertura il tappo a vite trasparente superiore. Dall'aspetto esteriore risulta robusto e ben fatto ;)

Immagine
Su un lato è presente un classico interruttore in metallo verniciato ( selettore meccanico a slitta : OFF - ON FLASH ) e il pulsantino circolare tondo superiore serve per effettuare il Momentary-On ( curiosa funzione per un lampeggiante... )

Immagine
Una vistosa calamita fissa con due punti di ancoraggio

Immagine

Immagine
Un gancio a molla abbastanza duro da azionare chiude il trittico delle applicazioni a vista esterne

Immagine
Notando dello spazio tra il selettore ed il corpo in plastica... mi è venuto un dubbio sull'impermeabilità del lampeggiante, cosa però subito fugata dopo aver aperto lo stesso constatando che in realtà le linguette metalliche di collegamento tra l'interno e l'esterno sono tutte affogate nella plastica ( come pure le viti di fissaggio ) : cosa che dà piena protezione di fronte alle infiltrazioni dall'acqua... aver infatti un lampeggiante non-IPX avrebbe davvero poco senso :roll: .

Immagine
Il coperchio superiore trasparente satinato è a forma di cupola e garantisce una visione a 180° di visibilità

Immagine
La coda del lampeggiante è piatta, il nostro << Rothco 718 >> sta pertanto in piedi da solo ( " tailstand ")

Immagine

Immagine
La cupola pare in robusto plexiglass o policarbonato

Immagine
Il lampeggiante aperto si scompone in tre parti distinte

Immagine
Una mollona sul fondo...

Immagine
...con collegamenti e viti affogate nella plastica

Immagine
I filetti in plastica sono lunghi e profondi, peraltro ben scorrevoli girando la cupola superiore

Immagine

Immagine
Il curioso " pseudo drop-In " H.I.D. che accorpa in un'unico blocco il sistema luminoso, sostando sotto la cupola trasparente ed appoggiandosi al polo positivo della cella

Immagine
La guarnizione è in morbida gomma, ne esiste una sola ( assenza di O.R. interno alla fine del filetto )

Immagine

Immagine
O è un U.F.O. ...o è il nostro Drop-In : a voi scegliere ! :D

Immagine

Immagine
La cella " D " messa nell'alloggiamento interno : pesa molto ed il lampeggiante d'un tratto pare diventare di piombo...

Immagine
In mano il lampeggiante è abbastanza voluminoso, di certo non è comodo metterlo alla cintura

Immagine
Lo switch meccanico ha egual forma di quelli presenti sulle vecchie torce TL-122

Immagine
La calamita ha una buona presa :ok:




Due note circa le caratteristiche generali :


Confrontandolo brevemente allo << Strobo Spectrum H.I.D. >> noto da subito una diversa vocazione d'utilizzo e di fatto i due
lampeggianti risultano complementari nei vari loro aspetti. Innanzitutto lo Spectrum è leggero e snello tanto che si rende adatto
particolarmente al porto sugli abiti o sul braccio ( con fascia in velcro ), però è manchevole di ganci o di calamita e ciò in qualche
modo lo rende adatto ad usi meno generali rispetto al Rothco. Il grado di apertura della cupola del Rothco è inferiore allo Spectrum anche se
il primo dà qualcosa in più come potenza di luce rispetto al secondo ; il sistema di accensione è nettamente migliore nello Spectrum ( è più
naturale e meno invadente nell'imbracciare l'oggetto cercando il giusto pulsante all'occorrenza ). Come autonomia abbiamo maggior runtime
nel Rothco ( cella " D " ) rispetto all Spectrum ( cella " C " ). La componentistica generale pare più curata nello Spectrum, la chiusura con
due O.R. pare allo stesso modo migliore in questo ( da valutarsi poi con un test IPX-8 ). Mi chiedo poi se in acqua capitino auto-accensioni
nel Rothco... dato che ha contatti liberi esternamente... ma forse questa è una soluzione studiata apposta per generar " l'auto-flash "
come capita pure nello stesso " Beaver Autoflash " con led verde. E' secondo me poi preferibile il colore sgargiante del Rothco ( arancio
UV-Reactive come sulla Streamlight Polytac 90 ) rispetto ai colori pastello chiari dello Spectrum. Insomma... tra i due... fifty fifty parrebbe dirsi...
hanno entrambi pregi evidenti e qualche cosa di migliorabile.

Per queste ragioni sento il lampeggiante " Spectrum " più adatto per il porto ed il trasporto fisico su persona, il voluminoso Rothco invece per
il posizionamento fisso su un oggetto fisicamente stabile ; son due lampeggianti comunque belli da vivere :ok: .

Unica nota... mi sarebbe piaciuto aver in entrambi un lacciolo elastico : è fondamentalmente il gancio universale utile a fissare ovunque
quest'applicazione.



Spero che questa breve descrizione vi sia piaciuta :hicri: .




Acquistabile Qui : http://www.armeriasavoca.it/vendita-tor ... a-1487.asp




Ne parliamo Quiiiii ( Click ) :anim_32:
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Rispondi