La prima parte la trovate qui : https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... 22&t=15195
Gira gira gira... abbiamo trovato la EC22

Le torce con potenziometro meccanico in testa non sono così diffuse e la nuova Nitecore EC22 si affaccia come novità ponendosi in questa fascia, proponendo agli utenti un sistema di interfaccia pratico ed intuitivo gestibile proprio da tutti, anche da anziani o da bambini. La EC22 non ha infatti un tasto meccanico al tailcap ma il tutto si riassume nel generar una rotazione in testa ( tramite il potenziometro a forma di rotella dentellata, dall'aspetto vistoso e facilmente rinvenibile in ogni dove con le dita



Confezione ed oggettistica a corredo :
Sotto nello spoiler le immagini :
Spoiler: show
La confezione - come sopra mostrato - presenta una scatola di rigido cartone che esternamente fa risaltare le principali caratteristiche del modello, come da stile Nitecore. Aprendola appare in un blister di plastica trasparente la EC22 con a corredo una clip ( sulla EC22 è reversibile, ruotabile ed estraibile


Nitecore per questa prova ha fornito una cella a parte del kit, di cui sotto è stata riscontrata una capacità aderente ai dati di copertina :

Ergonomia e funzionalità

La torcia ha aspetto sigariforme con linee diremmo classiche, è ad occhio lineare e gradevole. In testa risalta abbastanza bene stilisticamente il potenziometro circolare color argento : questo ha rilievi con bordi vivi trasversali che offrono molto grip ai polpastrelli delle dita


La U.I. è semplice semplice


Il ramping avviene omogeneamente e la luminosità presenta un effetto auto-dimming tanto che l'occhio si abitua con naturalezza al nuovo output che si genera, ogni volta. La rotella chiede di essere girata di più sui livelli bassi, regolando così meglio la lice fino a che l'output è Alto ; basta poco spazio di rotazione, invece, nel passare dal livello Alto al Turbo.
La EC22 ha il sistema di termoregolazione A.T.R. che previene surriscaldamenti e fa generare un output adeguato alle condizioni termiche delle circostanze ambientali, dunque anche il runtime e la potenza ottenibile continuativamente varieranno grandemente in funzione della ventilazione e della temperatura esterna riscontrata, che sono le due principali variabili nel contesto


L'interfaccia ( U.I. ) così si compone, riassunta in toto come da istruzioni :
Sotto c'è il libretto delle istruzioni :


( Clicca l'immagine sopra )
Qui c'è in .pdf : http://flashlight.nitecore.com/Uploads/ ... 510027.pdf
Come vediamo l'interfaccia è semplice, basilare e si presta facilmente alla memoria


Fascio Luminoso e tinta

La luce della nostra EC22 nell'esemplare qui provato si attesta su una tinta Cool White sui 6.500 K. senza dominante alcuna, con una geometria di fascio che diremmo a diffusione, senza disdegnare all'output " Turbo " un allungo comunque significativo entro i 70+ metri. Non si ravvisano difetti visivi evidenti ( cerchi concentrici, donut hole, chiaroscuri ecc. ), solo una leggera discrepanza di tinta tra spot e spill, con lo spot più caldo come risultanza BIN. Abbiamo ai lati esterni dello spill un " sotto-spill " marcato, che bagna bene il piano di camminata

Valutazione dello Spill :
Presa la Nitecore EC22 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a circa 30 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sui 100° ; generale assenza di artefatti. Lo spot è poco vivo sul resto ed ha caratteristiche da torcia da diffusione, tanto che la portata in allungo del fascio luminoso è - al turbo - circa sugli 80 metri circa ad occhio in natura. Si nota un " sotto-spill " gradevole alla vista, che tocca il piano di camminata con forza.

In foto si riprende lo spill a terra. La foto non ritrae, purtroppo, il sotto-spill, comunque esistente

La geometria del fascio è omogenea, senza alcun artefatto ( foto presa a <40 cm. da un muro bianco ). Lo spot è più caldo dello spill
come tinta BIN, tanto da risultare un bel n.w.
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Nota Bene : nella circostanza son stati scelti tre " livelli " a partire dal " Turbo " più due posizioni intermedie della ghiera ruotabile
che potrebbero avvicinarsi ai 250 ed ai 50 lm. circa. Chiaramente il potenziomentro consente di scegliere un output qualsiasi tra
1.000 e 0,5 lm. .
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :

Control Shot
Scatto notturno sui vari output :

Turbo


Immagine diurna : alberello a 70 metri
Scatto notturno :

Turbo


Schema del runtime :

( clicca sopra )
Sopra abbiamo effettuato tre diversi test ponendo la torcia in diverse situazioni : nel primo caso senza ventilazione forzata ( linea rossa ), nel secondo con ventilazione forzata costante ( linea azzurra ) e nel terzo ( linea gialla ) un mix tra le due situazioni, tanto a definire il comportamento del sistema di termoregolazione A.T.R. e i suoi tempi di intervento. Notiamo che la torcia in presenza di ventilazione ( o freddo ) mantiene linearmente un output molto alto, fino a che un lento direct drive fa decrescere l'output in un tempo ragionevolmente ampio talché l'utilizzatore capisca che la torcia abbia batterie ormai prossime all'esaurimento ; la torcia manterrà una flebile luce fino a che la cella sarà drenata, quindi è meglio usare batterie con PCB di protezione. In caso di mancanza di ventilazione otteniamo circa 600 Lm. costanti che tra il quarto e il quinto minuto appaiono come cut-off dalla prima accensione del " Turbo ". In presenza di interventi saltuari dell'elettroventilatore, poi, il livello di luce subirà innalzamenti di potenza fino a che la temperatura della testa sia mantenuta fresca, dopo di che la luce cala e si mantiene nello standard di curva di scarica già definito dalla linea rossa. Quindi è una buona regolazione, ben motivata da limiti imposti per non oltrepassar una certa soglia di surriscaldamento

Qui i dati rilasciati dalla Casa : Click Qui
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali... per proporzione si son riscontrate queste potenze :
Dati ANSI citati dalla Casa : da 1.000 a 0,5 Lm. ( ramping )
Dati di picco da me riscontrati : da 1.160 a 0,9 Lm. ( ramping )
Il tiro al turbo da me misurato - di picco - si attesta sui 9.100 Lux/1m. ( 8.600 Lux/1m. citati dalla Casa ), dunque in linea con i valori anzitempo citati.



PRO

- La funzione dimmer permette un ampio spettro di output, dal turbo fino ad un livello firefly
- Buona U.I. , facile funzionalità di utilizzo
- Regolazione ben mantenuta dal sistema di termoregolazione " A.T.R. "
- Spill che cade vicinissimo al piano di camminata

CONTRO

- Nulla in particolare.
Considerazioni Finali

La EC22 l'ho trovata un modello ideale per chi desidera una torcia che sia " la praticità in persona ", senza U.I. strane o complicazioni di sorta. E' prevalentemente da diffusione, comunque al Turbo rischiara abbondantemente un lungo parcheggio o un ampio giardino fuori casa. Credo che la funzionalità offerta dal potenziometro a rotella sia stata indovinata e tal soluzione mi piace. Una torcia " da pollice sempre pronto ", che scatterà da 0,5 a 1.000 lm. su ogni livello voi desideriate


Grazie per aver letto questa recensione !!!

Ne discutiamo qui.

