L' altra sera si parlava del più e del meno ( ...come fanno i matematici

questi mi han detto che due sere prima alcune persone sono andate a cenare da amici percorrendo
un sentiero del bosco che sta a metà tra il paese di partenza e quello di destinazione. Dopo cena
il gruppo di ospiti ha salutato i padroni di casa e i primi si son diretti nuovamente al sentiero per il
ritorno

degli alberi ha totalmente smarrito la strada. I telefonini peraltro in quella zona non hanno ricezione...
c'è buio pesto, freddo e gli alti alberi non permettono di capire a che punto del tragitto si è ( semmai è
stato imboccato il giusto sentiero ). Passano molte ore e a notte tarda in qualche modo questi riescono
col telefonino a prender campo ed a telefonare a qualcuno dicendo che si son persi e che non hanno
nulla per vederci... . Parte molto dopo Mezzanotte un gruppo di trial con gente del posto che batte ogni
sentiero per cercare i dispersi, i quali ormai immagino siano freddi come ghiaccioli e più che impauriti.
Dopo un pò vengon trovati riscontrando fortunatamente che nessuno si è fatto male.
Questo piccolo fatto per mostrare ancora una volta quanta facilità ci sia nel trasformare una tranquilla
scampagnata in un pericolo se non si ha la minima idea di quello che un ambiente riserva : alla sera
continuo sempre ad incontrare questi " Night - vagabonds " che senza alcuna luce nè sistemi di
minima segnalazione sbucano da strade e da sentieri nei tratti di congiunzione tra i centri abitati.
Purtroppo il rischio - per loro - di perdersi oppure di esser travolti da un'auto che li scorge solo
agli ultimi 50 cm. è altissimo

La solita scusa che si usa di fronte a tali situazioni è questa : " la torcia quando serve la trovi sempre scarica " ... Ma valaàààààà.....

P.S. : Stefano ha qui aperto un thread sul discorso " Torce e sopravvivenza " : https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... wrapheader
