Ergonomia e funzionalità
La nuova frontale HS2 è un modello che integra nella fascia elastica sia la testa con doppia ottica che la batteria proprietaria separata direttamente nella posizione opposta, alla nuca. Il pacco batterie ( contenente una batteria Li-Po ) è collegato alla testa grazie ad un cavo lineare ed a molla particolarmente rigido ; il jack che chiude il collegamento tra la testa e la parte di cavo verso la batteria ha una chiusura molto grippante e bisogna fare un bello sforzo per chiudere il collegamento : la torcia arriverà infatti col jack solo appoggiato ( a mò di " lock-out " mode fisico ) - secondo me questo ha una protezione all'acqua ben superiore al dato IPX-4 come espresso da copertina

-. Nella fascia elastica ci sono numerosi inserti catarifrangenti utili a farsi notare mentre si corre o un veicolo sopraggiunge illuminandoci sulla distanza, il tasto elettronico che dà accesso alle varie opzioni è posto, curiosamente, in posizione disassata e sia per i mancini che per i destrimani va bene dato che la fascia può essere indossata, sulla testa, nei due sensi, rimanendo il tasto più vicino al proprio braccio dominante. Il click è sonoro, la corsa breve, la larghezza è importante ma al buio non è così scontato rinvenirlo dato che è del tutto piatto. La fascia è lavabile ed in testa il poco peso garantisce una comodità sopra le righe davvero ottimale ; non ci sono pesi di troppo, la batteria separata non dà affatto fastidio. Un pulsantino azzurro - elettronico - posto sul vano portabatterie può essere cliccato dall'utilizzatore e una serie di led luminosi blu - 4 in tutto - rimanderà allo stato di carica della cella : questi danno allo stesso modo il valore di ricarica una volta che si desidera caricar la cella

.
Nella geometria di luce abbiamo possibilità di usare a scelta un singolo led da diffusione, oppure il secondo da medio tiro, od entrambi assieme

; le opzioni risultano semplici ed a portata di tutti : qui nello spoiler due foto prese dal manuale a mostrar com'è la funzionalità dell'interfaccia :
https://www.olightstore.com/led-flashli ... olight-hs2
Abbiamo un tasto elettronico che determina facilmente le generali funzioni dell' U.I. cosicché un utilizzatore medio e a digiuno di interfacce e sottolivelli possa comunque destreggiarsi nella scelta delle opzioni. Un Click fa accendere la torcia, per spegnerla basterà generare una pressione prolungata. Di default la torcia partirà - alla prima accensione - sul livello " Alto / due led accesi " ; un click fa ciclare il livello Alto / Basso su questa posizione data dai 2 led. Un doppio click veloce a torcia accesa genererà il passaggio dai due led al singolo led da diffusione, un click servirà allora per passare al secondo livello disponibile, se si vuole : da Alto a Basso o viceversa in loop. Un altro doppio click farà passare sul led da tiro, un singolo click anche qui genererà il cambio intensità di livello. Riassumendo :
Click - Torcia accesa sui due led ( Livello alto ) ; un click fa passare al livello basso / alto in ciclo.
Doppio click : passaggio a led da diffusione ; un click fa passare al livello basso / alto in ciclo.
Doppio click : passaggio a led da tiro ; un click fa passare al livello basso / alto in ciclo.
Un triplo click determina l'attivazione del segnale S.O.S. .
In sostanza ci sono 6 possibili output su tre differenti geometrie di uso ( lo spill non manca mai ai piedi comunque, data la presenza delle lenti T.I.R. ).
In ogni momento un click prolungato genererà lo spegnimento della torcia. Non esiste funzione memoria.
Sul livello basso ho riscontrato un leggero pwm ravvisabile ad occhio, mentre sull'alto non c'è.
Molto interessante questa funzione, così descritta dalla casa : <<
Alternative lighting easily available. In case the provided battery pack runs out of power, the headlamp can still be powered by any external Micro-USB power source and resume normal work by plugging the charging cable to it, further extending its runtime >> : vale a dire che se la cella proprietaria fosse drenata ed avessimo ancora bisogno di luce... basterà avere con sé un powerbank ed associare il jack alla presa USB della HS2 per poter usare la frontale egualmente, pertanto non siamo prettamente legati all'autonomia finale della sua cella proprietaria. Questo non è da poco : molte frontali una volta esaurite le celle nel loro pacco batterie devono essere ricaricate, sennò rimangono inutilizzabili se scariche.
Interessante la funzione di segnalazione sonora della cella scarica ( quando raggiunge il 10% circa di carica residua ) : per 10 minuti la torcia manda segnali sonori ( dei
Biiip Biiip ) per avvisare l'utente che la carica sta finendo, dunque avremo max 10 o 15 minuti di luce disponibile

