Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

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cicciop
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da cicciop » 03/01/2016, 0:48

Il laccio emostatico è una extrema ratio anche nell'ambito del soccorso avanzato

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Budda
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da Budda » 03/01/2016, 1:01

Quello specchietto è troppo piccolo e delicato. A me sarebbe già caduto e lo specchio spaccato dallo stelo.
La pinzetta di metallo è più robusta
Quella soluzione fisiologica è in forma di fiala per usi che non sono da pronto soccorso (c'è scritto sulla scatola). Puoi usarle, ma non credo ci sia tutta sta differenza rispetto all'acqua pulita. Certo, queste sono sterili, ma hanno anche una capacità molto ridotta.
In mano a una persona non addestrata il laccio emostatico porta solo a danni che non si possono più sistemare.
Quelle forbici li ti mandano al pronto soccorso. Ci vogliono quelle da kit di pronto soccorso, che possano tagliare i vestiti, come queste, lunghe e senza punta.
Se hai una ferita grande e profonda è meglio che non ci metti le mani se non sai dove e come toccare. Puoi lavarla con acqua pulita, non metterti a disinfettare a caso.

Le salviettine e l'amuchina ti saranno di aiuto per pulire la pelle sana dove vanno ad attaccarsi gli steristrip.

Ok per le coperte termiche.

Non sono un medico.
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nickdano
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da nickdano » 03/01/2016, 1:27

Il betadine come disinfettante è uno dei migliori, in alternativa puoi usare tintura di iodio o mercurocromo...
I gel per le mani tipo amuchina ecc servono solo a profumare, perchè contengono una piccola quantità di alcool che come disinfettante è meglio dimenticare ( la maggior parte micro organismi sono molto resistenti all'alcol )
Ti consiglierei un antibiotico ad ampio spettro, ovviamente se l'hai già usato e non ha effetti collaterali su di te.
Se dovessi prendere del paracetamolo ricordati che è il farmaco con il più alto tasso di intossicazioni al mondo, e può causare la morte.
Nel caso dovessi curare/pulire delle ferite molto sporche, magari con sabbia o sassolini, è consigliabile usare del perossido di idrogeno ( acqua ossigenata) che la trovi anche in piccoli contenitori e costa una miseria.
Se vuoi il plusultra :asd: delle garze potresti prendere quelle con argento, che ha un efficace azione antibatterica

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Budda
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da Budda » 03/01/2016, 2:46

il paracetamolo è un farmaco ESTREMAMENTE sicuro, conosciuto da moltissimi anni.
Ha un ottimo indice terapeutico.
E' così sicuro che è uno dei farmaci che possono usare perfino le donne incinte.
E' spesso preferito ai FANS per le terapie croniche del dolore, anche in pazienti anziani.
Le dosi per singola compressa sono 500 o 1000 mg. Il che significa che una persona sana può prendere 8 o 4 compresse al giorno al massimo. La dose massima per un adulto sano è considerata 4 grammi al giorno.
Anche il suo meccanismo di tossicità è ben conosciuto (deplezione del pool di glutatione epatico), ed è un meccanismo epatotossico. Difatti la dose massima negli adulti va diminuita tanto minore è la funzionalità epatica.
Se assunto in grandi dosi (specie in stati come gli USA, dove nei supermercati vendono contenitori con decine e decine di pillole a basso prezzo) provoca una morte per insufficienza epatica fulminante.
Le statistiche sull'intossicazione dette così fanno pensare a un farmaco molto pericoloso.
Tuttavia l'avvelenamento da paracetamolo è una diffusa modalità di suicidio.


L'alcool viene spesso usato per pulire i guanti degli operatori, le superfici e gli strumenti normalmente presenti in cappe a flusso laminare che devono lavorare condizioni di sterilità (normalmente i guanti non sono sterili poiché tenuti fuori dalla cappa: dopo che l'operatore li ha indossati, provvede a pulirli con del cotone imbevuto di etanolo)
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nutless
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da nutless » 03/01/2016, 3:41

E' importante a mio avviso non improvvisarsi ed utilizzare cose che non si conoscono bene (o almeno questo è il prinicipio che uso verso me stesso). L'esempio del laccio emostatico fatto da qualcuno qualche post fa è calzante.

Personalmente non sono uno che si prepara all'apocalisse, perciò preferisco avere cose che effettivamente uso a discapito di altre che non userei perchè non in grado. E' anche vero che avere qualcosina in più può essere di aiuto: magari puoi cederla a qualcuno di competente che potrebbe utilizzarla nella maniera corretta. Solitamente i Kit preconfezionati sono di scarsa qualità, perciò a mio avviso è meglio allestirne uno ad hoc, magari utilizzando come contenitore qualcosa che preservi dall'umidità e dalla pioggia.

