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Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 18/08/2015, 12:53
da P.P.

:o

Ieri sera pioveva ed era abbastanza buio... e prendendo spunto da un messaggio dell'amico Patch - Click - mi son posto
l'interrogativo riguardante quale fonte di luce non potente potesse rischiarare umanamente bene un tragitto sconosciuto
per uscire appunto dal folto della " foresta " ( presenza di molti alberi, cespugli, dirupi, spezzoni di sentiero visibile ).

Con me ho preso una lampada a cherosene stile Dietz ( click qui ) e l'assortimento di sei frontali di cui due a due con ottica
diversa : con parabolina da tiro la Spark SD-6 e la Streamlight Sidewinder Compact II ; con ottica T.I.R. la Armytek Wizard
e la Petzl Strix VL ; con l'ottica " a tutta diffusione " la Spark SG-5 e la Zebralight H60.

Ho cominciato a muovermi con esse - una ad una - cercando di capire come fosse percepito l'ambiente ( visibilità entro i
15 metri di distanza vista la presena di molti alberi e di alti cespugli in ogni dove ).



Risultati... :

La lanterna a cherosene ( dà circa 30 Lumens a tutta diffusione ) permette di vedere a 180° attorno a sè l'ambiente
entro i 5 metri scarsi di distanza, ci sono degli artefatti nel fascio luminoso vista la presenza dei fili metallici che avvolgono
il vetro " a bottiglia ". Si vede parte del sentiero e la visibilità che si ottiene è sufficiente ma solo per capir se ci si sta
muovendo su una strada o se ci sono ostacoli dalla nostra persona a ca. 4 metri di distanza. Da sola permette di muoversi
ma non di orizzontarsi per capire cosa si ha attorno sulla media distanza.

Le lampade frontali " a tutta diffusione " ( incavo parabolico stile Zebra H602 ) permettono di muoversi discretamente bene per
aver visibilità sotto ai 15 metri di distanza - con ampio " grandangolo " attorno a sé visto il grado di diffusione della luce ( dai
100 ai 120+ gradi ) - ma bisogna tenerle pressoché sempre sopra ai 150 Lumens di potenza per poter ravvisare con buona
percezione i rilievi, le forme degli ostacoli e quanto c'è tra noi e i 10 metri disistanza. Sotto a questa potenza la luce si disperde
moltissimo e facendo un confronto - se fossimo in una stanza di casa - parrebbe di usare un livello poco più alto di un firefly.
Pertanto sotto a tale potenza è un pò difficile muoversi visto che l'effetto è simile a quello della lanterna : visibilità non oltre
i 5 metri circa di distanza, pochi riferimenti sulla " media distanza ".

Le lampade frontali con ottica classica ( parabolina ) o " T.I.R. " permettono - con circa un terzo di luce rispetto a quanto sopra
detto - di potersi destreggiare bene entro i 10 / 15 metri di distanza : La T.I.R. è ottica che privilegia la luce espansa a pochi metri
di distanza da noi e non nella media distanza ( mancanza di spot, fascio più omogeneo tra spill e spot ) mentre l'ottica a parabolina
permette di perdere luce dallo spill per guadagnarne nello spot ( comunque poco vivo viste le dimensioni delle parabole ) e pertanto
toccare senza problemi i 15+ metri di allungo con anche solo 40+ Lm. di potenza.


Il paesaggio in cui ci si è mossi è ad occhio più o meno questo - click -.



Pareri :

Ritengo che occorrano minimo 40 Lumens con ottica T.I.R. -o da tiro- ed almeno 120+ Lm. con ottica a tutta diffusione per potersi muovere
in un ambiente sconosciuto boschivo di notte e poter trovare senza problemi i sentieri ravvisando ad occhio i rilievi che ci conducono all'esterno.
Ho provato più volte a scender sotto a queste potenze ma praticamente l'occhio indugia e, camminando... il passo non trova riferimento sicuro
mentre avanza ( es. : con 20 Lumens ( tiro ) o 60 Lm. ( flood ) ). Parlo di un luogo sconosciuto... non di un posto che si sa a memoria.

Da notare che mentre pioveva a dirotto tutte le torce ( da tiro od a piena diffusione ) con tinta neutral white o warm rendevano praticamente
" inesistente " l'acqua che cadeva davanti agli occhi, mentre le torce cool white rendevano la presenza dell'acqua fastidiosa per via della vistosa
presenza di vivi riflessi ( da ciò era più impegnativo il riconoscimento delle distanze ) : un dettaglio non da poco che non avevo considerato.



Spero che queste osservazioni possano servire a qualcuno.




:hicri:

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 18/08/2015, 15:02
da rfsnk
Grazie della considerazioni....

Io sono ormai due anni che giro con zebra h602 neutra e predator warm... Ma praticamente utilizzo solo la zebra e la trovo perfetta per le escursioni dove trovano connubio sia le camminate sul sentiero che l'attività da campo...

Per le camminate pure forse è più indicata la wizard., ma complessivamente la zebra nn si batte.... Sarei curioso di provare una zebra h600f

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 18/08/2015, 18:24
da FabrizioSavini
Grazie, molto interessante!

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 21/08/2015, 11:16
da Patch
Chissà allora se con una fiaccola (rispetto alla lanterna) la situazione migliora...

Comunque il discorso della tinta non ho mai potuto testarlo sotto la pioggia però mi pare proprio che le tinte calde abbiano TUTTI i vantaggi a dispetto delle cool... Sulle frontali non ne trovo un uso, eppure tutte le torce di decathlon sono cool... ad esempio c'è un modello molto carino che avrei preso.. che peccato.

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 21/08/2015, 12:04
da P.P.

I
l Cool White credo faccia parte - come molte altre soluzioni - dell'idea costruttiva che c'è stata fino
a 5 anni fa : di una luce Cool si ravvisa prima la " potenza " e 50 Lumens paiono i 70 di una Neutral
magari, a sensazione. Secondo me è solo un discorso di " tradizione vs innovazione " : la Case Costruttrici
più conservative - anche oggi - non si rassegnano a perdere il loro modus-operandi anche nella costruzione
di nuovi modelli. Marchi come Petzl, Led Lenser son magari brutti ? No... al contrario. Eppure va a capire
perchè il 99,9 % o più dei loro modelli è di un Cool White che rasenta i 7.000 K. , tendente a volte all'azzurrino... .

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 23/08/2015, 22:07
da Patch
Forse ancora più rilevanti come marchi fissati cool sono Surefire e Fenix! Anche Nitecore non scherza.

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 24/08/2015, 2:23
da SingWolf
Io ho avuto modo di provare una led lenser h14r.2 di un amico

A parte il fatto che ogni tanto decede per poi riavviarsi usando batterie non proprietarie - la tinta pare proprio un 7000K :torciata:

Per fortuna che non è un torciofilo... :notabene:

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 24/08/2015, 10:57
da P.P.

C
omunque propongo di far l'esperimento sopra detto ( per chi potesse ) : vedrete che differenza tra una
luce Cool fredda ed una Neutral / Warm.

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 24/08/2015, 17:02
da Patch
Con piacere!

Re: Uscire da un bosco notturno sotto l'acqua con una frontale o lanterna

Inviato: 24/08/2015, 21:28
da P.P.
:anim_32: