Crelant V9 CS Dimmer Mode

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P.P.
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Crelant V9 CS Dimmer Mode

Messaggio da P.P. » 10/11/2012, 13:16



Crelant V9 CS XM-L U2 Variable Output ( Dimmer Mode )
Cool White



I dati preliminari del costruttore che si posson leggere sulla V9 CS :

o Led : Cree XM-L U2, con parabola SMO ( in alternativa c'è l' XM-L T6 Neutral White )
o Usa due batterie CR123A 3 Volt primarie o due RCR 16340 o una batteria 18650 Li - Ion da 4,2 Volt,
ha due molle al polo positivo e negativo
o Range di Voltaggio : 2,75 – 8,5 Volt ( torcia regolata )
o Livello di Impermeabilità : IPX 8
o Max Output : 658 Lumen
o Opzioni di luminosità : Dimmer : da 5 Lm a 658 Lm ( Turbo ) + " Momentary On " ( Per Dimmer
si intende una funzione che permette lo scalare graduale di luminosità da un Output massimo
ad un minimo a livello ciclico, in cui si può scegliere l'intensità di luce utile - non esistono livelli
fissi prestabiliti se non per l'output minimo e massimo - ). Funzione di memoria della luminosità
scelta ( tasto sulla testa ) o rapido reset col tasto tattico. Accensione e spegnimento tramite
tasto tattico meccanico ( = reset con accensione sul massimo ) o tasto elettronico sulla testa
( = memoria della luminosità scelta ).
o Funzioni " nascoste " ( due click veloci sul tasto della testa ) : Strobo / S.O.S.
o Max runtime : 132 minuti al livello Turbo ( 658 Lm ) / 39 ore al minimo ( 5 Lm )
o Peak beam intensity : secondo il costruttore 81.000 cd :mrgreen: : in realtà sono circa 24.000 Lux/1m.
con l' XM-L U2
o Beam distance : 400 m.
o Dimensioni : 163 mm ( lunghezza ) x 45 mm ( diametro )
o Peso : 147 grammi ( senza batterie )

o Data acquisto : Novembre 2012 presso HKEquipment
o Costo : 35 Euro tondi




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Alcuni miei semplici scatti ( modifiche da me effettuate Immagine : per ora nessuna :lol: ) :

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La V9 è una torcia da tiro compatta, poco più grande di una tattica

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Il particolare del bezel tondo, con anello GITD interno

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Il " Combat ring " verso il tailcap è di morbida gomma ed è inamovibile

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Un confronto dimensionale tra le torce ( da destra a sinistra ) : Rofis JR20, Sky Ray T6, Lumintop Terminator
TD15X, Crelant V9 CS, Fenix TK35



A proposito, questa torcia...

C he
R iserva ?
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L uminosa ,
A vendo
N otevole
T iro


Immagine Immagine Immagine


Dimmer e non più Dimmer Immagine

C'è poco da fare. A certe tentazioni non si resiste :lol: . In effetti è da tanto che mi interessava avere una torcia " multiuso " di dimensioni compatte con la funzione dimmer ma, vuoi ora per il costo esagerato di un modello oppure per le dimensioni faraoniche di un altro... ho sempre tenuto a tacere questo desiderio, fino a che, tra i sassi del percorso di nostra vita, a volte se ne trova uno più luccicante e colorato degli altri :D . La funzione Dimmer è spesso associata ad usi domestici e solo occasionalmente si presenta sulle torce elettriche, tant'è che a parte le belle Jetbeam non sono poi molte le Case costruttrici che dedicano spesso questa soluzione sulle proprie torce, per svariate ragioni : maggior complessità dell'interfaccia, quindi maggior costo ed a volte fruibilità solo " discreta " dato che la torcia si usa più spesso ai suoi livelli canonici " minimo / medio / massimo " con altri output quasi " di cortesia " a colmare il divario tra i già detti, sui lumen emessi. C'è da dire poi che, diversamente dai " Torciobabbani " ( ...nomignolo scherzoso ed innocente che indica con simpatia coloro che delle torce ad alto rendimento nulla ancora sanno ) il " Torciaro " ( l'appassionato di torce ) spesso non si accontenta del " già visto " e trova nuovi utilizzi nelle applicazioni anticonvenzionali o rivoluzionarie che in questi anni fan capolino, nel semplice ed antico gesto che fa chiunque nell' accendere una pila elettrica : il suo animo curioso e crepuscolare lo induce a sperimentare, ricredersi, valutare e scoprire sempre nuovi elementi relativi al mondo dell'illuminazione dinamica. Con questo sentimento pure Io mi son mosso valutando l'acquisto della V9 CS perchè come torcia racchiude diversi elementi appetibili : ha buon tiro ed alto output luminoso con un costo non eccessivo ( considerando che si parla di un prodotto di qualità ) ; ha un' interfaccia d'uso ben fatta con diverse funzioni pratiche, il tutto condito dall'irresistibile funzione dimmer tramite cui è possibile variare gradualmente l'intensità luminosa da un livello massimo ad uno minimo ( in questo caso tramite un interruttore automatico posto sulla testa della torcia ). ...Da qui la saetta che percosse il desiderio e la frase che - come me - molti avran sentito rimbombare dentro di sè più volte... : << perchè non comprarla ! >> Immagine .


