Ma ha cambiato tastiera?
Skyrc MC5000
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Re: Skyrc MC5000
Ti voglio bene, però non mi fare andare a vedere le misure dello MC5000, se non sbaglio mi sembra che pesa di più dello MC3000 e forse è "solo" un centimetro più corto una roba di 19 vs 20 cm, larghezza e spessore siamo lì, non è abbastanza "mattonella" per te? Tra l'altro lo MC3000 è bello "ingombrante" se vogliamo dirla tutta, sulla scrivania si fa "notare", quindi ogni centimetro "risparmiato" se non a costo delle prestazioni ben venga, o ho interpretato male il tuo concetto di "mattonella"?...

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Re: Skyrc MC5000
Ho cambiato i parametri di digitazione una roba da Nerd, è un gioco di equilibrio tra la risposta alla quantità di pressione esercitata sui tasti e la velocità della ripetizione del carattere, in base a quanto viene tenuto premuto il tasto, fino a che funziona va bene, poi magari gli ripiglia a fare le bizze, adesso è la "E" a essere incerta una ogni tanto non la prende, in confronto a prima adesso diciamo che è quasi normale...

Con una digitazione più "agevole" ne risente anche l'umore, data la minor fatica per digitare e il venir meno della necessità di tirare giù ogni volta tutti i Santi dal calendario per le correzioni, anche le risposte presumo vengano fuori meno acide, della serie dopo tutta la fatica fatta per scrivere, dove per questo uno non riesce a spiegarsi al meglio, bisogna pure rassegnarsi a risposte diversamente consone a ciò che si intendeva, su un intervento costato un notevole stress digitativo, non so se mi sono capito...

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Re: Skyrc MC5000
Per mattonella intendo l alimentatore gigante del 3000. Se non sbaglio era compreso nella confezione. Probabilmente mi sbaglio io coi termini e forse alimentatore non è correttoSteve1960 ha scritto: ↑28/04/2025, 21:09Ti voglio bene, però non mi fare andare a vedere le misure dello MC5000, se non sbaglio mi sembra che pesa di più dello MC3000 e forse è "solo" un centimetro più corto una roba di 19 vs 20 cm, larghezza e spessore siamo lì, non è abbastanza "mattonella" per te? Tra l'altro lo MC3000 è bello "ingombrante" se vogliamo dirla tutta, sulla scrivania si fa "notare", quindi ogni centimetro "risparmiato" se non a costo delle prestazioni ben venga, o ho interpretato male il tuo concetto di "mattonella"?...![]()
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Re: Skyrc MC5000
La mattonella è definita Ac switching adaptor, in riferimento al 3000. Nel 5000 invece vedo solo lo spinotto che a questo punto va direttamente nella presa a muro? Scusate l ignoranza
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Re: Skyrc MC5000
In effetti durante la carica e scarica, le ventole girano per dissipare il calore in funzione di quanto si scalda l'elettronica del charger, quindi dipende sempre dagli ampere erogati in carica e assorbiti in scarica, normalmente la ricarica un utente attento alla "salute" delle celle la fa a 1/3 di "c" ovvero intorno a 1 ampere, la scarica è "doppiamente" gravosa già a 1 ampere l'elettronica si scalda come se si stesse procedendo a una carica a 2 o più ampere, perché bisogna simulare un "carico", che costringa le celle a cedere corrente, è un po' come accendere una torcia a livello high all'interno del charger, scaricando al massimo ovvero a 2 ampere l'elettronica si scalda tantissimo, per via del famoso effetto Joule, la corrente "consumata" si disperde in calore, ecco perché la corrente di scarica è "limitata" a 2 ampere, per evitare di fondere non solo il charger, ma pure il tavolo sul quale è appoggiato, con correnti di scarica superiori a 2 ampere altro che 2 o 3 ventoline ci vorrebbero...