Io di solito metto
: compresse di garza sterile, benda orlata, bendaggi elastici, una siringa (utile per spruzzare il disinfettante e pulire, ovviamente privando dell'ago...), laccio emostatico (non so usarlo, perciò ce l'ho solo perchè ingombra poco e potrei cederlo a qualcuno in grado...), cerotti, specchietto, forbicine, pinzette, nastro telato, forbici per tagliare i vestiti, un rasoio da barba (applicare il cerotto sui peli è alquanto scomodo!), saponetta confezionata monodose, uno o due paia di guanti sterili, betadine (irrinunciabile per me!), antistaminico, tachipirina, aspirina, antidolorifico e tutti quei medicinali di uso comune che ognuno di noi utilizza. Ho messo dentro anche una piccola frontale con batteria disinserita. Inoltre c'è un foglio con le mie informazioni mediche di base (allergie, gruppo sanguigno, patologie, numeri dei miei familiari e medico curante, una ice card per intenderci) in bella vista.
Se sei in grado di usarle o le reputi necessarie puoi inserire le cannule (mascherina) per la respirazione ed il relativo pallone per farla (Ambu). Includi anche un manuale di primo soccorso (ideale sarebbe seguire un corso prima e comunque studiare il libretto!) per ricordarti le nozioni qualora sia necessario.

Io ho fatto il corso di Salvamento in acqua dove ho appreso le prime nozioni di salvamento, salvo poi seguire un ulteriore corso di BLS (Basic life support) almeno per avere le nozioni base (ma proprio base base) qualora dovesse servirmi sul lavoro. Non fa di me assolutamente un addetto ai lavori e non lo dico per vanto, ma solo a consigliare qualcosa che potrebbe essere più utile del kit in se, poichè corsi del genere fatti bene aiutano a sviluppare un minimo di cultura e capacità di giudizio (intesa a non peggiorare una situazione pensando di fare quello che non si è mai fatto...) perciò è raccomandato di partecipare a qualcosa del genere, soprattutto a persone responsabili ed attente a problematiche di questo tipo.
La cassetta che dovevo tenere era più o meno quella indicata sopra, fatto salvo per i medicinali (in più dovevo avere due bombolette di ossigeno e la paletta per tirare fuori la lingua).

Il kit, al di fuori del lavoro dove c'è una normativa ben precisa, lo regolo in base a quello che devo fare: se sto partendo per una gita di piacere in qualche città mi limito a portare il minimo indispensabile (medicinali di uso comune, cerotti, disinfettante, forbici etc.). In auto conservo un kit più nutrito.
Quando posso scelgo medicinali in compresse o granulari poichè hanno una stabilità nel tempo maggiore, rispetto ad unguenti o soluzioni in genere.

Per l'alcool è vero che è un disinfettante, ma se ne sconsiglia l'uso di quello denaturato (alcol rosa per uso casalingo) per scopi sanitari. Per la disinfezione della cute si utilizza (mi sembra di ricordare, ma potrei farlo male) l'etanolo (alcool etilico) al 70% (Bialcol, Citrosil), mentre per la disinfezione di ferite è raccomandabile l'uso del betadine o dell'euclorina (opportunamente diluita, così come per l'amuchina) così come del perossido di idrogeno, mercurocromo.
Credo che sia opportuno ricordare che l'assunzione di farmaci può avere effetti collaterali, quindi somministrare qualcosa a qualcuno di cui non si conosce la storia clinica può essere un azzardo. Informiamoci anche riguardo a noi stessi prima di assumere una qualsiasi sostanza.

Sarebbe bello sentire il parere di un operatore sanitario che potrebbe consigliarci nel modo migliore!

P.S.: Io non sono un medico, infermiere o altro. Perciò quello che ho appena esposto potrebbe presentare qualche imprecisione e rappresenta comunque il mio personale punto di vista.

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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da andrea » 03/01/2016, 8:15

Io ti consiglierei di mettere il betadine, magari anche in una boccetta più piccola però col tappo contagocce, perché oltre a essere tra i migliori disinfettati, è anche un santificante per acque (Io ti consiglierei di mettere il betadine, magari anche in una boccetta più piccola però col tappo contagocce, perché oltre a essere tra i migliori disinfettati, è anche un santificante per acque Io ti consiglierei di mettere il betadine, magari anche in una boccetta più piccola però col tappo contagocce, perché oltre a essere tra i migliori disinfettati, è anche un santificante per acque (4 gocce per acque filtrate chiare con contatto di 30 minuti, 8 gocce con contatto di un ora per acque torbide). In oltre diluito con acqua può essere usato per pulire le ferite. Io ne ho sempre una boccetta dietro ( quelle per il collirio) quando vado in montagna perché non è difficile rimanere senza acqua.

