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da occhiodifalco » 28/08/2020, 14:39
Ciao,
forse hai già cercato sul forum o forse no; in ogni caso si è spesso parlato di torce per mtb e non per bici da strada, ma se non hai già cercato una ricerca veloce può comunque esserti utile per valutare vari punti di vista e aspetti che magari non avevi considerato.
Io innanzitutto vorrei chiarire il discorso lux e tiro: quando nelle tabelle delle caratteristiche e del runtime vedi dichiarati tot. metri o tot. candele (cd) prendi i dati con le pinze.
I metri dichiarati si ottengono con un calcolo matematico e (prendendo per buona la misura della casa, della serie "domanda all'oste se il vino è buono") esprimono la distanza alla quale arriva una luminosità pari al chiaro di luna (0,25 lux); di questo dato non te ne fai niente in bicicletta, specie alle tue velocità.
Spesso qui sul forum, parlando di normali torce da mano o da testa, consideriamo come tiro reale la metà del dato sopraindicato, circa la luminosità che serve ad una persona con vista normale per scorgere il movimento di un animale o di una persona non necessariamente vestita di chiaro.
Dovendo illuminare un percorso da effettuare a velocità relativamente sostenuta, e anche incrociando altri veicoli che possono abbagliarti temporaneamente, io dimezzerei ulteriormente il valore (quindi stiamo dividendo per 4 il tiro dichiarato nelle specifiche delle case).
Se vai a 60 km/h (quasi 17 m/s) e vuoi un margine utile di 2-3 secondi, ti servono 40-50 m di tiro "effettivo" o "ciclistico" che dir si voglia, pari a 160-200 m di tiro dichiarato (corrispondenti a loro volta a 6.400-10.000 cd dichiarate).
Qui hai già una indicazione utile nel valutare le specifiche.
Attenzione a non confondere lux/cd con lumen. Non è detto che una torcia con più lumen dichiarati (per la quale magari la casa non dichiara il tiro o i lux) illumini più lontano di una con meno lumen; se il fascio della prima è molto ampio, i lumen in più illumineranno molto lateralamente ma ti troveresti in difficoltà sulla distanza.
Estremizzando un po', è come la differenza che c'è tra una torcia e un laser: la torcia ha moltissimi lumen ma, rispetto al laser, pochi lux. Il laser, pur emettendo pochissimi lumen, li concentra tutti e può essere pericoloso arrivando ad "illuminare" a km di distanza.
Altra cosa da valutare è se il tiro massimo si ottiene solo tenendo premuto il pulsante remoto (come nella Fenix BC30 che possiedo e in molte altre).
In questo caso devi scegliere se nelle discese che fai può andarti bene ottenere la luminosità massima tenendo pollice o indice solo per previ periodi sul pulsante remoto (da posizionare a piacere sul manubrio). Infatti il turbo non è quasi mai pensato per funzionare in continuo; potresti anche trovarti comodo a tenere sempre premuto il pulsante (io non lo farei a 60 km/h) ma rischieresti di danneggiare la torcia, non essendo pensata per questo utilizzo. Valuta quindi di considerare non il dato di tiro (lux/cd/m) al turbo ma magari solo al livello High, sempre poi da dividere per ottenere il tiro "ciclistico" utile.
Valuta anche la forma del fascio in profondità, non solo laterale.
Molte delle torce che hai individuato hanno delle semplici parabole classiche, che creano un cono di luce simmetrico destra-sinistra e basso-alto.
Illuminando anche verso l'alto hai la certezza di abbagliare chi incroci; oltre a non rispettare gli altri utenti della strada, è facile che qualcuno ti faccia i fari abbagliando anche te di conseguenza, magari proprio mentre sei in piena discesa, con i rischi che puoi ben immaginare.
Tra quelle che hai linkato, la Fenix non dovrebbe avere questo problema (grazie alle 2 semilune nella lente): utilizzo da circa 1 anno e mezzo la versione precedente (con i led XML2) e, pur avendo fatto in notturna soltanto 200-250 km (sempre in piano e al massimo a 30 km/h), mi è capitato solo una volta che qualcuno mi facesse i fari: avevo smontato l'attacco dal manubrio e rimontandolo non avevo regolato bene la posizione.
Le altre che hai citato non le conosco.
La Ravemen potrebbe essere interessante da questo punto di vista, con le 2 lenti e parabole diverse che sembrano create proprio per avere le 2 distanze diverse, ma bisognerebbe verificare se i 2 led restano comunque sempre accesi entrambi (variando in contemporanea la luminosità e quindi abbagliando comunque) oppure se resti acceso solo quello di sinistra e quello di destra serva solo al livello massimo, per raggiungere la massima distanza.
Anche la NiteRider sembra avere una lente "strana", non da classica torcia, bisognerebbe trovare qualche recensione.
La Nitecore dichiara anch'essa una illuminazione appositamente "sagomata" per non abbagliare; quando ho acquistato la mia l'avevo scartata per la batteria non sostituibile.
Altro capitolo il peso della torcia: io sono di quelli che non ricercano i 100g in meno a tutti i costi (ho una mtb bene accessoriata, e non una bici da strada, pur facendo quasi esclusivamente asfalto) e ad una barretta energetica preferisco un buon panino con la salsiccia. Ma se giudichi importante il peso, pensa comunque al fatto che un peso inferiore potrebbe essere dovuto ad una torcia più piccola, quindi magari con un runtime più basso (una sola batteria invece che 2) e quindi con la conseguente necessità di portarsi dietro più batterie di scorta (ritornando quindi ad un peso superiore).
La BC35 che ti ha consigliato Spazioso (immagino che si riferisca alla BC35R) io la escluderei per la impossibilità di sostituire le batterie.
Dalla sua ha però un utile display con l'autonomia rimanente e la ricarica USB.
Se estrai le batterie dalla torcia per ricaricarle, ti serve anche un caricabatterie valido ed affidabile (se non ce l'hai già se ne può parlare a parte) e delle batterie di scorta anch'esse affidabili (anche qui se ne parla successivamente).
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occhiodifalco il 28/08/2020, 14:39, modificato 1 volta in totale.
Almeno l'italiano sallo!