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Situazioni calamitose
Inviato: 25/12/2013, 20:59
da P.P.
Abbiamo altrove nel forum parlato della creazione di un
B.O.B. ( zaino di pronto aiuto e
sopravvivenza ) per eventi calamitosi di vario genere. In questi giorni c'è da sentirsi
fortunati se a noi non è capitato come in varie regioni in Italia ove le esondazioni / inondazioni
han mietuto vittime causa le onde anomale
che hanno invaso velocemente strade, case e prati
pianeggianti in molti centri abitati. In America ed Inghilterra stessa cosa, tale
evento rafforzato
soprattutto dall'impetuoso vento che ha sradicato alberi, pali della luce e tetti. Case rimaste
senza corrente elettrica anche per 10 / 15 giorni...

. Scene della TV mostrano decine di
persone della Protezione Civile che di notte rovistano tra macerie con torce, pale e bastoni.
Qui un bimbo si districa bene nel buio di casa... :
http://video.unita.it/media/Mondo/Malte ... _7356.html
Mi chiedo in un contesto simile come si potrebbe vivere " serenamente " la drammatica situazione.
Molto dipende dalla fortuna di trovarsi " al posto giusto nel momento giusto " mi sa. Per il resto
come pensate fareste, voi,
se mettiamo in 5 minuti sapete che dovete uscire da una casa sempre
più allagata ? Come gestire le scelte ?
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 25/12/2013, 21:24
da stefano
P.P. ha scritto: Per il resto
come pensate fareste, voi, se in 5 minuti sapete che dovete uscir mettiamo da una casa sempre
più allagata ?
Uno zaino pronto ce l'ho seppur piccolo ma c'è da bere (solo 1 L), 4-5 barrette proteiche vitaminizzate, potabilizzatore a cannuccia, due impermeabili di plastica, coperta termica di alluminio un altra "a sacco a pelo" che ho preso da LL più un pò di cerotti, un binocolo piccolino, una bussola guanti di plastica e di pile, collare antivento, berretto di lana e uno da giungla piegato + altre piccole cose.
Agganciato sotto c'è un poncho dell'esercito italiano, non ci metto altre cose e/o non prendo uno zaino più grande perchè son piccoletto e ho pure problemi di schiena, inutile averlo se poi non puoi portarlo agevolmente.
A livello di illuminazione è scarso, dentro solo una Fenix E01 con una Eneloop AAA inserita e una L92 lithium di scorta + 2 Cyalume ma in camera ho sempre tre frontali con batterie inserite + PD35 carica - TK15, SC600 e GX25A3 a portata di mano nelle fondine ma senza batterie.
Eneloop in blister in quantità a portata di mano, CR123 e Eneloop XX pronte in Powerpax
Circa 6 18650 cariche almeno all' 80% più ci sono più altre in frigo, quindi penso in quei 5 minuti avrei teoricamente tempo di prendere parecchie cose.
Ho una bella cassa militare di alluminio stagna con guarnizioni, un affarone che ho preso da un magazzino di residuati dove stivati in contenitori di plastica per alimenti ci ho messo vari tipi torce, un I2 con cavo auto, un Duracell AA con cavo auto e parecchie batterie cariche ma essendo pieno pesa e dubito di poterlo trasportare via in una fuga precipitosa per calamità naturale comunque se si allaga casa almeno questo materiale non si rovina 
Tutto sommato non son messo male, forse ci vuol di più a vestirsi se uno è in pigiama..
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 28/12/2013, 20:16
da stefano
Mi sa che questo post non ha destato tanto interesse..

Re: Situazioni calamitose
Inviato: 28/12/2013, 20:36
da P.P.
Fa nulla... l'importante è gettare il seme, poi alcune piante
non crescono.
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 28/12/2013, 20:50
da stefano
Comunque pensandoci sopra in una ipotetica situazione del genere farebbe comodo avere una luce e non perderla
Quindi se si usa una torcia da palmo meglio abbia il laccetto, in tali situazioni si ha bisogno delle mani per reggersi e non essere portati via dalla corrente (e magari nuotare)
Nel panico o nel tentativo di aggrapparsi a qualcosa si può facilmente farla cadere o lasciarla andare.
La torcia qui è essenziale non solo per vedere ma anche per essere visti da eventuali soccorritori.
Buona anche la frontale che lascia le mani libere, tenendola al collo anche più difficile perderla.
Edit:
Un rotolo di corda a portata di mano è essenziale in una situazione simile per ancorarsi a qualcosa o recuperare qualcuno.
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 28/12/2013, 22:38
da ombra641
Abitando a Roma non sono pronto a gestire le emergenze da allagamento, ma se spostiamo il discorso su come siamo organizzati, quali strumenti, mezzi e tempistica di preparazione ci si potrebbe confrontare.

Re: Situazioni calamitose
Inviato: 30/12/2013, 14:05
da ZuL
Questo è un tema che non ho mai approfondito e di fatto non ho nulla di pronto in caso di emergenza, anche perché vivo in una zona dove il rischio è abbastanza basso.
Mi sono però sempre ripromesso di provvedere, quindi approfitto di questo topic per pensare a cosa è meglio tenere sempre a portata di mano, considerando anche che vivo in città (appena fuori, vabbe') e, come dicevo prima, in una zona dove il rischio sia metereologico che sismico sono abbastanza ridotti.
Secondo me, dovendo "scappare" nel più breve tempo possibile, ciò che non mi farei mancare sarebbe:
VESTITI: almeno un cambio completo, meglio due, adeguati alla stagione ed in contenitori impermeabili, anche i sacchetti da freezer dovrebbero bastare ad impedire che si bagnino. Se inverno anche berretto, guanti e sciarpa o collarino. Essenziale qualcosa di impermeabile.
SCARPE: Scarponi da montagna o comunque calzature robuste, impermeabili e comode.
ACQUA: anche le bottiglie del supermercato vanno benissimo!
CIBO: qualche barretta dovrebbe essere sufficiente, lascerei perdere scatolame, fornello e scorte per più giorni, penso piuttosto ad un'autonomia di qualche ora.
KIT PRIMO SOCCORSO: Cerotti, disinfettante, medicinali, ecc
GUANTI DA LAVORO: Se fosse necessario compiere qualche lavoro manuale meglio non rischiare di ferirsi.
TORCIA: Considerando che quasi tutti noi avremo probabilmente diverse torce a portata di mano, e forse anche qualche EDC già addosso tra tasca, cintura e portachiavi, nello zaino metterei una torcia potente e con un discreto tiro, possibilmente alimentata da batterie "standard", tipo AA multiple, così in caso di emergenza sarebbero di facile reperibilità. Ovviamente almeno uno o due kit di batterie cariche saranno già in zaino. Attualmente non ho nulla di simile, ma provvederò! Anche una frontale non dovrebbe mancare!
CORDA: almeno qualche metro, meglio se paracord, ma anche del normale cordino è meglio di niente!
ALTRI STRUMENTI: Multitool, coltello, accendino, fascette, nastro, ago e filo. Non troppa roba, che è tutto peso in più, poi meglio avere poca roba e saperla usare che essere pieni di oggetti di ogni tipo e non sapere cosa farsene!
Considerando che, come dicevo prima, vivo appena fuori città, in pianura, in una zona abbastanza popolata e a basso rischio, credo che possa bastare, non dovrò passare giorni tra le montagne e difficilmente resterei isolato.
E' quasi tutta roba che dovrei avere già in casa, vado a vedere cosa mi manca e se ho uno zaino adeguato!!
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 01/01/2014, 11:37
da Hombregti
Abitando al 4º piano penso che lo scenario di un'allagamento sia improbabile,ma comunque ci sono molti più scenari plausibili da tener conto...
Io comunque ho sempre nel fuoristrada un b.o.b. Pronto per due persone con cibo acqua vestiti illuminazione e batterie di scorta kit medico e kit fuoco...il tutto per poter andare avanti qualche giorno...in casa oltre ad averne un'altro pressochè identico sempre pronto,ho sempre una scorta di acqua cibo e gas per circa un mese...
Questo perchè è un'attimo rimanere isolati con l'energia e francamente visto che c'è la possibilità di avere cibi a lunga conservazione economici e validi (vedi pasta,cereali e scatolame vario) non vedo perchè non tenerne una scorta...oltretutto è una cosa che si usa normalmente e quindi si può far ruotare...
Essere preparati avvantaggia comunque sempre,non costa nulla ma può far la differenza...
Re: Situazioni calamitose
Inviato: 01/01/2014, 14:57
da P.P.
A mio parere al di là della " fortuna " o " sfortuna " che decreta già oltre il 50% della
riuscita di un'impresa di salvataggio o meno... cosa alquanto importante è il riuscir a
ponderare in pochi secondi - o minuti - una mossa intelligente rispetto ad una rovinosa :
mettiamo il caso di un terremoto, o di un allagamento, o un disordine civile : trovare
un rifugio adatto e saperlo abbandonare solo se necessario vuol dire già non diventar
parte del caos da cui si cerca di sopravvivere. Sembra una banalità ma, nel caso del
terremoto per esempio... che si fa ? Si esce di casa ? si sta fermi in casa ? si scendono
le scale oppure no ? si lascia la propria casa disabitata in balia degli sciacalli o la si
protegge seppure magari è pericolante ? Chi si chiama se non abbiamo con noi nè b.o.b.
nè cellulare... Tutte queste varianti ( a seconda di come stiamo, dove siamo e che mezzi
abbiamo a disposizione nel momento del bisogno hanno grande valore nell'economia del
possibile salvataggio o meno ).
Nel caso del disordine civile c'è ancora più imponderabilità rispetto alle cause naturali :
ognuno vede un possibile " nemico " in chi per strada non si conosce, da cui emergere
un bisogno di mascheramento o fuga dalla sconosciuta massa senza cervello, ove davvero
nessuno ti protegge.