In carica raramente si usano 2 A o più, per esempio ipotizziamo di mettere 4 26700 da 6000 mAh a caricare tutte e 4 a 1/3 di "c" avremo 4 linee di carica da 2 ampere ciascuna, per un totale di 8 ampere di corrente erogata, in quel caso le ventole si farebbero sentire, comunque ho premesso che si trattava di uditi sopraffini, che "sostengono" di percepire un sibilo o un soffio durante la carica, quindi stiamo parlando per lo più di fuffa dei soliti noti, che vogliono trovare il pelo nell'uovo allo MC3000, che non sanno usare e di cui non apprezzano le potenzialità, però tant'è la rumorosità delle ventole, sarà una varia ed eventuale, di cui si dovrà tenere conto da qua in avanti, leggendo dello MC5000 nello scritto dei recensionisti della domenica pomeriggio, perché la mattina dormono, come la favoletta, che con lo MC3000 non si caricano le NiMh AAA...

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Re: Skyrc MC5000
Quindi non ti riferivi alle dimensioni dei charger, ma al fatto che lo MC5000 ha l'alimentazione "incorporata" in AC (corrente alternata dalla linea), mentre lo MC3000 la ha esterna in DC (corrente continua da trasformatore)...

Allora l'alimentatore in realtà è un semplice, in verità neanche tanto semplice, trasformatore "regolato" elettronicamente (nel migliore dei casi) di corrente, ovvero "trasforma" la tensione di 230 Volt abbassandola generalmente ai canonici 12/15 Volt di funzionamento interno del charger, che a sua volta poi li distribuisce a poco più di 4,2 Volt nelle linee di carica...

Ora torniamo al "dilemma" alimentatore interno o alimentatore esterno, dal punto di vista "pratico" un alimentatore interno è sicuramente meno ingombrante e pone meno problemi di installazione, però poi dal punto di vista tecnico ci sono delle considerazioni da fare, infatti "notiamo" nello MC5000 la presenza di 3 ventole invece di 2, questo vuol dire che quella posteriore, vicina alla presa maschio sul charger, in cui va inserito il cavo di rete, sotto all'ampia "grigliatura" fatta apposta per far circolare l'aria e quindi favorire il raffreddamento del circuito interno del trasformatore, è una ventola messa lì per quello scopo, ovvero far circolare l'aria attraverso e sopra il circuito di alimentazione, ovviamente è una complicazione in più, nello MC3000 questa ventola "ulteriore" non serve, perché il calore prodotto durante la "trasformazione" lo dissipa lo scatolotto dell'alimentatore esterno, con il vantaggio che se si rompe l'alimentatore dello MC3000 butti solo quello e ne compri un altro, se si rompe l'alimentatore interno dello MC5000 butti tutto il charger, in termini "costruttivi", un alimentatore interno "ruba" spazio all'elettronica "deputata" alla carica delle celle, quindi gli ingegneri elettronici, che lo hanno "progettato", si saranno avvalsi (speriamo) dei progressi nel campo della miniaturizzazione dei componenti elettronici, per fare "entrare" in meno spazio, un circuito elettronico "almeno" sicuro ed efficiente, come quello dello MC3000 che vanno nelle loro "intenzioni" ad aggiornare, analogamente gli stessi progressi li avranno sfruttati per avere un circuito di trasformazione più piccolo tale da essere "integrato" direttamente nello chassis del charger, con la stessa anzi superiore efficienza di quello esterno dello MC3000, ricordiamo che per lo MC5000 dichiarano 80 Watt di potenza di carica, il che permette allo MC5000 di arrivare a 5 ampere di carica per ogni linea quindi 5A per 4,2 siamo intorno ai 21 Watt per canale quindi un po' oltre gli 80 Watt "dichiarati" se contiamo tutte e 4 le linee, quindi delle due una se ha 80 Watt 5000 mAh per canale non li caccia, comunque ci va "vicino", mentre lo MC3000 arriva a 3000 mAh quindi 3 A x.4,2 Volt fa 12,6 Watt, per 4 che sono appunto i 50 Watt più "verosimilmente" dichiarati nella tabella "comparativa"...

