Qui il link per la pagina ufficiale sul sito Olight.
Ricordo che sono un semplice utente come tutti voi e ci tengo a precisare che la recensione è fatta senza l’utilizzo di strumenti scientifici o di test in laboratori segreti all’avanguardia pertanto tra le righe che seguiranno ci saranno anche le mie umili osservazioni!
Dove acquistarlo
Il caricabatterie in questione è acquistabile facilmente dalla pagina amazon della Olight, a seguire le caratteristiche prese dal sito della casa:
- USB powered with a charging current of 750mA.
- Compatible with lithium batteries with a rated voltage between 3.6V and 3.7V. NiMH batteries.
- Charging for dummies. There is no need for matching the polarities, as the charger can automatically
- Recognize them when in use.
- All sizes compatible. It works perfectly on cylinder shaped batteries of variable diameters and lengths.
- Tangle-free flat cable design. Easy for storing and organizing.
La confezione
Il packaging è minimal, è composto da carta e plastica incollati al cui interno troviamo il caricatore e nulla più

Sia sul davanti che sul retro vengono riportati i nomi/modelli delle batterie che possiamo ricaricare, il bello di questo caricatore è che accetta sia Ni-Mh che Li-Ion

Alcune poche informazioni le troviamo anche sul retro della testa che permette la ricarica, quasi sicuramente al suo interno c’è un circuito che gestisce la corrente a seconda della chimica della batteria “inserita”.

Dimensioni: pesi e ingombri
Il prodotto sta in un pugno chiuso per quanto è piccolo e il suo peso farebbe comodo a tutte quelle persone che badano a risparmiare ogni singolo grammo quando vanno in outdoor perché si, credo che sia stato costruito appositamente per le uscite all’aria aperta.

Come anticipato è leggero, pesa 20 grammi (la bilancia non è di precisione e pertanto il peso potrebbe non essere quello giusto ma parliamo comunque di un peso piuma); in totale è lungo 31 cm, la parte iniziale dalla porta usb al led di notifica è lunga 5 cm, mentre la coda da dove il cavo si sdoppia fino ai magneti sono circa 10 cm.


Primo piano della testa

Il diametro dei magneti nella parte esterna blu è di 1,65cm mentre nella parte interna, quella dorata per capirci, è di 1,5cm. Segue primo piano dei magnetini

Funzionamento e test eseguiti
L’UC è talmente facile da utilizzare che è a prova di smemorato, infatti non ha tasti o una sfilza infinita di programmi o impostazioni da dover gestire e di cui dovremmo ricordare il funzionamento, basta inserirlo in una presa usb (powerbank, hub di ricarica, presa usb del pc o della macchina) con l’uscita a 5V, mettere la batteria tra i 2 magnetini e aspettare che la carica venga terminata. Faccio presente che la polarità dei magneti non è definita e quindi non bisogna neanche rispettarla, l’olight UC pensa a gestire tutto quasi alla perfezione!
Ho eseguito diverse ricariche in questi giorni e ho utilizzato le seguenti batterie:
come li-ion ho usato le 16340, le 18650 della keeppower da 700 e 3400mAh e le 14500 della AW da 750mAh
come AA ni-mh ho usato le eneloop bianche da 1900mAh, delle vecchissime beghelli da 1400mAh e altre ni-mh che mi hanno prestato non del tutto ben identificate da “2400”mAh (valore forse molto ottimista).
come AAA ni-mh invece ho usato le nuove ikea ladda (bianche con la scritta nera) da 900 mAh
In tutte le prove con le li-ion la ricarica è andata liscia, dopo pochi secondi il tester mi segnalava 0,74/0,75A e man mano che passava il tempo la corrente erogata, ovviamente, scendeva. La temperatura della testa è risultata tiepida al tatto, mai calda o bollente!

La 16340 in media ci ha impiegato circa 1 ora e mezza (partita da 3.1v e carica terminata a 4.23v)
La 18650 in media ci ha impiegato circa 4 ore e mezza (partita da 3.54v e carica terminata a 4.21)
La 14500 in media ci ha impiegato circa 1 ora e mezza (partita da 3.25v e carica terminata a 4.22v)
Con le ni-mh invece la carica si blocca a 0,25A (effettivi 0,23/0,24A)! La testa in questo caso risulta più fresca rispetto al calore generato dalla carica veloce delle li-ion!

La AAA in media ci ha impiegato circa 2 ore (partita da 1,17v e carica terminata a 1,43v)
Un problema riscontrato, totalmente imputabile alla batteria, è che con la beghelli ( e solo con lei ) la ricarica non si è mai interrotta, ho dovuto staccare io i magnetini dopo 8 ore per poi trovare la batteria completamente carica! Ricordo che queste batterie uscivano con caricatore proprietario che era munito di timer il quale pensava lui a staccare la corrente!
A seguito foto con le 3 ni-mh AA da me a lungo testate

Concludo dicendo che una volta che termina la carica il led da rosso diventa verde

Considerazioni finali
L’Olight UC è un bellissimo prodotto, compatto e leggero, veloce quanto basta e affidabile; ha tutte le carte in tavola per diventare un compagno immancabile di un eventuale edc composto da qualche torcetta mono 14500, 16340 o 18350 dato che con poco più di un’ora si ha la carica completa delle celle.
A seguire un set-up edc come esempio composto da:
- Scatolina solarforce
- Zebralight H52W con 14500 al suo interno
- OTR M3 con 16340 al suo interno
- Olight UC
- Powerbank xiaomi da 5000
- 4x eneloop

Per ora questo è tutto, voi cosa ne pensate di questo caricatore, lo acquistereste? Si, no? Perche?
Discutiamone insieme qui