Domotica

[Si-nil]

Apro questo topic perchè mi piacerebbe sapere quanti conoscono la domotica e che cosa ne pensano, così giusto a spunto di conversazione. Inoltre a degli appassionati di torcie il controllo delle luci fattibile con la domotica non penso passi inosservato.

qui uno spot carino che paragon un'impianto domotico agli optional di una macchina.

https://www.youtube.com/watch?v=oflvGHyZJXs

P.s. Vi chiedo le vostre impressioni perchè sono curioso della percezione generale che si ha dell'argomento, avendolo scelto come argomento della mia tesi universitaria qualche tempo fa.

[dannydannny6]

Ciao Si-nil! Di domotica ne sò non molto....appena un pò... mi ricordo un allestimento in qualche fiera anni fá (fumetto a lucca? Motor show? Non mi ricordo proprio. ...) credo sia un settore da noi amcora poco diffuso...vuoi per i costi vuoi per la scarsa informazione....credo sia un grande aiuto per tuttw le persone con handicap fisici e motori.....potrebbe facilitare do molto la vita ai pendolari e alle persone che hanno pocp tempo ma che devono svolgere molti lavori in casa....ha i suoi limiti certo.....se la lavatrice non la carica nessuno è inutile che parta in diffeeira..... tu cosa avevi dedotto o appreso dla tua tesi,

[Si-nil]

Beh, il grosso problema della domotica è proprio la poca informazione e la difficoltà delle aziende di poterla pubblicizzare all'utente finale(infatti loro possono pubblicizzarla a figure del mestiere quali ingegneri, ma non a chi acquista l'impianto che è più difficile da raggiungere). Inoltre il costo maggiore scoraggia molte persone, ma penso sia il futuro degli impianti e che man mano si riuscirà ad inserirlo come normalità (anche se per questo ci vorrà molto tempo). Infatti una gestione più efficiente dell'impianto significa una riduzione dei consumi(se pensiamo che il 40% dei consumi globali dell'unione europea è dovuto agli edifici capiamo quanto possa essere importante l'efficienza energetica degli stessi), inoltre ci sono vantaggi di comfort e sicurezza e come facevi notare giustamente può anche essere utilizzata nell'ambito sociale, ad esempio per dare maggiore autonomia ad una persona anziana che vive da sola ed avere degli allarmi che avvisano i familiari della stessa in caso di bisogno.
Non mi sto a dilungare molto perchè non vorrei entrare troppo nel dettaglio a sproposito, ma se si riuscisse a superare lo scetticismo che i solito accompagna questa proposta sarebbe un vero passo in avanti.

Per quanto riguarda lo specifico della mia tesi, ho calcolato il risparmio ottenuto introducendo un impianto domotico in un piccolo ufficio, nell'ambito del controllo luci e riscaldamento ed ho ottenuto un risparmio preventivato di oltre il 40%. UNo studio teorico, certo ma fa capire le potenzialità della materia in questione.

[Budda]

con il bluetooth e il wifi e le automobili da remoto possono accendersi o accendere l'aria condizionata in modo da rendere l'auto guidabile per quando si esce di casa, evitando di circolare col motore freddo e l'aria condizionata a manetta.

bisogna stare attenti alla sicurezza però.
tempo fa si riusci a dimostrare che delle semplici lampadine della philips (mi pare) che erano controllabili tramite WIFI o Bluetooth (ancora non ricordo con precisione) si riuscivano a bucare e a manometterle facendole surriscaldare.
se dei blackhat scoprirono che tramite una vulnerabilità delle stampanti HP si riusciva a farle prendere fuoco tramite rete... sarebbe più divertente vedere cosa fanno con un intero impianto elettrico, o con una macchina.

ormai ogni termostato è programmabile su cicli di 24 ore con ogni giorno della settimana personalizzabile. e qui direi che la domotica è arrivata.

secondo me la domotica non entrerà nelle case dal quadro elettrico, bensì dalle nostre tasche: con gli smartphone.
già tra tag nfc, tag bluetooth ci si può aprire e chiudere la porta di casa senza chiavi, ci sono molti elettrodomestici che comunicano con il telefono (bilance, riproduttori video e audio).
l'idea stessa di doversi alzare per accendere una luce quando hai con te lo smartphone che può farlo è già più in la del video.

[Si-nil]

Certo, gli smartphone e i tablet in questo senso vengono integrati nell'impianto domotico, ma se non hai l'impianto che può ricevere i comandi dagli stessi non ti servono a molto. Inoltre la domotica non si limita a un controllo remoto delle apparecchiature, che è anche importante, ma è soprattutto un controllo più efficiente e di più semplice cablaggio con la possibilità di fare modifiche senza però dover fare lavori a casa. Ti faccio un esempio: Per cambiare l'accensione di un punto luce da un interruttore ad un altro, nell'impianto tradizionale devi intervenire fisicamente sul circuito rompendo i muri, sfilando ed infilando nuovi cavi, etc. Nell'impianto domotico invece si tratta solo di un cambiamento di configurazione, in alcuni casi di impianti semplici basta premere il pulsante di apprendimento e poi premere il nuovo interruttore che si vuole fare, quindi in maniera intuitiva e fattibile anche da persone non esperte del settore.
Per quanto riguarda la sicurezza, il settore della domotica è comunque figlio della Building Automation che nell'ambito industriale è già affermato dagli anni 80 se non sbaglio, quind le tecnologie di base sono più che collaudate. E' chiaro che il discorso che fai tu invece è giustissimo per i nuovi componenti e le nuove tecnologie, quindi per il momento gli impianti più diffusi utilizzano il cavo bus come mezzo di trasmissione, mentre impianti totalmente wi-fi si stanno ancora sviluppando come tecnologia probabilmente proprio per ciò di cui parlavi tu budda.
Ciononostante svilupare impianti wi-fi in futuro permetterebbe di avere impianti sicuri in edifici di rilevanza storica senza rovinare l'edificio stesso(o comunque rovinandolo molto meno) grazie alla sensibile riduzione dei cablaggi.

p.s. per impianti wi-fi intendo impianti in cui tutti gli ingressi (sensori e interruttori) e tutte le uscite (attuatori) sono connessi tramite rete wi-fi senza alcun filo elettrico che li colleghi fra di loro.

