Walkie - Talkie

Ci si scambia opinioni su un po' di tutto quello che non riguarda torce e simili.
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nickdano
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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da nickdano » 30/06/2016, 22:13

Budda ha scritto:Probabilmente sono l'unico povero scemo che non ha capito nulla di quanto scritto. Qualcuno traduce?
Siamo in due Immagine


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nutless
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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da nutless » 30/06/2016, 23:08

umas ha scritto:
nutless ha scritto:Vorrei ricordarvi che ogni tipo di modifica degli apparati che incrementano le potenze di uscita o il range di frequenze al di fuori dei limiti previsti, non sono assolutamente legali.Puoi anche prendere un apparato omologato, ma se superi con le modifiche la potenza massima consentita o alteri altro allo stesso modo, sarai comunque "fuorilegge".
Questo è pacifico, ma se uno proprio vuole essere fuorilegge, meglio che se lo compra omologato e lo modifica piuttosto che prenderlo d'importazione (già fuorilegge) e pagarlo anche di più

nutless ha scritto:I baofeng non sono illegali in senso assoluto: è una marca che produce apparati radioamatoriali ( può darsi anche che produca apparati di libero uso) per cui per l'uso è previsto il conseguimento del titolo di autorizzazione generale e perciò della patente di stazione di radioamatore.
Non è proprio così. Gli apparati per uso radioamatoriale devono lavorare entro un range di frequenze bene definite (quelle a disposizione dei radioamatori) in trasmissione una gamma di frequenza compresa fra 144 e 148 MHz in VHF e fra 430 e 440 MHz in UHF; così come gli apparati civili devono lavorare entro determinare frequenze (oltre ad avere altre caratteristiche definite dalla legge) VHF da 148 a 174 MHz e in gamma UHF da 440 a 470 MHz con una potenza RF massima di circa 5 watt per gli apparati portatili e di 25 watt per gli gli apparati fissi. Poi ci sono i Ricetrasmettitori VHF nautici: Questi apparati sono destinati esclusivamente a coloro che, avendo una imbarcazione, si spostano oltre le 6 miglia dalla costa. Anche questi apparati sono tutti omologati dal Ministero e sono provvisti di circa 70 canali da 156,025 a 157,245 MHz in trasmissione e da 156,025 a 163,275 MHz in ricezione con una potenza RF di 5 watt per gli apparati portatili e di 25 watt per gli apparati fissi
I Baofeng (non tutti i modelli, ma di sicuro quelli più popolari) hanno frequenze aperte (VHF: 136-174 MHz. UHF: 400-520 MHz)e possono lavorare quindi anche al di fuori delle frequenze per radioamatori e delle frequenze di uso civile. In effetti esisterebbe una versione per il mercato italiano dei Baofeng per uso radioamatoriale, con le sole frequenze appunto ad uso amatoriale. Ma in pratica si trova (e si compra) la versione export senza alcuna limitazione sulle frequenze. Sicuramente poi nessun Baofeng può essere utilizzato, a causa delle sue caratteristiche tecniche (p.e. antenna removibile, potenza di uscita) per uso come PMR o LPD, seppure avesse le frequenze limitate a quelle ammesse per le due trasmissioni.
Appunto non sono illegali in senso assoluto. Produce anche versioni omologate (notificate) e destinate all'uso radioamatoriale come il "UV-5R" che è alquanto conosciuto in ambito OM, tanto che troverai la scheda di omologazione sul sito del ministero delle comunicazioni (http://apparati.sviluppoeconomico.gov.i ... p?id=48403). Ovviamente parliamo di un apparecchio radioamatoriale, perciò ne è previsto l'uso secondo quanto normativa dispone. Per il mercato italiano esiste, come dici tu una versione "omologata", che poi invece molti comprino qualcosa che non lo sia è un altro discorso: da quello che ho letto anche molti praticanti di softair utilizzano apparati radioamatoriali, ma quella che è una consuetudine non può essere una giustificazione a qualcosa che in fin dei conti non è legale.

Inoltre da normativa (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... =si&toc=no), risulta che:

" I radioamatori possono detenere qualsiasi tipologia di apparato ricetrasmittente, purchè lo utilizzino solo sulle rispettive frequenze e con la potenza massima prevista dalla propria autorizzazione." Non è una citazione testuale, ma quanto si evince dall'art.18.

