Crelant 7G9 XM-L U2 Cool White
I dati preliminari del costruttore che si posson leggere sulla Crelant 7G9 :
o Led : CREE XM-L U2 bin LED ( o XM-L T6 Neutral White a scelta ), con parabola SMO liscia
o Usa 3 batterie ricaricabili 18650 Li - Ion da 4,2 Volt , ha 3 molle al polo negativo
o Range di Voltaggio : 0,9 - 4,2 Volt ( tre batterie 18650 disposte in parallelo )
o Livello di Impermeabilità : IPX 8
o Max Output : 1020 Lumen
o Opzioni di luminosità : 1020 lumen ( 145 minuti ), 700 lumen ( 220 minuti ), 138 lumen ( 21 hours )
Livelli di Output in sequenza tramite modalità Clicky ON-OFF ( o soft - touch a torcia spenta ) ;
Accensione ...senza memoria ( non è proprio così... come si vedrà sotto ) ; tasto di accensione
tattico sul tailcap della torcia ;
o Max runtime : - vedi recensione sottostante di Selfbuilt -
o Peak beam intensity : - vedi recensione sottostante di Selfbuilt - ca. 75000 Lux 1/m. ;
- con due batterie 18650 : 55500 Lux 1/m. -
o Beam distance : - vedi recensione sottostante di Selfbuilt -
o Dimensioni : 187 mm ( lunghezza ) x 65 mm ( diametro )
o Peso : 475 grammi ( senza batterie )
o Data acquisto : Settembre 2012 presso HKEquipment
o Costo : 80 Euro da Hong Kong.





Alcuni miei semplici scatti ( modifiche effettuate da me in seguito : laccio verde oliva con Starlight ,
braccialetto CAMO dei paracadutisti, inserti GITD


Impugnata in mano seppur abbia notevoli dimensioni la 7G9 resta di profilo maneggevole

La profonda parabola da tiro con parabola SMO

Il particolare del Bezel

Un curioso trittico formato dalla Crelant, dal Falcon militare e da una coloratissima Ocarina

Il Falcon impugnato ; la lama riflette i disegni sulla mia T-shirt

Il fodero in tessuto e resina a contenerlo

Un raffronto dimensionale tra la Crelant 7G9 e la Lumintop Termintaor TD15X
Un radiatore tra le mani

La prima cosa che mi ha colpito della 7G9 è il poderoso sistema di Heat Sinks ( dissipatori di calore ) che si erge come una vistosa cresta dalla testa per circa metà lunghezza torcia, creando un aggressivo effetto visivo di particolare impatto

Confezione
La torcia è confezionata in una scatola di cartone con interno di spugna espansa antiurto, c'è un O-Ring di ricambio, un laccio di colore verde militare e il manuale di istruzioni ; non c'è l’ Holster da cintura ( portatorcia / fodero ) anche perchè con una torcia così grande a poco servirebbe.
Ergonomia
La forma cilindrica è abbastanza poderosa senza risultare scomoda all'impugnatura, sebbene questa sia una torcia diciamo più per uso specialistico che generale visto il rapporto peso / volume che fa occupare appieno un'intera mano. Impugnando la torcia normalmente il pollice e l'indice finiscono sulla prima parte della ghiera dei dissipatori di calore per via della poca lunghezza del corpo piano centrale, cosa che in principio si sente se non fastidiosa comunque " strana ". Dati gli ingombri abbastanza notevoli sta a malapena in un marsupio o si può tener in una piccola sacca a tracolla. Il tasto tattico sul tailcap può risultare scomodo considerando che le dimensioni totali della torcia non sono esili e dunque la mano che imbraccia la 7G9 per render naturale l'uso del tasto clicky dovrà leggermente ruotare verso l'alto consentendo all'altra mano di cliccare il pulsante incassato nella ghiera retrostante.