[zampa]

Il mio indirizzo di studio delle scuole superiori è stato perito industriale-controlli automatici, anche se ora sono un po' arrugginito.
Detto questo provo a dire la mia opinione:
di domotica non ne so molto o meglio, non ho ben idea cosa si intenda di preciso, ma ricordo bene e l'ho pure fatto più volte, che è sufficiente un PLC (programmable logic controller) adeguatamente programmato e dotato di tutti i sensori necessari in ingresso,ed i relè di controllo dei carichi per le uscite, per sviluppare un sistema complesso come ad esempio un impianto semaforico o il controllo completo di un ascensore (entrambi sviluppati e realizzati con modellino in scala per la tesina d'esame ), fino alle applicazioni industriali che permettono in automatismo il completo processo produttivo di un'azienda.

In un'abitazione, l'utilizzo di un sistema del genere, richiede obbligatoriamente un attuatore (un motore, per esempio collegato alle tapparelle) affinchè ci possa essere il controllo da posizione remota; l'impianto elettrico sarà si più facilmente aggiornabile in seguito, ma è necessario far passare cavi elettrici in ogni angolo della casa dove in futuro sia richiesto un punto di collegamento di un utilizzatore, già in fase di applicazione iniziale.

Altra cosa, il numero inferiore di cablaggi IMHO si può verificare solo nei punti luce comandati da più punti dove invece di avere deviatori ed invertitori, questi vengono sostituiti da relè magari a bassa tensione, che richiedono solo positivo e negativo per essere alimentati, invece di 3 o 4 fili di fase che permettono l'accensione e lo spegnimento del singolo punto.
Per tutte le altre utenze, (gli elettrodomestici o qualsiasi cosa attaccata ad una presa) oltre ai fili di alimentazione nel muro, serve a monte anche il collegamento al PLC per il controllo.

Quindi, in conclusione, e sempre IHMO, non vedo l'utilità di un sistema del genere per spegnere ad esempio tutte le luci contemporaneamente quando esco di casa, mentre può essere utile per qualcuno che ha esigenze particolari e sia in grado di sviluppare un programmino per configurare il PLC ed un minimo di eventuali conoscenze per installare e collegare sensori e trasduttori per rendere autonomo il proprio impianto.

[ladybug]

tra qualche anno si parlerà di antivirus per l'impianto domotico di casa
non sto scherzando (purtroppo)

[techpassion]

si possono installare anche impianti domotici con tutti gli elementi e utilizzatori dell'impianto elettrico collegati tra di loro ma che non comunicano con l'esterno della casa (internet). Vi assicuro che anche se non si possono fare operazioni a distanza, quando si è a casa lo si puo sfruttare benissimo per:

regolare i carichi e quindi per risparmiare energia

regolare temperatura in vari ambienti della casa in base alla presenza di qualcuno in casa, in base all'orario, ecc ecc ecc vedi il "NEST"

scenario film: premo un tasto e si regola automaticamente la temperatura, le luci, le tapparelle si abbassano, si chiudono le tende, ecc ecc i limiti sono la fantasia
scenario mattina: suona la "sveglia" si accendono i riscaldamenti, si aprono le tapparelle, si accende la macchinetta del caffe, la tv, le luci soffuse si accendono, quando esco di casa si spengono automaticamente le luci e i riscaldamenti, si chiudono le finestre, si attiva l'allarme ecc ecc ecc
scenario riposo: se voglio posso anche far spegnere automaticamente il citofono per non essere disturbato, si spengono le luci normali e si accendono quelle soft, parte per mezz ora (il tempo di addormentarsi) musica relax nella camera da letto, i limiti sono solo la fantasia.
Per attivare uno scenario basta premere un tasto, dal teleceomando o sceglierlo dal monitor touch principale.
Per tutto questo non dobbiamo parlare di costi perchè la domotica per come piace a me, una persona non deve badare a spese altrimenti rimango con il mio impianto tradizionale.

Ho assistito a qualche conferenza di domotica e avevano esposto questi e altri scenari come esempio ma non ci sono limiti.

Queste e tantissime altri sono funzioni senza bisogno di collegare l'impianto in rete internet, quindi è esente da virus, hacker, eccc

Se io dovessi scegliere tale impianto non lo installerei mai e poi maima casa mia solo per un motivo: temporali, anche se si mettono scaricatori, e tutte le protezioni di questo mondo, qui dalle mie zone le sovratenzioni causate dai temporali entrano dalla linea enel e ogni volta causano danni su schede d'allarmi, cancelli automatici, e tutte le apparecchiature collegate. Una volta danneggiato le interfacce dell'impianto domotico non riesci ad accendere le luci e tutte le altre cose.

Mi piace questo argomento e vorrei sapere cosa ne pensate.

[Budda]

Queste e tantissime altri sono funzioni senza bisogno di collegare l'impianto in rete internet, quindi è esente da virus, hacker, eccc

eh, insomma...

ma anche i cosiddetti introdomestici intelligenti fanno parte della domotica?

[techpassion]

Non ho specificato, ma tutto quello che ho scritto fa parte "dell'impiantistica domotica" e non utilizzatori collegati su internet.