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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da cicciop » 03/01/2016, 9:29

nutless ha scritto:Se sei in grado di usarle o le reputi necessarie puoi inserire le cannule (mascherina) per la respirazione ed il relativo pallone per farla (Ambu). Includi anche un manuale di primo soccorso (ideale sarebbe seguire un corso prima e comunque studiare il libretto!) per ricordarti le nozioni qualora sia necessario.

un ambu è una cosa molto ingombrante, per il pediatrico parliamo di circa 20*7cm da chiuso senza considerare la mascherina, se proprio si vuole in un kit di primo soccorso sarebbe utile una mascherina usa e getta per evitare contatti (sempre se si è capaci di farla)

P.S. sono un soccorritore ;)

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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da nickdano » 03/01/2016, 10:46

Budda ha scritto:il paracetamolo è un farmaco ESTREMAMENTE sicuro, conosciuto da moltissimi anni.
Ha un ottimo indice terapeutico.
E' così sicuro che è uno dei farmaci che possono usare perfino le donne incinte.
E' spesso preferito ai FANS per le terapie croniche del dolore, anche in pazienti anziani.
Le dosi per singola compressa sono 500 o 1000 mg. Il che significa che una persona sana può prendere 8 o 4 compresse al giorno al massimo. La dose massima per un adulto sano è considerata 4 grammi al giorno.
Anche il suo meccanismo di tossicità è ben conosciuto (deplezione del pool di glutatione epatico), ed è un meccanismo epatotossico. Difatti la dose massima negli adulti va diminuita tanto minore è la funzionalità epatica.
Se assunto in grandi dosi (specie in stati come gli USA, dove nei supermercati vendono contenitori con decine e decine di pillole a basso prezzo) provoca una morte per insufficienza epatica fulminante.
Le statistiche sull'intossicazione dette così fanno pensare a un farmaco molto pericoloso.
Tuttavia l'avvelenamento da paracetamolo è una diffusa modalità di suicidio.


L'alcool viene spesso usato per pulire i guanti degli operatori, le superfici e gli strumenti normalmente presenti in cappe a flusso laminare che devono lavorare condizioni di sterilità (normalmente i guanti non sono sterili poiché tenuti fuori dalla cappa: dopo che l'operatore li ha indossati, provvede a pulirli con del cotone imbevuto di etanolo)
Certo che è sicuro il paracetamolo, ma è propio questo senza di sicurezza che tutti conoscono che può dare problemi. ..

Ho lavorato nei laboratori per anni, e l'unico alcol che ho visto usare per disinfettare ( molto raramente) è l'etanolo assoluto, che non si trova comunemente e costa molto...
Si usavano altri disinfettanti, per la cappa a flusso laminare si può usare l'etanolo, raramente, perché magari prima hanno acceso le luci UV per molto tempo.
Provate a cercare su internet le immagini di una piastra Petri con dei dischetti di imbevuti di etanolo e vedete che effetto ha sui micro organismi[FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY]

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Budda
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da Budda » 03/01/2016, 11:31

ma se un farmaco no non da problemi se assunto secondo istruzioni, che senso ha dire che è il farmaco che causa più intossicazioni di tutti? Tutti i farmaci se assunti in dosi maggiori a quella massima sono tossici. Scrivere così senza contestualizzare mi sembra allarmismo :hicri:

Su una cappa a flusso laminare prima accendi gli UV, ma quando deve lavorare l'operatore successivo non sempre si può aspettare il completamento di un nuovo ciclo di sterilizzazione con gli UV.
Detto questo, non è buon disinfettante per uso umano (è vasodilatatore).
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Re: Kit di primo soccorso, quale e come scegliere?

Messaggio da nickdano » 03/01/2016, 11:43

Nessun farmaco dovrebbe dare problemi se assunto secondo istruzioni ( salvo qualche caso come la talidomide), io mi sono sentito di dirlo per avvertire che nel caso qualcuno, in statoagari confusionale non dica massi ne prendo 5o 6[FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY]

Appunto perché a volte c'è poco tempo tea un operatore e l'altro si usa un disinfettante più adatto, questo almeno secondo la mia esperienza. .. per il resto non so[FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY]

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