Bob - Bug Out Bag

Ci si scambia opinioni su un po' di tutto quello che non riguarda torce e simili.
Rispondi
Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da P.P. » 13/09/2012, 13:04

Ultimo Katun ha scritto:Ho limitato i terremoti forti, quelli per cui si potrebbe salvare solamente il contenuto dello zaino portato via in tempo, sarebbe troppo pesante.
Per questo puoi predisporre uno zaino con minime necessità
che annoverino : chiamata ( 2 Walky Talkie ), Kit pronto
soccorso leggero e pochi Tool ( attrezzi ) per passare una
mezza giornata in autonomia. Tutto ciò sotto ai 6-8 Kg. ;
se si aggiungono panni e viveri per la notte purtroppo i chili
salgono almeno di 4 o 5 in più.
Ultimo Katun ha scritto:Lo scenario invece per cui sono fatti è quello in cui non servono per la salvezza immediata ma si ha la possibilità (qualche ora) per allestirli di ciò che è necessario per l'evenienza.Molte delle cose che possono contenere non stanno nello zaino perchè cosa mettere dipendere dall'evenienza.
In effetti questo è un handicap non da poco per i B.O.B. concepiti per reale emergenza :
essi posson contenere 100 kit di cose risultanti poi inutili e mancar di 10 altre cose basilari
ma più specifiche per tal esigenza, che farebbero salvare qualcuno da un singolo pressante
pericolo. Per il " pericolo generico imprecisato " infatti non basterebbe un garage pieno di
cose, se si va nella raccolta di oggetti. Credo che sarebbe comodo allestire un B.O.B.
" a cascata " magari : avere insomma uno " zaino " diviso in " 4 parti " laddove la prima
parte abbia in una sacca " tutto il minimo utile " per un'azione " mordi e fuggi " ; la seconda
abbia un completamento della prima nella filosofia appena enunciata, ma più generale ; la
terza parte contenga ciò che serva per almeno una nottata extra-casa ; la quarta siano
ulteriori oggetti di scorta o cibo. Primo " sacco " : da 2 a 4 Kg. massimi ; il secondo fino a
8 Kg. massimi , il terzo e il quarto oltre questo peso, però da tener solo su auto et similia.
Così si viaggia sempre coi primi due e il resto lo si ha nell'evenienza. Chiaramente l'esigenza
imporrebbe di ricordarsi in pochi secondi cosa prendere senza sbagliare.
Ultimo Katun ha scritto:Il particolare i miei sono preparati per il supporto a medio raggio (andata e ritorno in un paio di giorni) per la ricerca di cibo ed acqua dopo un tracollo sociale dovuto ad una Tempesta Solare Perfetta, quella che riporta il Mondo indietro di almeno 150 anni. Molto del materiale elettronico che vedi non è contenuto nello zaino, sta ancora in box di Faraday, perchè in caso di Tempesta Solare Perfetta il materiale elettronico si guasta. Alcuni tipi di torce stanno nello zaino ma sono in contenitori di alluminio (grezzi ma efficaci), ma i contenitori "box di Faraday" sono ingombranti per cui ci sono solo le torce.

Se fosse possibile userei dei contenitori di alluminio utilizzabili anche come borracce, ove metter
le torce. Da ciò, se ho ben capito, si salverebbero in caso di " TSP "solo le torce semplici semplici
in stile old " batteria e lampadina " :o ; oppure alcune torce a led - con circuiti stampati e chip -
avrebbero scampo secondo te ?
Ultimo Katun ha scritto:Tanto in caso di TSP i primi giorni è meglio restare in casa. quando la situazione è più calma si potrà uscire ma senza acqua e cibo bisognerà cercarlo, ecco lo scopo degli zaini, dare supporto essenziale per la ricerca del cibo. Se hai visto altre foto avrai notato che ogni zaino è montato su un carrello, che servirà poi a riportare indietro i viveri rimediati.
Ottimo, hai ragione. Spero solo non succeda mai, sennò molti cadrebbero nelle situazioni presentate
nel film " The Road " :? :? :? .