La Crelant con le mie modifiche
Ogni rosa ha le sue spine

La Crelant 7G9 offre indubbi vantaggi in termini di dissipazione di calore, costo, autonomia e resa sulla distanza sebbene a mio parere abbia un neo a cui è bene prestar attenzione per non esser delusi dall' ipotetico futuro suo acquisto : tale riguarda le modalità offerte dal tasto clicky. Per meglio spiegarmi descrivo a seguito il nocciolo della questione.
Innanzitutto va detto che la torcia non ha memoria dell'ultimo livello selezionato, anzi... essa ..." ha memoria ". Cosa intendo ? A torcia spenta la prima accensione avviene premendo a fondo il tasto sul tailcap e la torcia si accende su uno dei tre Output. Per cambiare livello dobbiamo spegnere la torcia e riaccenderla velocemente cliccando il tasto sul tailcap ( facendo " click " ) e si passerà così al livello successivo ( Alto - Medio - Basso in modalità ciclica ) ; per passare al terzo livello si fa sempre allo stesso modo ( Spegnimento + Accensione --> Spegnimento + Accensione ). Ammettiamo ora di lasciar spenta la torcia per tot frazioni di secondo o tot ore ( è uguale ) : quando la si accenderà nuovamente il livello di output luminoso su cui la torcia cade non sarà quello scelto l'ultima volta ( la torcia non ha memoria ) bensì, invariabilmente, sarà il successivo ( ...ma allora " la torcia ha memoria "

Esempio pratico ( Modalità ciclica ) :
Accensione : faccio click = Livello Massimo ;
-->
Spengo e riaccendo facendo click = Livello Medio ;
-->
Spengo e riaccendo facendo click = Livello Basso ;
-->
Spengo e riaccendo facendo click = Livello Alto ;
-->
Tra tot tempo... se accendo la torcia essa sarà ora sul livello *MEDIO* e non *Alto* : ossia, ha mantenuto
in memoria che l'ultimo livello di output selezionato era il " Massimo " ma ora, con la nuova accensione,
la torcia mi impone di incominciare al livello successivo ( il " Medio " )

Selfbuilt cita nella sua recensione che, se usata a livello tattico, questa cosa è " frustrante " ; diciamo che
con questa modalità di accensione la torcia effettivamente è macchinosa. Non si capisce a che uso sia adatta
questa " memoria non-memoria " (



Riepilogo :
Selezione col Soft Touch da torcia spenta = selezione ciclica dei tre livelli ;
-->
A livello scelto si clicca a fondo il tasto e si accende costantemente la torcia su quel livello ;
-->
A torcia accesa la funzione soft-touch non funziona ;
-->
Ergo : devo ri-spegnere la torcia e riaccenderla per avere il livello successivo,
oppure spegnerla e, da spenta, effettuare un nuovo soft-touch per selezionare
ciclicamente un altro livello.
Il pulsante di gomma va premuto a fondo ed è mediamente rigido, la funzione Momentary On a torcia spenta si attiva premendo senza indugi il tasto tattico. Non sarebbe stato male aver il tasto sulla testa come vale per la Sky Ray King ( sebbene questa soluzione faccia trovar con meno facilità l'interruttore quando attorno a sè c'è buio ). La torcia sta in tailstand ed ha un vistoso bezel fisso sul tailcap con ben quattro fori larghi utili per ancorare uno o due lacci od altre soluzioni di tenuta. Se poggiata sul tavolo orizzontalmente la torcia non rotola.
Come nel Nitecore TM11 / TM15 / TM20, nella Sky Ray King / Solarstorm, nella Xtar S1 ed in altre torce con batterie in parallelo anche qui occorrono delle batterie Li Ion 18650 con polo positivo sporgente a bottone altrimenti non è possibile generare il contatto con la superficie al di sotto del driver. Non è possibile usare batterie RCR 16340 o CR123A primarie disponendole in mix serie + parallelo.
Il corpo torcia non consentirebbe di ospitare ( come invece nella Sky Ray King ) quattro batterie 18650 ( al posto di tre ) ; se avesse il corpo centrale con diametro di qualche mm. in più ciò sarebbe possibile senza aver un aumento sensibile di peso giacchè parte dell' alluminio ora presente non ci sarebbe più poichè rimpiazzato dal volume della quarta batteria. Chiaramente l'interno del vano con tre batterie ha pareti divisorie più vive che non con la presenza di una quarta 18650, ciò consente meno impuntamenti delle batterie se si usano per emergenza due sole 18650 al posto delle tre ammissibili. Va da sè che già tre batterie offrono grande autonomia essendo la torcia con un solo led XM-L ; con la quarta batteria varierebbe soltanto l'autonomia accrescendosi ulteriormente.
" Il Mostro elettrico da 2 metri "

