[Recensione] Nitecore MH27

Qui trovate le recensioni degli utenti
Rispondi
erasmodarotterdam
Messaggi: 38
Iscritto il: 04/06/2013, 16:26

[Recensione] Nitecore MH27

Messaggio da erasmodarotterdam » 29/08/2019, 10:27

Salve a tutti,
oggi una micro-recensione del nuovo acquisto: Nitecore MH27.

Prologo.

Ero bambino, in vacanza in montagna, avevo circa sette o otto anni.
Una sera, insieme al mio amico del luogo, usciamo nel giardino di casa con una torcia ciascuna. Avevamo quelle scatolette con dentro una batteria da 4,5 V, una lampadina e un catarifrangente rosso dietro. Solitamente, si tenevano in auto, non tanto perché facessero una luce decente, quanto perché compatte e adatte agli spazi angusti dei portaoggetti delle auto di allora. Parliamo degli anni Settanta del millennio scorso.
Neanche l'accendiamo per gustarci la lucina giallognola che ne scaturiva che mia mamma interrompe il gioco convincendoci che i carabinieri della vicina caserma non avrebbero gradito quel tramestio e quei “fasci di luce” a quell’ora della sera. La delusione fu talmente forte che ancora oggi mi sembra di non aver giocato abbastanza con le torce in mio possesso.

Esiste però un ricordo ancora più remoto del mio primo contatto con la magia della luce portatile: mio nonno. Le buie sere d’inverno lo accompagnavo in cantina, collocata all’esterno dell’abitazione. Prendeva sempre una torcia in metallo, lunga e con una testa piuttosto grande. Conteneva tre batterie di tipo D, ma la luce era sempre quella solita gialla. Ogni tanto me la faceva tenere in mano e io guardavo ammirato il debole fascio e i magici riflessi della parabola. A quel tempo non si rischiavano le retine per un’operazione del genere.
L’imprinting del nonno e il rifiuto della mamma hanno provocato in me una specie di reazione avversa sfociata in amore incondizionato verso tutte le forme d’illuminazione; sono stato tra i primi in Italia ad avere le lampadine LED in casa, oltre all’acquisto di almeno quindici torce. Non sono certo grandi numeri, ma quel che conta è il rapporto ludico che intrattengo con questi che considero i miei giocattoli fin dall’infanzia e dai quali non mi sono più staccato.

Mi sono sempre sentito un po’ stravagante nel coltivare questo interesse e chi mi sta vicino si è sempre prodigato a evidenziare la mia presunta anomalia rispetto agli hobby percepiti come più normali, qualsiasi cosa significhi questo termine. Salvo poi scoprire che di bambini non cresciuti è pieno il mondo, con tanto di forum internazionali in cui si discute degli svariati utilizzi dei nostri giocattoli. Qualcuno li utilizza per lavoro; ma sono convinto che la maggior parte dei frequentatori gongola come me al momento del clic all’accensione, lasciandosi incantare dai fotoni danzanti verso l’infinito.

Venendo alla Nitecore MH27, ieri sera, non appena aperto il pacco, con gli stessi occhi ricolmi di meraviglia che avrebbe avuto il fanciullo dell’epoca, ho iniziato a giocarci un po’. Letteralmente.
Non vi fornisco indicazioni tecniche, grafici, curve. Solo qualche rapido giudizio “a pelle”.

Primissima impressione: ben costruita, materiali lavorati davvero bene.
Accesa: bum! 1000 lumen molto penetranti, equivalenti a quelli di un’altra torcia economica da immersione che però richiede ben 2 batterie 18650. Le funzioni palese e nascoste s’imparano in fretta e questo rappresenta un indubitabile pregio.
La parabola è liscia e profonda, interrotta soltanto dall’innesto del tre LED colorati. Personalmente preferisco i passaggi più morbidi tipici delle parabole a boccia d’arancia.
I colori non li ho capiti; non tanto il rosso, utile per la lettura al buio. Ma il verde e il blu, oltre ai lampeggiamenti rosso-blu stile polizia americana, sono funzioni davvero inutili e pieni di artefatti in proiezione. La versione con UV è sicuramente più sensata.
Il lampeggiamento bianco continuo è troppo frequente, non mi piace. Avrei preferito qualcosa di più sincopato, forse più visibile a grandi distanze, se quello è lo scopo di averlo a bordo. Ottima la funzione “beacon”, sicuramente trova maggiore applicazione. È apprezzabile anche la modalità di luce super-bassa, perfetta per nuovi giochi al buio o come compagnia notturna. Non sono pochi coloro che odiano dormire al buio e non sono solo i bambini.

Provata in città per illuminare le facciate dei palazzi, niente male. Forse il fascio è un po’ troppo stretto, ma la prova del nove dovrei averla il prossimo sabato durante un’escursione notturna.
Credo di rivenderla presto, visto che non ho particolari necessità di “torce penetranti”, a meno che non mi stupisca la sua versatilità durante la prossima camminata al buio.
L’anello sul corpo è staccabile, ma non mantiene troppo la posizione. La clip va a sbattergli contro rovinando il rivestimento. Perché non l’hanno fatto in gomma?
La ricarica USB è sicuramente un plus, ma che cosa accade se la torcia dovesse cadere in una pozzanghera e il gommino che protegge la porta dovesse aperto?
Resta un bell’oggetto, dall’ottima resa se consideriamo che richiede una sola batteria, compatta e “aggressiva” allo stesso tempo.


Prossimi arrivi, e forse, recensioni:
  • le “pericolose” batterie 18650 non protette LG INR18650-MJ1 acquistate su NKON insieme alle
  • “più sicure” Keeppower 18650 3500mAh protected 10A Button-top;
  • il caricabatterie (definitivo?) LiitoKala Lii-S6 comprato su AliExpress che affianca il Nitecore i4 un po’ troppo vago sullo stato di carica e di salute delle batterie al litio.

Massimo64
Messaggi: 271
Iscritto il: 16/01/2019, 22:20

Re: [Recensione] Nitecore MH27

Messaggio da Massimo64 » 30/08/2019, 17:46

Molto suggestivo il prologo. Anche io ho giocato da piccolo con varie torce, tra cui proprio una Wonder, alimentata con quella strana batteria piatta da 4,5 V e una pesante e voluminosa Varta dotata di zoom (ruotando la larga testa), alimentata da tre pile di tipo D. Ogni tanto le riesumo (sì, ce le ho ancora, custodite come reliquie) e... mannaggia, se avessi avuto allora le torce di oggi...
Grazie!

Rispondi