Il vero motivo per cui non ho mai predisposto un vero B.O.B. ( ma ora sto valutando bene come farlo
e cosa metterci ) è quello esposto sopra : evenienze diverse portano a ritener utile solo un dato
kit di cose mentre le altre sarebbe perfino contropruducente portarsele con sè per via del peso e
del volume, tutto ciò a rallentare e render difficoltosa perfino la stessa salvezza. Se farò un B.O.B.
starò senz'altro sotto ai 10 Kg. di peso, so cosa vuol dire viaggiare sotto sforzo per 8 ore sotto le
intemperie ; cosa che non consiglio a nessuno se non per prassi di sport vari. 

Alla fine di basilare son sempre quelle 30 cose, da cui si aggiunge poi ciò che per lunghezza di una
attività " extra-casa " serve per potersi sentire ancora persone ;) .
 

:)
 
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
Ultimo Katun
Messaggi: 830
Iscritto il: 24/02/2011, 22:45
Località: Roma
Contatta:

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Ultimo Katun » 13/09/2012, 13:47

chenko ha scritto:Ultimo Katun, forse ti possono interessare questi: http://www.survivaldepot.co.uk/product/faraday_bag
Si, sono interessanti, ma il confezionamento di un box di Faraday è praticamente individuale all'oggetto che si deve proteggere. In una TSP l'ordine di grandezza è delle centinaia di milioni di ElettronVolt, occorre una certa separazione tra la barriera (alluminio od altro metallo) e l'oggetto da proteggere in quanto sussiste nella barriera un "effetto pelle" di carica elettrica anche all'interno. Se l'oggetto è di plastica (completamente) anche la plastica ha un effetto separatore, ma se è di metallo (come le nostre torce) allora il materiale dielettrico da apporre tra schermo ed oggetto è maggiore. Su Youtube ho visto incartare nell'alluminio una radiolina e chi lo faceva dichiarava tutto convinto che così la radiolina era salva; niente di più sbagliato perchè l'antenna della radiolina toccava direttamente l'alluminio. Insomma, gli oggetti vanno incartati prima nel dielettrico in funzione anche del materiale con cui sono rivestiti, poi si possono mettere nel contenitore di Faraday, ma a questo punto le dimensioni sono cresciute (non si può compattare perchè serve proprio la distanza) ed a questo punto spenderei veramente troppo per quei sacchetti.
Meglio il classico foglio di alluminio da avvolgere. Sai, non si tratta solo di proteggere la torcia ma anche le batterie; i caricabatterie; gli Inverter 12->220; gli alimentatori dei caricabatterie e le batterie di emergenza a 12Volt-piombo; non basta, bisogna proteggere anche i caricabatterie a 12Volt, degli stabilizzatori di tensione, il tutto anche in previsione che dopo un certo periodo possa venir, anche se razionata e non di buona stabilità, ripristinata la corrente nella rete elettrica nazionale, anche se, come ho detto, razionata (due ore al giorno per quartiere?) e non stabilizzata (fluttuante dai 100 ai 240 Volt).
 
 
 

Avatar utente
Ultimo Katun
Messaggi: 830
Iscritto il: 24/02/2011, 22:45
Località: Roma
Contatta:

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Ultimo Katun » 13/09/2012, 13:59

P.P. ha scritto: Se fosse possibile userei dei contenitori di alluminio utilizzabili anche come borracce, ove metter
le torce. Da ciò, se ho ben capito, si salverebbero in caso di " TSP "solo le torce semplici semplici
in stile old " batteria e lampadina " :o ; oppure alcune torce a led - con circuiti stampati e chip -
avrebbero scampo secondo te ?

 
Gli ElettronVolt presenti nell'aria tendono a percorrere i filamenti, per cui i filamenti avvolti (trasformatori, toroidi a vario titolo, ecc.) si surriscaldano e prendono fuoco e si bruciano. Fili fini li ritroviamo anche nelle lampadine, che non si bruciano perchè dentro hanno il vuoto, però il filamento salta lo stesso. Stessa cosa per le torce anche semplici, i led con fili fini (e se guardi ci sono) del collegamento del DIE si distaccano, i driver si bruciano nelle connessioni interne ai chip. Così in generale per tutta l'elettronica.
Usare dei contenitori come box e poi usarli per altri scopi è una idea buona, chiaramente in una borraccia è difficile far entrare una torcia avvolta di dielettrico, però al posto di una borraccia è possibile usare uno schecher per cocktail; hanno una larga apertura ed una buona chiusura; più che come borraccia si possono usare come bicchieri, ma anche per trasportare acqua se non vengono scossi troppo.
 
