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Si riaffilano invece, con la lima o con altri metodi. Ma prima che serva ce ne vuole!

chenko ha scritto:Si riaffilano invece, con la lima o con altri metodi. Ma prima che serva ce ne vuole!

ma va? questa non la sapevo proprio. Non si finisce mai di imparare.
Ma che lavoraccio è?

nella cultura consumistica che la società propone costa meno ricomprarle che buttarle, anche perché servono strumenti e tecnica ormai morti.

Le seghe sono strumenti piuttosto specifici nel senso che devono essere usati come seghe e quindi sopportano i momenti di flessione e torsione che naturalmente si creano nel taglio.

Alien ha scritto:Ecco qui un normale ostacolo che trovo sui sentieri poco battuti che mi capita di fare.
Notare che a destra c'è un muro con boscaglia impenetrabile e a sinistra un bel dirupo quindi non c'è molta scelta

vabbè questa roba non puoi ovviamente tagliarla con la sega a filo (quella è per le "emergenze light")
qui ci vogliono bei colpi di machete (personalmente userei una bella ascia ma visto che hai detto che non vuoi portartela dietro...)

Girando per boschi con il mio Suzukino (LJ80) non ho mai portato con me accette o machete per risolvere situazioni come quelle della fotografia.


Solo la mia motosega soprannominata Attila

lì ci si arriva solo a piedi, e gin mi ha fatto ricordare, ahimè, che per un impegno, una pasqua e altro, è praticamente un mese che non vado a farmi il mio giro sulla montagna.

Causa uso prolungato ed intenso sui legni più duri, il rivestimento protettivo nero della lama del LapLander è andato via (il distacco è limitato ai soli denti).

Voi come rimediate? Usate qualche olio protettivo??

Rimedierei... non curandomene affatto! Non succede nulla, specie se la sega viene usata. Anche per i coltelli vale la stessa regola: siamo spesso più "fobici" di quanto davvero necessario, io ai miei carboniosi non metto alcun olio e se sono riposti puliti non succede proprio niente.

Ottimi segacci sono anche questi: http://www.silkysaws.com/