Con questo curioso nome veniva identificata un'arma nel film " Alien " , per la sua forma ; così pure io mi sento di dar scherzosamente questo soprannome alla 7G9 poichè è la torcia elettrica al momento più grande che ho, inoltre la mia prima vera torcia da tiro ( thrower ). Riferendo qualche impressione sul suo fascio luminoso mi ha impressionato molto l'allungo dello spot fino ai 350 metri netti ( realmente illuminati a giorno ), con i 400 e più metri illuminati sufficientemente se si hanno dei colori vivaci o semi-riflettenti di contrasto ( la prova è stata eseguita in montagna con ambiente ricco di colori omogenei, opaci e frastagliati che mangiano tanta luce ). Lo Spill, qualora si tiene la torcia in mano rivolgendo lo Spot all'infinito ( tenendo la torcia parallela al terreno ) arriva fino ai piedi, ha solo qualche cerchiolino di chiaroscuro verso i margini più esterni, comunque non creano fastidio. Il led XM-L U2 montato è sempre di tinta Cool White.
Alcuni pareri...
PRO

- Rapporto Prezzo / Qualità eccellente.
- La torcia ha batterie in parallelo e non in serie : soluzione utile a fornir grande autonomia
e più stabilità nei livelli di tensione tra le batterie

- La 7G9 è nella sua semplicità molto ben rifinita, filetti ed anodizzazione impeccabili ;
- Fascio luminoso ben profilato, livelli di output ben scanditi e tiro sulla distanza encomiabile

CONTRO

- La modalità di selezione dei livelli è alquanto macchinosa se non si prende confidenza dopo
numerose accensioni e spegnimenti

all'ultimo usato, ad ogni nuova accensione ( o in modalità Soft-Touch a torcia spenta ) ;
- Il tasto tattico retrostante non offre piena maneggevolezza nella velocità dato il volume della torcia ;
- C'è qualche cerchio di chiaroscuro verso il bordo esterno dello spill, avvertibile vicino a
dove si poggiano i piedi a terra ;
- Non ha Strobo / S.O.S. / Beacon e ciò a taluni può non piacere ;
IMPRESSIONI FINALI

Torcia che a me piace tantissimo per varie ragioni ; Presenta una fruibilità d'uso non propriamente tattica e che richiede un pò di apprendistato per imparare la modalità di selezione dei livelli ; ciò potrà sembrare soluzione meno fruibile di altre ( es. : torcia senza memoria che si accendesse sempre dal livello Turbo ). Tuttavia con un poco di pazienza è pur essa semplice da usar velocemente

In piena notte, con allunghi oltre i 250 - 300 metri liberi la 7G9 illumina ottimamente il paesaggio

Piccolo consiglio : se cercate un Holster ( portatorcia ) con aggancio al marsupio da mettere a tracolla...
un validissimo fodero è offerto dai comuni portabiberon in tessuto della Chicco : la 7G9 entra e si estrae
a meraviglia come se questo contenitore fosse stato costruito appositamente per lei ! Vedi qui.

Grazie per aver letto questa breve recensione !

Ulteriori importanti dati, beamshot, raffronti, misurazioni, test
ecc. li trovate nella bella recensione tecnica eseguita da Selfbuilt.
Ne discutiamo qui