. Se si clicca il pulsantino azzurro sul vano batteria il segnale sarà disattivato. Come vedremo sotto questa funzione è necessaria perché i led di segnalazione dello stato di carica sono direttamente all'opposto dello sguardo dell'utilizzatore, in più la curva di scarica non è così dolce da spalmare il direct drive finale per molto tempo ( all'opposto la luce cala bruscamente verso la fine scarica e pertanto chi usa la torcia è bene abbia un segnale concreto di avvisaglia soprattutto se magari corre sulle ciclabili lontano da casa e con sé non ha celle di riserva

).
Smontata dalla fascia elastica scopriamo che la testa col cavetto permette di essere usata anche così :

Ne nascono nuove forme di uso, basta avere con sé un powerbank

.
La torcia è data come IPX-4, quindi il grado di protezione è " contro spruzzi d'acqua " , non sommergibile (
qui la tabella dei gradi IPX - Click Qui - ) : ritengo che il limite non stia nella conformazione degli accoppiamenti della testa ma solo nella giunzione data dal connettore.
Ecco la funzione di ricarica in qualche foto :
Fascio Luminoso e tinta
La HS2 ha ottica sdoppiata e, tramite due lenti T.I.R. non sfaccettate offre una geometria di luce doppia, di fatto mentre un led dà luce diffusa... l'altro è più votato sulla media distanza ; la luce è
Cool White e rimane di un bianco puro senza contaminazioni, priva di difetti visivi.
Ecco le diverse geometrie di luce :
Qui di lato :
Valutazione dello Spill :
Presa la HS2 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in fronte mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a circa 10 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sui 170° ; generale assenza di artefatti. Lo spot è appena vivo, la geometria presenta caratteristiche da torcia da piena diffusione : la visione si spinge fino a circa 40 metri di distanza.
In foto si riprende lo spill a terra
La geometria del fascio è omogenea, senza alcun artefatto ( foto presa a <60 cm. da un muro bianco )
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :
Control Shot
Scatto notturno sui vari output :
Fascio misto : doppio led : Alto e basso :
Fascio da tiro : Alto e basso :
Fascio da diffusione : Alto e basso :
Schema del runtime
( clicca )
( clicca )
Si nota che l'andamento della curva è semiregolato per il Turbo, mentre per il livello Alto troviamo che la linea è piatta dall'inizio alla fine. In realtà se prendiamo l'esempio di un corridore o di chi pratica ciclismo avremo una situazione ottimale per dissipare il calore che si crea sulla testa della frontale, mentre la prova da noi effettuata è alquanto " peggiorativa " in quanto la HS2 è stata posta staticamente a terra, senza alcuna ventilazione. Sotto... una prova effettuata con ventilazione forzata data da un piccolo elettroventilatore posto a 20 cm. di distanza dalla testa ( la linea gialla segna l'andamento del nuovo runtime perso con ventilazione forzata ) :
Come si vede... un pò la situazione è migliorata

.
Qui i dati rilasciati dalla Casa :
Click Qui
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali... per proporzione si son riscontrate queste potenze :
Output ANSI da copertina : 400 / 200 / 100 / 50 lm.
Output misurati : 387 / 195 / 112 / 39 lm.
Il tiro al turbo da me misurato - di picco - si attesta sui 1.690 Lux/1m. ( 1.800 Lux/1m. citati dalla Casa ).
Alcuni pareri...
PRO 
- Fascio misto " tiro / diffusione " che permette di generare una geometria di ottimo impatto, con qualsiasi led usato
- Gran leggerezza, led ausiliario di segnalazione dello stato di carica della cella
- Fading graduale che attenua lo scalino della potenza nel cambio-luce tra i livelli. Facile U.I.
-
Beep sonoro al raggiungimento del 10% della carica residua della cella, come avviso all'utente.
- Costo onesto visto il bundle
CONTRO 
- Batteria proprietaria
Considerazioni Finali
La HS2 è un modello innovativo per certi versi, senz'altro curioso nel panorama delle torce vista la possibilità di dividersi cambiando sia geometria d'uso ( frontale - testa con jack da powerbank ) e tipologia di fascio luminoso ( flood - tiro - misto ), non escludendo altri usi oltre alla sua funzione principale. Sarebbe stato interessante il poter disporre di una clip sul gancio retrostante alla testa per poter usare la HS2 anche come torcia clippabile ad un lembo di tasca o cappellino, mantenendo ad esempio la fonte di alimentazione ( powerbank ) lontana in tasca, con la torcia a capolino fuori da un abito ( posizione ipotizzabile ad esempio sui giacconi o sugli zaini / marsupi ). La torcia non ha memoria, però mi ha convinto per quanto riguarda la sua generale fruibilità : pertanto se volete un modello diverso dal solito e che sia facilmente usabile da tutti la HS2 potrebbe proprio fare per voi !
Grazie per aver letto questa recensione !!!
Ne discutiamo qui.
Qui trovate disponibile la Olight HS2 :TheNines B&T Click qui.
Francia : http://www.amazon.fr/dp/B074FTNB5R / U.K. : http://www.amazon.co.uk/dp/B074FTNB5R