Confezione

La confezione che racchiude la V9 CS è in cartone con interno in gomma antiurto, oltre la torcia c'è contenuto un lacciolo ( lanyard ), il fodero per la torcia, due O-Ring di ricambio, il pulsante di ricambio al tailcap e le istruzioni / garanzia.


Due tasti… per più funzioniImmagine

la V9 CS si contraddistingue per aver un'interfaccia in cui è direttamente coinvolta la funzione dimmer ed in tal contesto è utile scoprire se sia intuitiva o meno la scelta del posizionamento degli interruttori. Il tasto tattico al tailcap è meccanico e nella V9 è quello che funge da interruttore principale per l'accensione e lo spegnimento aprendo e chiudendo il circuito elettrico. Accendendo la torcia con il tasto tattico la V9 parte sempre al massimo Output ( 658 Lumen ) che può subito variarsi scalando di luminosità con l'usare il tasto elettronico presente sulla testa della torcia, col quale ha inizio la funzione dimmer : si nota un graduale abbassamento di luminosità che in circa 5 secondi di tempo porta l'Output ai 5 lumen minimi. Se si continua a premere il tasto, o se dall'output minimo lo si ripreme continuativamente si avvia il ramping che altro non è che il riaccrescersi graduale della luminosità fino all'output massimo, il che avviene sempre nel giro di 5 secondi. E' utile rimarcare che il ramping porta più velocemente l'output dal livello minimo ad un livello corrispondente a circa 100 lumen in confronto alla scala temporale di discesa del dimming che - al contrario - si attua con più calma ; ciò è utile se per un imprevisto ci servisse avere ( dal livello minimo di 5 lumen ) in un solo secondo di tempo già una luce sufficientemente forte corrispondente a circa 100 lumen. Va da sè che questa funzione otterrà entusiasti e detrattori : per alcuni quei 5 secondi sembreranno troppo veloci per scandir ottimamente tutti gli eventuali bisogni di luminosità, come altri riterranno che quei 5 secondi sian eterni. C'è da ricordarsi comunque che con un rapido gesto possiamo sempre spegnere e riaccendere il tasto tattico ed avere - indipendentemente dalla posizione di luminosità raggiunta precedentamente - il massimo Output, generandosi infatti un reset di memoria ad ogni nuovo accendimento tramite l'interruttore sul tailcap. A torcia accesa abbiamo inoltre l'interessante alternativa di spegnere e riaccendere la V9 quante volte vogliamo col tasto posto sulla testa e direttamente raggiungibile dal pollice mentre si impugna la torcia, per far sì che si ritrovi l'ultimo livello di luminosità scelta che resterà memorizzato fino a che non si resetterà nuovamente l'Output usando l'interruttore generale tattico. Facendo più prove notturne in montagna mi son trovato benissimo con questa funzione di interfaccia, va da sè che bisogna abituarsi un poco a generar mentalmente il tempo di aspettattiva del livello dei lumen richiesti che sarà abbordabile sempre - in caso peggiorativo - in 5 secondi massimi di tempo ( solitamente di meno ). L'interruttore elettronico sulla testa inoltre preserva la torcia dalla sporcizia di eventuali infiltrazioni che altre soluzioni più tecniche e costose che generano il dimmer non sempre hanno ; anche in riferimento alle cadute della torcia a terra il tasto è molto ben schermato. La geometria dei dissipatori di calore sulla testa aiuta inoltre con un colpo di dita a trovare il tastino anche al buio completo : bella applicazione, mi piace davvero un sacco ;) .