CHIARIMENTI ALLE DOMANDE PRECEDENTI:

Allora, in Italia l'attività radio è strettamente normata e possiamo dividerla in radioamatoriale e libera. Gli apparati radioamatoriali lavorano entro un intervallo di frequenze. Praticamente il ministero delle comunicazioni prevede un piano in cui individua gli intervalli riservati alle attività di radioamatore. Per operare su queste frequenze è necessario ottenere prima la patente di stazione di radioamatore e con quella l'autorizzazione generale. Vien da se che una persona non in possesso di tali requisiti non può utilizzare o autocostruire apparati che operano in quelle bande.
Tra le attività libere di ricetrasmissione ci sono i CB e i PMR446 (che sono per così dire delle tipologie di radio. CB sta per city band o banda cittadina e sarebbero i "baracchini" dei camionisti, mentre i PMR446 sono le personal mobile radio operanti sui 446 Mhz) per cui è previsto comunque il pagamento di un contributo annuo, mentre per gli LPD (un altro tipo di radio, low power device) pare sia libero totalmente. E' diventato libero anche il radioascolto (compreso delle frequenze radioamatoriali) da effettuarsi con apparati che sono appunto solo riceventi (una volta era prevista la licenza SWL - short wave listener).
A parte ci sono i VHF nautici, che sono apparati riservati esclusivamente all'uso in mare, rispettando una serie di prescrizioni normative e che non possono essere utilizzati altrimenti.
Per tutte queste attività la normativa prevede anche le potenze di trasmissione massime.
Questo è quello che conosco io da radioamatore. Potrei sbagliarmi su qualche cosa, ma è quello che ricordo di aver studiato. Ovviamente sia per come sono fatto io, che per rispetto del codice etico del radioamatore vi ho detto che apportare modifiche di un certo tipo è illegale. Poi ognuno rimane libero di operare come meglio crede.

Se vi interessa potete approfondire qui la normativa:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... =si&toc=no
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?u ... -07-27;740

O levarvi qualche dubbio:

http://www.cisar.it/index.php?option=co ... Itemid=242
Ultima modifica di nutless il 02/07/2016, 16:07, modificato 1 volta in totale.

zampa
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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da zampa » 01/07/2016, 0:24

Sulle normative sono un pò arrugginito, avendo richiesto patente ed autorizzazione quasi 10 anni fa.

Comunque, per semplificare al massimo:

- LPD dispositivi di bassissima potenza di trasmissione con portata ''a vista'' solitamente limitata a qualche centinaio di metri, di libero utilizzo per i primi 20 canali senza che sia necessario alcun contributo. Dovrebbero essere a modulazione di frequenza (FM)

- PMR446 dispositivi a bassa potenza con portata ''a vista'' fino a pochi chilometri, è richiesto il contributo di 12 euro annui. Dovrebbero essere a modulazione di frequenza (FM)

- CB dispositivi di potenza superiore ai primi menzionati, ma che utilizzano frequenze molto più basse, intorno ai 27Mhz, e per questo permettono comunicazioni a distanze superiori, soprattutto se dispositivi veicolari dotati di antenna ad alta efficienza, è richiesto il contributo di 12 euro annui. La modulazione è in ampiezza (AM)

- RADIOAMATORIALI dispositivi con spettro di ricezione completo (dipendente dalle caratteristiche costruttive).
In questa categoria è permessa l'autocostruzione e la sostituzione di parti degli apparati (vedi per esempio le antenne dei palmari, cosa assolutamente vietata per le prime due categorie LPD e PMR446). le modalità di modulazione sono svariate (AM, FM, SSW, ecc...).
Con autorizzazione di classe A (quella classica) è possibile operare con potenze fino a (mi pare) 500W; sono utilizzati per comunicazioni da brevissime a lunghissime distanze (rispettivamente con frequenze particolarmente elevate, e relativamente basse) per comprenderne le caratteristiche è richiesto un corso presso sede ARI con esame per rilascio patente ed autorizzazione, si possono effettuare comunicazioni intercontinentali ed anche EME (earth-moon-earth) sfruttando la luna come specchio di riflessione per raggiungere l'altro lato del globo.
Senza arrivare a questi livelli che comunque richiedono tanto manico, fondate conoscenze anche in ambito astronomico per i cicli solari che influenzano la propagazione, nonchè un budget consistente soprattutto per l'installazione di antenne direttive ed efficientissime, si può accedere a questo mondo seguendo appunto un corso e conseguendo patente e licenza.
Un dispositivo portatile omologato in trasmissione sulle frequenze assegnate lo si può acquistare già con alcune decine di euro e sfruttare i ponti ripetitori per parlare virtualmente con chiunque.
In questo caso il contributo annuale è di 5 euro.

Ho riassunto molto, il campo è molto vasto, ma il consiglio che posso dare è se qualcuno fosse anche minimamente affascinato da ciò, di cercare una sezione ARI vicina e chiedere informazioni.

Se lo scopo è solo quello di comunicare con amici in escursione, allora puntate su un PMR446 decente e rigorosamente originale ed omologato, e soprattutto fate la dichiarazione di inizio attività con versamento del contributo di 12 euro.

Qualcuno parlava di migliaia di euro di multa per chi non è a norma, io ricordavo qualcosa come alcune decine di migliaia di euro.

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nutless
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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da nutless » 01/07/2016, 0:58

Ciao Zampa e grazie per gli ulteriori chiarimenti! Chissá quanti radioamatori conta il forum!
Proprio ieri ne parlavo con Giosko. Quello di fare visita ad una sezione Ari se qualcuno è affascinato da questo mondo è un ottimo consiglio!
Si scoprono un mucchio di cose interessanti e a mio avviso molti dei partecipanti al forum troverebbe interessante questo mondo almeno per la stessa naturale inclinazione che li ha spinti nel mondo delle torce. Spero perdonerete questo breve OT!

