Sette LED, cinque canali, lunga poco più del mio pollice, non si può dire sia la solita torcia.








Nella scelta delle due versioni, senza alcun dubbio mi sono indirizzato verso quella con Nichia 519A 9080, barattando volentieri il 35% di lumen in cambio di un indice di resa cromatica superiore.
A mio parere questa Skilhunt è la torcia in più con cui divertirsi, o al massimo di backup, quindi perché rinunciare ad un CRI elevato!






Sciorinare i dettagli tecnici rifacendomi al manuale di istruzioni non è mai stato il mio forte, per cui faccio prima a copia/incollarne le pagine salienti.



Più che recensire nel modo tradizionale, racconterò brevemente le mie esperienze di questi giorni, soprattutto attraverso immagini, partendo dalla curiosità di smontare l’ottica, scoprendo così la presenza di un piccolo filtro UV a coadiuvare l’omonimo LED .



Il sistema di ricarica magnetica è il medesimo di quello dell’altra mia Skilhunt, una M150 V2, a mio giudizio più tenace, funzionale, rassicurante di quello delle Olight, Imalent, e al pari di quello delle Armytek, ma meno pacchiano di quest’ultimo.
Di seguito alcune immagini in compagnia di qualche amica, l’ultima mentre si esibisce al fianco di una Acebeam X45.





In coda c’è un magnete sicuramente piccolo, dal momento che il tailcap è molto leggero, ma talmente efficace da farmi immaginare che abbia un codice superiore a N42.



Nelle istantanee successive ho impostato in modo contenuto i livelli di luminosità, diversamente con la fotocamera avrei faticato a riprodurre in modo realistico i colori, con l’eccezione degli ultravioletti, quindi:
Bianco = livello M2
RGB = livello Low
UV = livello High









➤ Mi piace la forma. Anche se è piccola, la sua geometria è proprio quella che preferisco.
➤ Affidabile il sistema di ricarica magnetica, sebbene costringa ad avere con sé l’apposito cavetto.
➤ Divertente con tutti quei colori, peraltro davvero luminosi in modalità High.
➤ Notevole la potenza dei tre LED bianchi in modalità T1, oltretutto con un fascio molto pulito.
➤ Scarso in proporzione l’UV; al livello più alto rivaleggia appena con quello di una keychain.
➤ Vista la sua vocazione e quella peculiarità che mi ha spinto a definirla “carioca”, forse si poteva trovare un po’ di spazio per alcuni LED RGB ausiliari, ma probabilmente chiedo troppo.
