Grammi di spinta necessari per un interruttore elettronico

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dodo
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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da dodo » 24/08/2014, 18:08

Altair ha scritto:La pressione è in relazione alla superficie, se premete con tutto il polpastrello del pollice sembra durissimo ( anche perchè parte della pressione si scarica all' esterno del pulsante), se invece usate l' indice o comunque la "punta" del dito la pressione è molto inferiore.
Viste le differenti opinioni mi viene da pensare che non usiamo tutti la stessa tecnica, difficile che usino pulsanti diversi.
Concordo sul fatto che le sensazioni possono essere diverse a seconda del personale modo di percepire le cose, della propria conformazione fisica, del modo di premere, ma i dati sono dati e sembra proprio che Armytek preferisca il lato "duro" della questione :)

Ciao
Edoardo

Altair
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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da Altair » 24/08/2014, 18:39

Guarda, se la mettiamo sul lato fisico sono sicuramente tra i meno " dotati " in quanto a forza nelle mani, ma, come ho già scritto, la accendo e entro nei menù ( 4 click rapidi ) anche con il mignolo della mano sinistra. Se la impugno accendo e cambio i livelli con la nocca della prima falange del pollice...
Per fare un confronto ho provato il pulsante della SX25L3, è appeeeena più morbido, ma proprio poco poco.
Fosse solo la mia che è una V 1.0 potrei pensare che nella 1,5 l' hanno indurito, ma leggo di altri che l' hanno appena presa che non lo trovano così duro. Che vada rodato? O forse con qualche bella scaldata al Turbo si intenerisce? Boh....

dodo
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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da dodo » 24/08/2014, 18:52

Sicuramente l'abitudine aiuta e probabilmente allenta anche il pulsante, ma dai dati che ho rilevato e riportato (e non solo io), seguendo il sistema di misura adottato da P.P., è evidente che la Wizard richiede circa 4 volte la forza che è necessaria per la Zebra. Nulla di trascendentale, ma la differenza è notevole e non lo dico io, lo dice la bilancia. Ciò scritto, non ho nessun problema a gestire il pulsante della Armytek con tutte le dita delle due mani, prova fatta, ma rispetto alle altre torce in mio possesso, questo spicca per sforzo necessario.

Ciao
Edoardo

Altair
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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da Altair » 24/08/2014, 19:17

Ah ok, se parliamo di grammi non discuto, volevo solo evidenziare che se si preme con tutto il dito lo sforzo è tanto perchè il tasto è piccolo, riesce meglio con la punta/unghia.

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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da AntoLed » 24/08/2014, 19:36

Altair ha scritto:Ah ok, se parliamo di grammi non discuto, volevo solo evidenziare che se si preme con tutto il dito lo sforzo è tanto perchè il tasto è piccolo, riesce meglio con la punta/unghia.
Si Altair ha ragione... non ho sottomano la wizzard, ma già di sè la guaina che copre il tasto elettronico è già dura...
effettivamente se si applica solo forza al centro, servirà meno forza per far andare il pulsante,
con un area maggiore, parte della guaina esterna tenderà a piegarsi,richiedendo tot grammi di forza...

sicuramente è il pulsante più duro in circolazione.. personalmente non trovo nessuna
difficoltà durante l'uso... ;)

per la prossima torcia, useremo il bilico delle tonnellate :LaughOutLoud:

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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da P.P. » 24/08/2014, 20:11

Altair ha scritto:La pressione è in relazione alla superficie, se premete con tutto il polpastrello del pollice sembra durissimo ( anche perchè parte della pressione si scarica all' esterno del pulsante), se invece usate l' indice o comunque la "punta" del dito la pressione è molto inferiore.
Viste le differenti opinioni mi viene da pensare che non usiamo tutti la stessa tecnica, difficile che usino pulsanti diversi.
L'interruttore elettronico ha in genere una minima superfice che deve flettere, internamente : mi vien da pensare
che sia il diverso spessore del metallo che flette ( da torcia a torcia ) a generar dolcezza o durezza d'insieme, ma
magari mi sbaglio.


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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da Roberto » 24/08/2014, 22:26

Per apprezzare quanto sia duro il tasto della Wizard invito ad azionarlo non tenendo indice e pollice in opposizione sui due lati della testa ma tenendo la torcia con l'altra mano (sinistra, per esempio) per il tailcap e azionando l'interruttore senza la diretta opposizione dell'indice della mano destra, al vento cioè. E ancor di più con la pressione prolungata per il cambio dei livelli. In queste condizioni la mano sinistra (che tiene la torcia) viene impegnata un bel po'. Di torce con interruttori elettronici io ho solamente una Niteye Ja10 e una Sunwayman D40A, i cui pulsanti non sono però così esposti, e la differenza è tanta.
La Wizard ha una luce perfetta, ma un tasto un po' meno duro e ancor di più uno stepdown automatico sul livello turbo per evitare l'abbrostulimento, magari in stile Eaglatec del solo 20% (465 mi pare già troppo basso),me l'avrebbero fatta piacere molto di più.

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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da meti » 24/08/2014, 23:15

Certo, azionandola in modo diverso da come è pensato l'uso della stessa diventa più difficile... È ovvio che una frontale è pensata per essere usata con una singola mano e secondo me il tasto è giusto come durezza per essere azionato comodamente con pollice e indice mantenendo al contempo una durezza tale da evitare accensioni indesiderate in caso di torcia in una borsa...

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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da P.P. » 25/08/2014, 10:26

Per assurdo la durezza del tasto potrebbe esser data non dal meccanismo interno
dell'interruttore elettronico ma dal tasto in gomma bianco... infatti esso si mantiene
rigido se è spinto da una forza laterale ; se vedete sulla sua superficie piatta è
dotato di minimi affossamenti concentrici probabilmente per meglio far collassare
il punto centrale dopo una pressione lì diretta, mentre l'esterno rimane più duro.
Se la gomma è poco cedevole lo sforzo per farla piegare sarà maggiore rispetto
che aver un tasto stile Zebralight.
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Re: Grammi di spinta necessari per un interruttore elettroni

Messaggio da XM-L2_U2 » 25/08/2014, 10:41

P.P. ha scritto:Per assurdo la durezza del tasto potrebbe esser data non dal meccanismo interno
dell'interruttore elettronico ma dal tasto in gomma bianco... infatti esso si mantiene
rigido se è spinto da una forza laterale ; se vedete sulla sua superficie piatta è
dotato di minimi affossamenti concentrici probabilmente per meglio far collassare
il punto centrale dopo una pressione lì diretta, mentre l'esterno rimane più duro.
Se la gomma è poco cedevole lo sforzo per farla piegare sarà maggiore rispetto
che aver un tasto stile Zebralight.
Avevo notato questa cosa anche io. Sono i bordi stessi del pulsante in gomma a creare durezza, e non il pulsante elettronico. Se lo si preme nel preciso centro risulta più morbido
Tutte mie le lucine! Tutte mie le lucine!
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