Adattatore fatto in casa
Inviato: 09/03/2021, 15:41
La storia è iniziata un paio di anni fa.
Come adattare una batteria ad un charger in cui fisicamente, perché troppo lunga o troppo larga, non vuol saperne di entrare?
Beh, la soluzione più semplice ed immediata è comprare qualcosa di pronto ed economico come questo Folomov A1 (3,90 € in quel periodo da Nkon).
ma non si è dimostrata una gran scelta: i cavi avevano una sezione troppo ridotta per i miei gusti, serviva solo per caricare le Li-Ion e non potevo usare le funzioni dei miei charger. Poi, per essere chiaro, la mia fissa era anche quella di poter caricare (e magari scaricare) le 21700 Olight con i contatti che sappiamo avere.
Allora ho assemblato due cavi elettrici (rosso e nero) con sezione 1 mm2 che avevo per casa, saldando alle quatto estremità dei magnetini al neodimio.
Il risultato è stato che i piccoli magneti hanno perso la loro funzione!
Non so se il forte riscaldamento abbia alterato la loro proprietà o, più semplicemente, la grande massa metallica dei cavi ormai solidali abbia disperso il magnetismo, ma di fatto non si appiccicavano più da nessuna parte.
L'idea era quella di attaccarli ai poli del caricatore da una parte e a quelli della batteria dall'altra.
Peccato che, in aggiunta alla sorpresa qui sopra, abbia fatto la scoperta che i contatti positivi di tutti i miei charger sono indifferenti al magnetismo.
Altra cosa che comunque non andava era la rigidità dei cavi che, su soli 20 cm circa, si faceva sentire in modo esagerato.
Ma la testa è dura, e allora......
Ho comprato dei ganci magnetici con base di 12 mm, un po' di morbidissimo cavo 252 fili da 0,08 mm con copertura in silicone e sezione 1,6 mm2, scaldato il saldatore e via.
Al positivo utilizzo un piccolo magnete al neodimio per essere certo di avere una ridotta superfice di contatto, adattandolo quindi anche alle button top e alle Olight col polo incassato.
Il magnete al neodimio che ho scelto di usare ha un modesto spessore: 1 mm, quanto basta.
Tutta questa storia quale semplice contributo all'inventiva di chi vorrà fare di meglio.
Come adattare una batteria ad un charger in cui fisicamente, perché troppo lunga o troppo larga, non vuol saperne di entrare?
Beh, la soluzione più semplice ed immediata è comprare qualcosa di pronto ed economico come questo Folomov A1 (3,90 € in quel periodo da Nkon).
ma non si è dimostrata una gran scelta: i cavi avevano una sezione troppo ridotta per i miei gusti, serviva solo per caricare le Li-Ion e non potevo usare le funzioni dei miei charger. Poi, per essere chiaro, la mia fissa era anche quella di poter caricare (e magari scaricare) le 21700 Olight con i contatti che sappiamo avere.
Allora ho assemblato due cavi elettrici (rosso e nero) con sezione 1 mm2 che avevo per casa, saldando alle quatto estremità dei magnetini al neodimio.
Il risultato è stato che i piccoli magneti hanno perso la loro funzione!
Non so se il forte riscaldamento abbia alterato la loro proprietà o, più semplicemente, la grande massa metallica dei cavi ormai solidali abbia disperso il magnetismo, ma di fatto non si appiccicavano più da nessuna parte.
L'idea era quella di attaccarli ai poli del caricatore da una parte e a quelli della batteria dall'altra.
Peccato che, in aggiunta alla sorpresa qui sopra, abbia fatto la scoperta che i contatti positivi di tutti i miei charger sono indifferenti al magnetismo.
Altra cosa che comunque non andava era la rigidità dei cavi che, su soli 20 cm circa, si faceva sentire in modo esagerato.
Ma la testa è dura, e allora......
Ho comprato dei ganci magnetici con base di 12 mm, un po' di morbidissimo cavo 252 fili da 0,08 mm con copertura in silicone e sezione 1,6 mm2, scaldato il saldatore e via.
Al positivo utilizzo un piccolo magnete al neodimio per essere certo di avere una ridotta superfice di contatto, adattandolo quindi anche alle button top e alle Olight col polo incassato.
Il magnete al neodimio che ho scelto di usare ha un modesto spessore: 1 mm, quanto basta.
Tutta questa storia quale semplice contributo all'inventiva di chi vorrà fare di meglio.