Cose da avere sempre (o quasi) con se

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
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P.P.
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da P.P. » 28/12/2014, 11:05

Il marsupio che si muove dove vado io ha dentro :
- mini block notes + 2 penne a sfera
- cerotti
- guantini medici
- 50 ml. disinfettante
- metrino da sarto morbido
- scotch
- mini taglierino
- filo nylon + calamita + cordina di lino
- accendino BIC
- 2 fischietti
- Lumintop ED10 (1xRCR) + Sky Ray T6 (1x18650)
- Victorinox Soldier
- braccialetto catarifrangente
- Portafoglio + cellulare
- fazzoletto di cotone
- 3 borsette di plastica robuste
- Portachiavi sfondavetri e tagliacinture " ResQMe "
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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stefano
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da stefano » 28/12/2014, 22:12

P.P. ha scritto:Il marsupio che si muove dove vado io ha dentro :
- mini block notes + 2 penne a sfera
- cerotti
- guantini medici
- 50 ml. disinfettante
- scotch
- mini taglierino
- filo nylon + calamita + cordina di lino
- accendino BIC
- 2 fischietti
- Lumintop ED10 (1xRCR) + Sky Ray T6 (1x18650)
- Victorinox Soldier
- braccialetto catarifrangente
- Portafoglio + cellulare
- fazzoletto di cotone
- 3 borsette di plastica robuste
- Portachiavi sfondavetri e tagliacinture " ResQMe "
Mi interessa il disinfettante, cosa usi di così piccolo?
Tempo fa chiesi in farmacia mini-boccette di acqua ossiggenata da portare dietro durante le escursioni ma non avevano nulla di così piccolo.
Hai una marca da segnalare ? Thanks

meti
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da meti » 28/12/2014, 23:25

L'acqua ossigenata è un pessimo disinfettante, se così si può chiamarla... c'è il betadine da 50 ml già pronto che va benissimo

EDIT: tra l'altro l'acqua ossigenata con la luce si decompone, diventa acqua pura + ossigeno perdendo il potere ossidante, non la terrei mai in un kit, al massimo in un armadietto da aprire raramente...

deddy84ai
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da deddy84ai » 29/12/2014, 6:37

Il betadine è un buon disinfettante, ma contiene iodio, e se una persona è allergica, o ha problemi di tiroide possono insorgere complicazioni. Inoltre macchia i tessuti epidermici, e rende più difficile un'eventuale intervento medico/chirurgico (sutura ecc...)
Se ci troviamo a dover medicare un'abrasione è più che sufficiente la soluzione fisiologica per tanti motivi tra cui:
- un'abrasione si lava con dell'acqua corrente (fisiologica) che serve a lavar via le impurità che ci sono in superficie;
- prima di utilizzare un antisettico come betaine o acqua ossigenata, la ferita va pulita bene, e questo lo si fa in ospedale se è grave, o in loco con fisiologica e garze possibilmente sterili.

Io preferisco utilizzare il sodio cloruro, è acqua fisiologica e si trova in commercio anche in pratiche fialette di plastica, che solitamente si usano per pulire il naso ai neonati).
Oppure delle salviette umidificate disinfettanti, anche se queste ultime, se non utilizzate a lungo si seccano.

Erlige
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da Erlige » 29/12/2014, 7:31

C'è però da dire che nelle cassette di medicazione utilizzate come DPI (ex 686, DL 81, etc..) il disinfettante incluso è proprio il Betadine, insieme alla soluzione fisiologica.
Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.

deddy84ai
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da deddy84ai » 29/12/2014, 7:35

Infatti, il betadine si può utilizzare come antisettico dopo aver deterso la ferita con acqua fisiologica e garze.
Non penso che in mezzo al bosco ci siano cassette di sicurezza...Al momento del bisogno si usa quel che si ha con se.
Poi nessuno vieta di portarlo come edc, però andrebbe almeno lavata la ferita prima, anche con acqua corrente, o della bottiglia. ;)

meti
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da meti » 29/12/2014, 7:51

Son d'accordo con quanto scrivi, deddy84ai, non ero entrato nello specifico del trattamento di lesioni cutanee ma mi ero limitato al suggerimento di un disinfettante. La tua procedura è senza dubbio la più corretta.

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stefano
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da stefano » 29/12/2014, 9:44

Io sapevo che comunque l'acqua ossigenata proprio per le sue caratteristiche estrae eventuali impurità dalla ferità, quindi un azione di "lavaggio" ci dovrebbe essere

Da Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Perossido_di_idrogeno

"Le bollicine che si formano al momento del contatto nascono per via dell'enzima catalasi che scinde la composizione del preparato liberando l'ossigeno. Ciò comporta il distacco di parte del tessuto necrotizzato. Può portare a irritazione e dolore[7].

L'azione disinfettante è dovuta a un duplice meccanismo: da una parte, l'acqua ossigenata agisce come ossidante, denaturando le proteine; dall'altra, l'"effervescenza" dovuta alla formazione di ossigeno (bollicine) pulisce meccanicamente la ferita, eliminando eventuale sporco e batteri che si fossero annidati al suo interno."

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P.P.
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da P.P. » 29/12/2014, 11:36

stefano ha scritto:Mi interessa il disinfettante, cosa usi di così piccolo ?
Ho a casa alcuni boccettini vuoti di fermenti lattici ed ho usato quelli riempiendoli
di disinfettante antibatterico, ciò a titolo puramente di mini-pronto soccorso per
piccoli taglietti o abrasioni, nulla d'altro.
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meti
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Re: Cose da avere sempre (o quasi) con se

Messaggio da meti » 29/12/2014, 13:40

stefano ha scritto:Io sapevo che comunque l'acqua ossigenata proprio per le sue caratteristiche estrae eventuali impurità dalla ferità, quindi un azione di "lavaggio" ci dovrebbe essere

Da Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Perossido_di_idrogeno

"Le bollicine che si formano al momento del contatto nascono per via dell'enzima catalasi che scinde la composizione del preparato liberando l'ossigeno. Ciò comporta il distacco di parte del tessuto necrotizzato. Può portare a irritazione e dolore[7].

L'azione disinfettante è dovuta a un duplice meccanismo: da una parte, l'acqua ossigenata agisce come ossidante, denaturando le proteine; dall'altra, l'"effervescenza" dovuta alla formazione di ossigeno (bollicine) pulisce meccanicamente la ferita, eliminando eventuale sporco e batteri che si fossero annidati al suo interno."
Il problema è che denatura le proteine di qualsiasi tessuto, compreso quello umano della ferita, rallentandone la guarigione. La procedura migliore è pulire con fisiologica e garze sterili come diceva deddy sopra.

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