 

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da P.P. » 13/09/2012, 15:10

Grazie per la spiegazione. Per far luce allora si salverebbero - senza
aver una schermatura - solo le lanterne a olio combustibile o gas a
questo punto. Sto pensando ad altri stratagemmi.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
Ultimo Katun
Messaggi: 830
Iscritto il: 24/02/2011, 22:45
Località: Roma
Contatta:

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Ultimo Katun » 13/09/2012, 21:05

P.P. ha scritto:Grazie per la spiegazione. Per far luce allora si salverebbero - senza
aver una schermatura - solo le lanterne a olio combustibile o gas a
questo punto. Sto pensando ad altri stratagemmi.
Si, combustibili liquidi (anche olii pesanti) o gassosi, e le lampade chimiche. Tutto il resto è meglio tirarlo fuori dopo la tempesta solare. Nel caso non dimenticare di conservare anche qualche orologio al quarzo; termometri per la temperatura corporea, insomma cose di questo genere, di uso comune ma che "dopo" potrebbero risultare utili.
 
 
 

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da P.P. » 14/09/2012, 9:54

Mi insegneresti il metodo migliore per creare un involucro realmente
efficente per poter riparare un oggetto elettronico dalla TSP ?

Grazie.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
Ultimo Katun
Messaggi: 830
Iscritto il: 24/02/2011, 22:45
Località: Roma
Contatta:

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Ultimo Katun » 14/09/2012, 13:56

P.P. ha scritto:Mi insegneresti il metodo migliore per creare un involucro realmente
efficente per poter riparare un oggetto elettronico dalla TSP ?

Grazie.
Non è difficile, basta avere ben chiaro che una TSP crea l'elettrificazione dell'atmosfera e quindi ogni oggetto che può assorbire questa tensione (alta tensione) lo farà.

C'è da dire una cosa: la prima volta che costui una gabbia di Faraday lo feci con della rete metallica e collegai tale rete a massa (a Terra), però subito dopo capii che avevo fatto due errori:
- In Canada si sono accorti che durante una Tempesta Solare la stessa Terra è veicolo di elettricità, quindi una gabbia di Faraday NON va mai collegata a Terra per le Tempeste Solari.
- La rete va bene per schermare da elettricità a frequenze basse, ma una TS si esprime a frequenze alte, quindi una gabbia non va bene, ci vuole un'area continua di metallo, ecco perchè li chiamo "box" e non "gabbie" di Faraday.

Altra premessa: una TS (o TSP, cioè con tutti i sacri crismi di una TS) si sa quando inizia ma non si può sapere bene quando finisce; le aurore boreali possono essere un segnale ma anche no, cioè gli strascichi di una TS posso perdurare oltre gli effetti visivi. Quindi una serie di oggetti (tipo radioline FM) vanno protette in maniera distinta e separata al fine di poterle usare come "cavie" per vedere se la TS è terminata. Molti negozi di cinesi hanno radioline a 2 Euro, bisognerebbe averne un po' e quando si ritiene che la TS sia terminata, liberare dalla protezione una sola radiolina e vedere se funziona (si vede subito, con una TS in quell'area in corso, smetterà di funzionare anche l'altoparlante, che in fondo è un avvolgimento di fili fini e quindi molto sensibile alla presenza di aria elettrificata); se smette di funzionare è meglio lasciar passare altre 48 ore prima di usare un'altra radiolina.

In teoria bastano pochi millimetri di dielettrico dallo schermo di alluminio (uso l'alluminio ma ho anche degli armadietti con lo sportello sigillato da una striscia di alluminio adesivo (sempre dai cinesi).
Però, potendo essere la TSP particolarmente potente, preferisco aumentare tale distanza e a volte ci sono anche 5 o 7 mm. tra l'oggetto e lo schermo. A volte il dielettrico è la stessa distanza data dai contenitori degli oggetti (parlo dei contenitori per la vendita), altre volte basta prendere un foglio di giornale, accartocciarlo per bene in maniera che passi da liscio a corrugato e poi avvolgere l'oggetto creando un certo spazio e poi, di nuovo, avvolgere l'oggetto con alluminio.

