Ritornando in tema... qui due cose che mi sento di dire :
L'aria non manca così tanto... come nel momento che manca 
: ovvero...
credere per scontato che " l'aria " ( qualcosa << sempre presente >> ) esisterà per sempre forse è un errore e pensar cosa fare al
momento in cui mancasse... può pure essere importante

.
L'elettrcità da Volta a Tesla & Co. ha cambiato concettualmente il modo di vivere la vita quotidiana... ormai nessuno bada più a
cosa vuol dire l' " uso dell'elettricità " mentre all'inizio del secolo questo era strettamente collegato al solo uso della radio, della
lampadina in cucina e al più alla batteria dell'auto ( per chi l'aveva ).
Senza elettricità che accadrebbe... ? I cancelli elettrici non funzionano più ( ergo le automobili non possono uscire normalmente dai
garage a meno di collegare e scollegare manualmente - se si può - il dispositivo ogni volta per chiuderlo ed aprirlo ), idem i cancelli e le
porte dei condomini, le tapperelle elettriche, i sistemi di allarme e tutto quanto crea " la locomozione di una casa ". Può sembrare una
cavolata ma spesso intervenire ad aprire manualmente un cancello elettrico che da 10 anni è rimasto funzionale solo col telecomando
non è sempre cosa subito fatta : le chiavi del pozzetto di ispezione magari sono andate perse... le viti della scatola di disinnesco del
rotore possono esser corrose e non si muovono... se il cancello poi non ha un sistema di apertura manuale facilmente operabile l'olio
o il pistone idraulico può fermare perfino il nostro tentativo di generare un movimento forzoso che lui " non riconosce ". Idem per le
serrande elettriche, per i garage con chiusura centralizzata e così via : spesso quelli odierni senza elettricità restan perfino o sempre-aperti
o sempre-chiusi senza che vi sia un riconoscimento da parte della centralina ( esperienza brutta da vivere

). Questo solo
per dire che già l'atto di " spostarsi in auto / moto " o uscire di casa mica è scontato durante un black-out di tutto punto. Poi vogliamo
mettere il discorso riscaldamento ( caldaie ) o raffreddamento ( freezer ) già da voi citato : questi sono bisogni necessari che nessun
tipo di rimedio alternativo non-già-presente-sul-luogo consentirà di risolvere ( con un accendino non si riscalda una casa, con un bollitore
non si cucina se non si ha tanta legna
secca - dettaglio importante... - su un camino che crei calorie ). Se d'estate più o
meno il Sole aiuta a sentir meno la fatica di questo peso... con l'arrivo del << grande selezionatore >> ( l'inverno ) si assiste ad una placida
caduta verso lo spegnimento delle risorse di luce : alle 17:00 è buio pesto, senza lampioni o luci delle case una città è nera tanto quanto
un bosco del Canada con tutte le conseguenze : nessuno vede più nulla e chiunque volesse furtivamente aggirarsi per commettere rapine
lo può fare con estrema facilità ( se pure lui vede qualcosa, però ). Senza una discreta riserva di batterie nemmeno il tipo torcio-munito
se la cava bene visto che - a parte gli affezionati del forum - molti a casa non posseggono altro che una torcia cinese da 5 Euro che mangia
energia come la propria auto... da che anche le celle " D " da 10.000 mAh si scaricano irrimediabilmente in poche ore di uso. Spostarsi in
un " mondo nuovo " e buio non è semplice ma è comunque una necessità per chiunque : andare dalla casa al garage o in piazza non si riesce
facilmente senza un barlume di luce. Figuriamoci se si devono svolgere atività diciamo più accurate o dove serva " buon occhio ".
Un " Black Out perfetto " di molti giorni a me non è mai successo, solo in montagna nel passato capitò che per una giornata intera - o anche
di più - bisognasse per forza staccare il contatore causa la discesa di poderosi fulmini che hanno più volte fuso le centraline oppure gli stessi
quadri elettrici... tanto che posso capire la difficoltà di non riuscir più a far nulla di quanto per buona parte noi affidiamo alla quotidiana
erogazione di corrente elettrica in genere. Le candele di cera non durano tanto, in casa... occorrono dei ceri di grandi dimensioni talché la
fiammella duri almeno per qualche giorno di utilizzo, non solo per le
< 8 ore canoniche di una classica candela bianca da 15 cm. . Un lumino
grande per cimitero dura 6 giorni ininterrotti, già questo è un ottimo rapporto di costo / durata senonché il lume cimiteriale da 25 cm. - a differenza
dei classici ceri alti 40 cm. profumati per casa - si liquefa del tutto e fuori dal suo contenitore rosso in plastica non può essere usato

.
Sembra una cosa da poco ma il non aver elettricità è in realtà una vera avventura.
In casa valuterei l'avere almeno 10 ceri alti ( vista la loro non-scadenza ) con altrettanti accendini vicini ( tempo stimato : 10 giorni di luce
continua ) + abbondante scorta batterie per poter vivere umanamente bene lo stesso periodo, sapendo di potersi spostare senza problema
alcuno, parlando individualmente ( tutti i componenti della famiglia ).
Semplice osservazione : se bisogna risolvere una qualsivoglia situazione nel buio... al solo buio... si è sempre completamente impotenti :
ricordo che ne "
I Promessi Sposi " Renzo in fuga si addentra ad un certo punto in una boscaglia e viene dal buio completamente sopraffatto,
ogni sua insicurezza prende forza, diviene granitica e soverchia per molto tempo la sua personalità.
Lascio a voi la parola

.