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Qui si presenta un breve riassunto schematico di quanto detto sopra.


Qui un video gentilmente segnalato da Budda che mostra l'interfaccia d'uso " CS ".



Ergonomia

La V9 si impugna molto bene e ha una anodizzazione stranamente meno fredda al tatto rispetto alle altre torce, sembra quasi satinata. Si infila agilmente in una comunissima tasca di giacca o in un marsupio essendo circa 2 cm. più lunga di una tattica da 14 cm. di lunghezza. La parabola e il tailcap presentano un bezel tondo classico, liscio e lucidato.


Approfitto della foto gentilmente postata da Gexil qui ove si nota la Crelant V9 affiancata dalla sorella maggiore 7G9 : si può vedere la differenza tra volumi ed ingombro ( la 7G9 ha circa 55.000 Lux/1m. ma col triplo del volume della V9 che ha circa 24.000 Lux/1m. ).

Immagine



Fascio Luminoso

Provandola in piena notte al buio con circa 500 metri di tiro libero ed alcuni punti target la cui distanza è stata misurata tramite Google Earth la V9 si attesta come una torcia da medio tiro presentando un allungo del tutto simile a quello della Fenix TK35 ( 27.000 Lux /1m. ) provata al contempo con altre torce in comparativa. Paragonandola direttamente a quest'ultima va detto che la V9 ha circa 200 Lumen in meno della TK35 ma, avendo la V9 una parabola con eguale diametro ma molto più profonda della TK35 è così facilmente spiegato il motivo di questi risultati sul tiro che, rimarco, son pressochè identici. La TK35 ha più spill ma tenendo la torce parallele al suolo e con spot diretto all'infinito si nota come se per la TK35 la corona luminosa parta molto più avanti dai piedi della persona che l'imbraccia, la V9 abbia luminosità laterale meno potente ma che arriva direttamente a lambire il terreno su cui si cammina. Mentre lo spot della TK35 è più ampio degradando regolarmente nello spill la V9 ha uno spot molto più vivo centralmente con uno spill settorialmente più demarcato e meno luminoso. Illuminando alberi a 250 metri di distanza si nota " all'occhiometro " un risultato però eguale sia per la Crelant V9 che per la Fenix TK35 : cambia solo la geometria del fascio dallo spot allo spill, l'allungo di tiro è quello. Provandola inoltre in comparativa con la Crelant 7G5 V1 ( che ha almeno 20.000 Lux/1m. e 250 Lumen in più della V9 ) la piccola Crelant si difende davvero benissimo in un volume drasticamente inferiore. Ecco il motivo che mi porta a ritener la V9 un ottimo compromesso tra una torcia flood ed una torcia pura da tiro, avendo inoltre la raffinatezza di poter variare l'output a proprio piacere per poterla usare in svariate situazioni ; ad esempio svitando la testa la V9 presenta anche la funzione detta " a candela " :) .




Alcuni pareri...

PRO Immagine
- Rapporto qualità / prezzo davvero encomiabile, Cerchio GITD alla lente
- Funzione Dimmer utile e regolabile velocemente sia con memoria che con reset
- E' una torcia potente e con buon tiro, ma avente dimensioni compatte da tattica
- Sta in Tailstand, ha la funzione " luce a candela " svitando la testa

CONTRO Immagine

- Assenza di clip
- Dati del costruttore a volte poco attinenti alla realtà ( es. : le " 81.000 cd " di picco
di intensità luminosa segnalate dalla Casa contro i circa 24.000 Lux/1m. reali di tiro,
oppure le poco convincenti esigue " 39 ore " di autonomia adoperando solo 5 Lumen
di intensità - quando dovrebbe essere almeno il doppio runtime - )
- I 24000 Lux/1m. di tiro si misurano con due CR123A ma diventano solo 14000 con l'uso di una batteria 18650 :cry:
- Rotola se poggiata piana sul tavolo
- Forellino per il lacciolo troppo arretrato verso il corpo torcia


IMPRESSIONI FINALI

Una torcia " concreta " utilizzabile su più fronti, compatta e senza troppi fronzoli che fa da ponte tra le caratteristiche di una classica torcia da diffusione ( floody ) e di una torcia da tiro puro ( thrower ), restando godibile comunque in entrambe le due differenti destinazioni d'uso.



Grazie per aver letto questa breve recensione ! Immagine



Ulteriori dati li trovate nella recensione su BudgetLightForum, qui. Immagine



Ne discutiamo qui. Immagine
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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Re: Crelant V9 CS Dimmer Mode

Messaggio da P.P. » 11/11/2012, 18:15


AGGIORNAMENTO :


Noto oggi " all'occhiometro " un abbassamento di luminosità del livello
massimo se al posto di due CR123A oppure di due RCR 16340 si usa
una singola 18650.

Non so quantificare l'eventuale perdita di Output, sospetto circa 80 / 100
Lumen.

Questa notte ho fatto un'altra mini comparativa con le seguenti torce :
Crelant V9 CS , Fenix TK35 , Keygos KE-1 ( = Ultrafire C8 ) . I risultati
sono stati curiosi :) : abbiamo che con configurazione 2 x CR123A o
2 x RCR 16340 la V9 ha medesimo tiro della TK35 ma meno luminosità
nello spill ; se invece usiamo una singola 18650 la V9 perde circa 80 - 100
Lumen dai 658 massimi con due CR123A. Tra queste due torce e la KE-1
( che funziona con una sola 18650 ) si apre un caso a parte :) , ossia,
all'occhiometro, visibilmente la KE-1 tira di più sulla distanza che non la
stessa TK35 e di conseguenza della V9. La TK35 disperde la luce più
nello spill che non nello spot diversamente dalla KE-1, pur avendo entrambe
una parabola pressochè identica per profonfità e diametro, mentre la V9
ha 1 cm. di profondità in più di entrambe ( 4 cm. esatti ). Di poco, ma
la KE-1 all'occhiometro vince sulla distanza. Sapendo che la Fenix TK35
con led XM-L T6 ha circa 860 ANSI lumen vien da sè pensare che la
KE-1 non sia da meno. la V9 dovrebbe avere 658 Lm. con configurazione
2 x CR123A o 2 x RCR 16340 , mentre penso abbia circa 600 Lumen
usando una sola 18650 Li-Ion ( fa infatti più luce di una torcia con livello
di output massimo di 500 Lumen ). La V9 anche con questa perdita resta
godibilissima usandola come torcia da medio tiro non facendo rimpiangere
affatto quel poco che perde con la 18650, visto che i 150 metri li
illumina a giorno e i 200 li lambisce senza difficoltà, certo, restando il
suo spot meno vivo di una Crelant 7G9 o di una 7G5 che hanno molti
più Lumen e Lux/1m. . Tenuta accesa a livello massimo per più di mezz'ora
con +9 gradi centigradi all'esterno la torcia resta pressochè fredda, ciò
significa che il led XM-L U2 è comunque poco sollecitato e perciò genera
altrettanto poco calore ( il led detto può sviluppare circa 1100 Lumen
teorici quando è spinto al massimo ). La KE-1 data la potenza in rapporto
alla sua compattezza andrebbe usata all'Output massimo per poco tempo
- nell'ordine di 3 minuti circa - poichè sviluppa un bel calore Immagine ... mentre
la TK35 diventa calda meno velocemente. La V9 resta appena tiepida,
( il calore è quasi neppure avvertibile ) anche dopo circa 30 minuti di
Output massimo sempre alla temperatura detta di +9 °C, perchè oltre
alle ragioni sopra dette ha un corpo con molto più alluminio e di conseguenza
pesa di più rispetto alla KE-1.

La V9 quando ha batteria scarica fa 10 lampeggi veloci mentre si accede
all' Output massimo, dopo di che sembra che passi in direct drive diminuendo
pian piano la luminosità in rapporto ai mAh rimasti nella/e celle primarie o
ricaricabili.


Immagine
Confronto dimensionale


Continuiamo a parlarne qui, grazie.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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