I cavi di alimentazione degli apparati possono stare non protetti, ma NON devono essere avvolti, ma lasciati stesi in quanto l'avvolgimento crea un richiamo per l'elettricità nell'aria. Bisogna stare attenti alle matasse di fili lasciate in giro per casa/cantine/soffitte/magazzini perchè gli avvolgimenti possono surriscaldarsi fino a prendere fuoco (Le matasse dei fili del telegrafo presero fuoco nella TS del 1859) e quindi causare incendi.

Il dielettrico può essere qualunque materiale isolante, unico dubbio che ho è per la carta da giornale-quotidiano, una volta tale carta aveva residui di piombo dato dalla stampa e quindi in caso di TS il piombo, seppur come residuo, può creare un ponte elettrico tra l'alluminio e l'oggetto; ma mi pare che ora il piombo non si usi più.

Sicuramente gli apparati militari protetti dalla EMP avranno dielettrici in vetro-ceramica o particolari resine, ma lo spessore supplisce alla qualità.
 
 
 

Avatar utente
Budda
Messaggi: 9805
Iscritto il: 24/02/2011, 22:25

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Budda » 14/09/2012, 14:22

@Ultimo Katun: pensi che ci basti così poco?
vogliamo FOTO e TUTORIAL :mrgreen: :mrgreen:
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

Avatar utente
Ultimo Katun
Messaggi: 830
Iscritto il: 24/02/2011, 22:45
Località: Roma
Contatta:

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da Ultimo Katun » 14/09/2012, 15:34

Budda ha scritto:@Ultimo Katun: pensi che ci basti così poco?
vogliamo FOTO e TUTORIAL :mrgreen: :mrgreen:
Eh-eh :lol:; ci sono responsabilità che sono personali, non posso scalare per voi la vostra montagna; fate, sperimentate; qualche foto sui miei box di Faraday ci sono (cioè già postate), ma ognuno facendo di suo raggiungerà una propria personalità. Se in biologia c'è la "bio-diversità", qui, antropologicamente parlando, ci inventiamo la "aiuto-diversità".

Io ho i miei problemi:per esempio: due scatole di Faraday concentriche, possono equivalere elettricamente ad un condensatore? E quale sarà il comportamento? Si caricheranno isolando ancora di più l'interno o si caricheranno, scaricandosi in un secondo tempo attraverso le fessure create dalla stessa carica? O non si caricheranno affatto? Mistero avvincente! 8-)
 
 
 
 

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Bob - Bug Out Bag

Messaggio da P.P. » 17/09/2012, 11:03

Caspita, qui si va sul difficile...
Ultimo Katun ha scritto:Molti negozi di cinesi hanno radioline a 2 Euro, bisognerebbe averne un po' e quando si ritiene che la TS sia terminata, liberare dalla protezione una sola radiolina e vedere se funziona (si vede subito, con una TS in quell'area in corso, smetterà di funzionare anche l'altoparlante, che in fondo è un avvolgimento di fili fini e quindi molto sensibile alla presenza di aria elettrificata); se smette di funzionare è meglio lasciar passare altre 48 ore prima di usare un'altra radiolina.

Il problema è che così facendo si sacrificherebbero un'immensità di strumenti senza
avere minima idea se la TSP continui per una settimana, un mese, un anno o più...
Ultimo Katun ha scritto:Altra premessa: una TS (o TSP, cioè con tutti i sacri crismi di una TS) si sa quando inizia ma non si può sapere bene quando finisce; le aurore boreali possono essere un segnale ma anche no, cioè gli strascichi di una TS posso perdurare oltre gli effetti visivi.
C'è qualche applicazione ( tipo rilevatore od altro ) portatile che possa segnalare facilmente
l'inizio e la fine di una TSP , senza bruciarsi quando fosse in atto quest'ultima ?
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Rispondi