Il discorso è semplice :
Una cella
non protetta ( senza PCB ) ha
pro e
contro... come vale pure per una
protetta ( con PCB )

.
La cella
non protetta come
contro ha appunto il fatto che nulla ferma l'eventuale originarsi di
un ipotetico corto circuito ( varie cause ), o di una sovrascarica in fase di utilizzo, oppure di
una sovraccarica in fase di ricarica, oppure un picco massimo di assorbimento che un elettrodomestico
( torcia compresa ) magari chiede : nel caso peggiore un fatto come questi causa rottura delle paratie
interne ( ...è raro comunque a verificarsi ) + liberazione di gas e fiamme + esplosione

.
In
-pro abbiamo il fatto che il PCB non essendoci non si può guastare e inoltre non esiste la
lamella esterna alla cella che, se non opportunamente protetta e sigillata... può far pure lei
insorgere un corto circuito nella cella se magari la lamella è esposta ( guaina esterna rotta )
oppure qualcosa l'ha rotta.
"
Allo stato attuale dell'arte " le celle IMR non hanno mai il PCB ma per chimica son tra le più sicure ( famiglia Li-Ion ).
La cella
protetta come
contro ha solo il fatto che come detto sopra ha una lamella esterna ( a
parte certe Soshine con PCB sul polo positivo ) che se si rompe o si scopre può creare corto circuito.
Inoltre il PCB causa sovente un " rallentamento delle prestazioni " come detto qui :
https://www.cpfitaliaforum.it/viewtopic. ... 95#p155842
Come
-pro il PCB garantisce tutta quella serie di prevenzioni sopra esposte

ed è bene averlo se possibile

.
Il "
Circuito di sicurezza PCB " ha anche altri nomi... " PCM " ecc. e fa sempre riferimento allo stesso dispositivo.
( Qui una serie di informazioni per capire se una batteria Li-Ion è protetta con PCB o meno :
http://lygte-info.dk/info/isMyBatteryPr ... %20UK.html )
Chiaramente esistono PCB " anonimi " e PCB " di Marca " e pertanto non è detto che un PCB sia qualitativamente
uguale all'altro : sulle Ultrafire - inoltre - anche se segnalato esistente... per metà delle volte... non c'è

!