Quindi qual è la soluzione migliore? A parità di qualità ma soprattutto di efficienza energetica, la soluzione "integrata" è preferibile, staremo a vedere se i progettisti saranno riusciti a centrare l'obiettivo, di realizzare un charger "affidabile" e allo stesso tempo "compatto", solo un uso prolungato nel tempo, almeno pari alla vita degli MC3000 in circolazione ce lo potrà confermare, interessante nell'economia di funzionamento del charger il fatto che nello MC5000 hanno utilizzato un pannello TFT LCD più efficiente del pannello a LCD dello MC3000 e la rotella a scorrimento per gestire le funzioni e un solo tasto per cambiare lo slot di carica, invece degli 8 tasti dello MC3000, anche in questo caso sarà l'uso a sentenziare se è una soluzione efficace o meno, soprattutto se ne faciliterà l'uso, visto che molti si sono lamentati a loro dire, di un'eccessiva complessità nell'utilizzo dello MC3000...

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Re: Skyrc MC5000
Si tratta probabilmente di un alimentatore GaN (nitruro di gallio).
Ho recensito alcuni caricatori/alimentatori da parete GaN multipresa con due, tre, quatto USB Type A e/o Tipe C.
Mi hanno stupito per leggerezza e ridotte dimensioni a fronte di potenze complessive che partendo da 120, in alcuni esemplari raggiungono i 240 W.
Avrei comunque preferito un alimentatore esterno; l'MC5000 è più piccolo dell'MC3000, sebbene quest'ultimo non abbia l'alimentatore inside e possieda slitte più corte.
Troppa roba in poco spazio, per me.
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Re: Skyrc MC5000
Visto che è dotato dell'uscita PD3.0 da 65W, l'uso di una tecnologia di "ultima" generazione in ambito "alimentazione" è quasi una certezza, più che una probabilità...
Ho notato che manca purtroppo la presa Pc Link quindi non sarà possibile collegarlo direttamente a un computer, cosa utile nel caso si debba procedere all'upgrade del firmware, fase molto "delicata" in casa SkyRc...
Comunque si, i dubbi sul fatto che ci possa essere "troppa" roba in poco spazio, sono "legittimi", li ho anch'io, anche se non l'ho specificato direttamente, speriamo di doverci ricredere, se lo MC5000 dovesse riuscire non dico a uguagliare l'affidabilità nel tempo sotto "stress" dello MC3000, ma semplicemente ad avvicinarlo, saremo in presenza di un "ottimo" dispositivo di carica/scarica e controllo delle nostre pile "cilindriche", non sarà il charger definitivo, perché qualche "limite" è già emerso, però stiamo parlando di un oggetto altamente "professionale" nella sua accezione e comunque da certe apparecchiature, è normale pretendere il massimo, quindi fargli le pulci non solo è legittimo ma è "doveroso"...

Ho notato che manca purtroppo la presa Pc Link quindi non sarà possibile collegarlo direttamente a un computer, cosa utile nel caso si debba procedere all'upgrade del firmware, fase molto "delicata" in casa SkyRc...

Comunque si, i dubbi sul fatto che ci possa essere "troppa" roba in poco spazio, sono "legittimi", li ho anch'io, anche se non l'ho specificato direttamente, speriamo di doverci ricredere, se lo MC5000 dovesse riuscire non dico a uguagliare l'affidabilità nel tempo sotto "stress" dello MC3000, ma semplicemente ad avvicinarlo, saremo in presenza di un "ottimo" dispositivo di carica/scarica e controllo delle nostre pile "cilindriche", non sarà il charger definitivo, perché qualche "limite" è già emerso, però stiamo parlando di un oggetto altamente "professionale" nella sua accezione e comunque da certe apparecchiature, è normale pretendere il massimo, quindi fargli le pulci non solo è legittimo ma è "doveroso"...

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Re: Skyrc MC5000
Grazie Steve1960 e Alvescu per le esaustive risposte. Per le mie esigenze è un acquisto obbligato. Se ci fosse la possibilità di un Gruppo di acquisto consideratemi dei vostri