Un saluto a tutti!

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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da Giosko » 01/07/2016, 11:28

Infatti seguo con interesse :hicri:
Intanto grazie per le prime spiegazioni che avete fornito, ero del tutto impreparato in materia, seppur affascinato da tempo da questo mondo!
Anche Manitux è un radioamatore e ferrato in materia....gli farò visita per studiare la sua stazione e imparare qualcosa delle applicazioni sul campo!

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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da few218 » 01/07/2016, 12:20

innanzi tutto un grazie a zampa e a nutless, mi rendo conto che l'argomento è vasto e c'è molto altro da dire ma già così la spiegazione data è semplice e chiara :ok:

ora qualche domanda:
- se prendo in considerazione solo dispositivi (ovviamente omologati) LPD, PMR446 e CB (esistono walkie talkie CB???) a chi dovrò rivolgermi per il contributo di 12 €?? Quest'ultimo dev'essere pagato per ogni apparecchio in mio possesso?? es. 3 W-T devo pagare 36€? devo dichiarare anche quando termino di usarlo?
- se io pago il contributo e in montagna presto 1 mio W-T ad un amico lui incorre nella sanzione?
- c'è un limite massimo di dispositivi su una certa frequenza?
- la copertura massima raggiunta dal segnale oltre a variare con la tipologia di W-T, varia anche a seconda del modello e dall'antenna che esso monta?

Grazie per le eventuali risposte

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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da nutless » 01/07/2016, 13:19

Ciao few218!

Come puoi leggere qui (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ind ... -cittadina) il contributo annuo di 12 euro non prevede limitazione del numero di apparati.
Grossomodo puoi trovare modelli leggermente più performanti di altri, ma diciamo che per le varie categorie le prestazioni sono sullo stesso piano (se parliamo dei "palmari". Infatti questi montano una antenna che, nel caso di pmr446 e lpd mi sembra di ricordare che non può essere cambiata, seppur esistone le solite versioni "export" predisposte al cambio, ma utilizzabili a livello di norma solo nei paesi che non prevedono questa restrizione). Quello che può cambiare, invece, è la qualità costruttiva generale, la robustezza dell'apparato la sua affidabilità. Ovviamente nei modelli di qualità "superiore" sarà possibile avere una ricezione migliore, un segnale più pulito etc. ma come prestazioni in termini di distanze non so quanto possa cambiare (prendi però questa mia considerazione con le pinze, perchè non utilizzo molto i pmr446). Esistono anche CB palmari oltre quelli da base e veicolari: io ho iniziato con un palmare "midland-alan 95 plus" quando ero ragazzino e mi divertivo molto a parlare con i camionisti. Come diceva anche Zampa i CB lavorano sulla banda dei 27 mhz (onde corte) e soprattutto se si dispone di un apparato da base, con una buona antenna, è possibile coprire belle distanze nelle condizioni atmosferiche più favorevoli alla propagazione.

Per la domanda riguardo il fatto di prestare l'apparato a qualcun altro non credo sia in regola: il contributo mi sembra di aver letto tempo fa è infatti "personale" e non legato agli apparati radio.

Per sapere invece a chi bisogna pagare ti invito a consultare la pagina degli ispettorati territoriali: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ind ... -organismi

Da qui potrai trovare l'ispettorato della tua regione e sapere a chi fare il pagamento. Spero di esserti stato di aiuto!

P.s.: ho modificato questo post di stamattina. Le parti aggiunte le ho messe in corsivo. Andavo di fretta e non mi sono soffermato molto!

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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da few218 » 01/07/2016, 20:23

grazie nutless, tutto molto chiaro

Ultima domanda per il momento: ma se dovessi acquistare 2 o più W-T LPD cosi da non avere rogne per il non pagamento del bollettino se lo presto agli amici e li volessi usare per dialogare tra auto nel caso in cui cui si fà una gita fuori porta, la schermatura delle auto può dar fastidio alla gittata che può raggiungere l'apparato?

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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da nutless » 02/07/2016, 16:07

Non credo influisca più di tanto...Tieni conto che la potenza degli lpd è davvero bassa però...la mia esperienza diretta in merito è però limitata per quanto riguarda questi apparati. Come palmare ho un vhf, però sono potenze diverse e ti posso dire che bene o male non mi sembra mi sia cambiata di molto la resa dall'uso in macchina o a piedi. E' una prova che ho fatto tanti anni fa con un amico, però può darsi che ricordi male...

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dasmond
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Re: Walkie - Talkie

Messaggio da dasmond » 02/07/2016, 17:20

Ho letto online che nel mio caso, perito elettronico e delle telecomunicazioni non dovrei effettuare l'esame, dove potrei trovare più informazioni? Ho visto sul sito ari, che le sedi non sono in ogni provincia o regione, e spostarmi di 200km non mi va molto.

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