Che bello poter sentire ancora quei sonori scatti meccanici dei vecchi interruttori : secchi e decisi non ammettono esitazione, chiedono talora nel tempo che si sappia dimenticare qualche ossidazione, qualche impuntamento senza badare alla forza da dover fare per muover molle incredibilmente robuste


La Superpila S30 qui presentata mi è stata regalata ( apprezzatissima


Qui a seguito alcune fotografie con descrizione collegata che la presentano :

Una torcia dalle linee futuristiche in pieno stile fine anni '60 alla " Spazio 1999 " : linee dritte e slanciate con spigoli vivi atti a produrre un cambio di concetto rispetto ai canoni stilistici stondati, ovoidali e artisticamente classici degli anni '50

Grande è grande... quanto è grande !


La nostra S30 ha un adesivo ancora perfettamente integro e per nulla predato dall'uso e dal tempo
Dalla parte opposta rispetto ai comandi abbiamo una serie di linee che corrono longitudinalmente al corpo in plastica, non c'è alcun disegno trasversale : tutto è proteso in una linea avanti-indietro dal tailcap alla testa

Queste linee determinano un buon grip per i polpastrelli che chiudono la torcia mentre la si imbraccia

Alta e slanciata questa S30 ci pare imponente e quasi autoritaria se non fosse per l'allegro colore verde bottiglia che la rende graziosa e allegra agli occhi ( poi facilmente rinvenibile nei cassetti




In testa abbiamo due tasti che ovviamente corrispondono alle funzioni generalmente onnipresenti sulle torce di casa : un tastino per il Momentary-On e un tasto a scorrimento che genera l'accensione continua della luce. Entrambi sono meccanici e se il primo è a molla il secondo è a scatto ( due posizioni fisse " ON " e " OFF " ). Ho grande nostalgia di questi anni... da bambino giravo per casa facendo schioccare questi tasti per minuti e minuti, flashando la notte con fare imperioso e solenne


Particolare della lente : tutte le Superpila di questo periodo avevano un tondino satinato centrale alla lente ( ed a volte anche dei cerchi ) per permetere di spalmare lo spot centrale che così non dava quasi più artefatti : un semplice accorgimento che presentava un passo in avanti rispetto alle classiche lenti omogeneamente trasparenti ( senza disegni nè satinatura ) le quali lasciavano passare il fascio luminoso coi suoi innumerevoli chiaroscuri ed ombre talora perfino orrende : questo fatto era causato dalla difficoltà a generare un fascio luminoso perfettamente a fuoco e geometricamente perfetto

Qui si nota meglio il cerchietto satinato

In tal caso il Tailstand è un pò difficile vista la curvatura della coda

L'interno della torcia è pulitissimo ; la parte verso la testa ha un rigonfiamento che corrisponde alla presa della mano esternamente, ove ci sono le lamelle che fanno grip

Spessori della plastica molto esili, filetti corti

Ecco l'esterno della parabola

Il tondino di metallo serve a chiudere la lampadina INC nel suo alloggiamento

Le tre celle " D " inserite e pronte a dare energia

La resa dei colori con le lampade di tempo fa è eccellente vista la tinta calda della luce, molto naturale per i nostri occhi perché ricalca i gradi del sole

Macché torcia-da-casa... a me piace l'avventura e il pericolo !


...Nel blu dipinto di blu... nel verde dipinta di verde


Paragone dimensionale con la Streamlight Super Tac X ( 2x CR123A )

Imbracciare la S30 è facile anche se le dimensioni si fanno sentire ( 3x " D " ) : nella configurazione " 4x D " e superiore ( 5 o 6 elementi ) spesso si ricorreva alla forma " a valigetta " per abbattere la lunghezza finale e il volume
E' bello usare ancora queste torce... provare per credere !

Spero che questa descrizione vi sia piaciuta




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