Ergonomia e funzionalità
La Nitecore MH10 riassume i concetti propri ad una classica sigariforme : compatta, capace di stare in tailstand, avente minima personalizzazione estetica ed interfaccia votata alla praticità più di tutto il resto. Alla mano si imbraccia bene, è alquanto compatta ed il tasto in testa non dà noie in fatto di rintracciabilità : ha rilievi ed una minima sporgenza verso l'esterno, pertanto il dito lo trova facilmente anche al buio ( basta ruotare la torcia in mano e sentir il gommino al polpastrello ). La MH10 ha solo un tasto elettronico, non ha funzione momentary-on : al tailcap c'è uno spazio merlato e ciò genera il tailstand. Sotto al tasto elettronico in testa c'è un led blu che offre opzioni secondarie di segnalazione sullo stato di carica della cella, generando dei "
blink " ad indicare i Volt della cella inserita e la scarica parziale : si nota bene di notte ed in modo appena visibile se la torcia è in penombra.
P.S. :

la torcia richiede celle
button-top : essa ha infatti un sistema meccanico di anti-inversione-di-polarità che richiede espressamente celle con pirolo sporgente al positivo.
Trovo i livelli ben intervallati, non ho riscontrato ad occhio alcun PWM sui vari output passando velocemente una mano davanti alla lente quando la torcia è accesa. Si poteva magari pensare ad inserire un livello intermedio tra i 240 lm. ed i 1.000 lm. : comunque già così l'intervallo non è affatto male visto che - dai 1.000 lm. con l'intervento del cut-off - troviamo un livello fantasma che porta un valore luce diremmo a metà strada tra i due sopra detti.
Lo schema ANSI rilasciato dalla Casa :
Qui lo schema riassuntivo del sistema di segnalazione di cella scarica :
Aftermarket son poi disponibili anche numerosi diversi filtri RGB e diffusori
:
http://flashlight.nitecore.com/ILLUMINATION/MH/MH10/
L'interfaccia ( U.I. ) così si compone :
La torcia ha un unico tasto elettronico in testa : un <<
click >> accende la torcia ed un <<
click >> la spegne ( con funzione memoria ). Tenendo premuto il pulsante elettronico - a torcia accesa - abbiamo il ciclo dei livelli. A torcia spenta una pressione prolungata ( circa 1 secondo ) sull'interruttore elettronico genererà il livello Moonlight.
Il turbo è temporizzato ma si può riattivare se occorre, spegnendo e riaccendendo la torcia.
Due click veloci genereranno lo strobo, basterà poi premere per più di un secondo il tasto per accedere ciclicamente al Location flash ed al Beacon ( senza memoria ).
La velocità di ricarica USB si assesta sui 500 mAh circa : una cella 18650 non troppo scarica si ricarica così dalle 3 alle 5 ore di tempo. La batteria non è proprietaria : tutte le 18650 stock button-top possono essere egualmente ricaricate. Il sistema di inversione-anti-polarità è di tipo meccanico e pertanto occorre usare celle con pirolo del polo positivo sporgente. Il led posto sotto al tasto elettronico ( colore blu ) si accenderà mentre la cella è in carica : a carica ultimata si spegne. Lo stesso led - mentre la torcia è accesa - blinkerà una volta ogni due secondi quando la cella avrà raggiunto la soglia del 50% di carica ; se a seguito blinka più velocemente... questo indica che la cella si sta scaricando rapidamente.
Quando inseriamo la batteria nel vano - oppure se svitiamo e riavvitiamo il tailcap - il driver misura la tensione della cella avvisandoci dello stato di tensione con vari blink del led blu : la lettura avviene scandendo i Volt con dei blink ( lampeggi ) : ad esempio " 3,9 Volt " saranno visualizzati generando prima tre blink, poi una pausa ed altri 9 blink seguenti. Abbiamo, per una 18650 Li-Ion, un range di utilizzo tra
4,2 Volt massimi e
2,75 Volt minimi a riposo ( la sensibilità del voltmetro dovrebbe aggirarsi sul decimo di Volt ).
Non esiste protezione elettronica contro la sovrascarica delle batterie : meglio usare pertanto celle 18650 con PCB di protezione ( affinché non si corrano rischi di sovradrenaggio ) ; è comunque possibile il lock-out meccanico dato che al tailcap le filettature sono anodizzate ( basta ruotare di 1/8 di giro il tailcap per non incorrere in autoaccensioni involontarie ).
Una nota circa il gommino di chiusura del jack micro-usb... : mi sento di rimarcare che questo sia l'unica - eventuale - " svista " presente in questo modello

: il gommino in questione è a sbalzo sul profilo del corpo torcia e questo genera uno scalino evidente che il dito - mentre imbraccia la torcia - a volte incontra, involontariamente generando una pressione laterale : il gommino quindi si apre con eccessiva disinvoltura, tanto che spesso, senza volerlo... lo si ritrova aperto. Inoltre la sua posizione è direttamente all'opposto dell'altro gommino dell'interruttore elettronico in testa : imbracciando la sigariforme al buio, o sentendola in un tascone di giacca... è difficile dire quale sia l'uno, e l'altro, tra i due. Entrambi sono sporgenti e l'unica differenza sta nel fatto ( parlando di tatto ) che uno ha in rilievo puntini di gomma che aumentano il grip, mentre l'altro è abbastanza pianeggiante. Secondo me sarebbe stato meglio incassare di più il gommino copri-usb facendo così meglio risaltare la posizione del tasto elettronico in testa : questo non avrebbe più sofferto del mancato riconoscimento al tatto.
Fascio Luminoso e tinta
La luce della nostra torcia - nell'esemplare qui provato - si attesta su una tinta
Cool White ( luce fredda ) per nulla artica, diremmo corrispondente - ad occhio - ad un 6.000+ gradi Kelvin. Non vira a contaminazione alcuna ( azzurrino / verdino ) né vi sono particolari artefatti nel fascio luminoso. Lo spot è largo e la MH10 dimostra vocazione ad essere un modello particolarmente indicato per la diffusione entro gli 80 / 90 metri ( in natura ) e un poco oltre in ambienti urbani. La geometria del fascio luminoso mi sento di dire è simile ad altre della stessa categoria, ciò soprattutto a causa del rapporto " area DIE / area parabola riflettente " che in molti modelli sigariformi, per valori, è lì lì. Il led non è decupolato, pertanto lo spill è vispo di luce, non soffre decurtazioni come a volte avviene per i led decupolati.
Valutazione dello Spill :
Presa la MH10 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a circa 110 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sui 70° ; un sottospill meno luminoso comunque è presente davanti al piano di camminata. Generale assenza di artefatti. Lo spot è poco vivo sul resto ed ha caratteristiche da torcia da medio tiro / diffusione : la piena godibilità
ad occhiometro sta nei 90 metri circa di allungo, dopo di che lo spot fa fatica a raggiungere più collimazione sulla remota distanza.
In foto si riprende lo spill a terra
L'omogenea geometria del fascio è non ha artefatti ( foto presa a <50 cm. da un muro bianco )
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :
Control Shot
Scatto notturno sui vari output :
1.000 lm.
240 lm.
70 lm.
Immagine diurna : alberello a 70 metri
Scatto notturno :
1.000 lm.
240 lm.
70 lm.
Target a 140 metri di distanza :
Immagine diurna : E = pino con catarifrangente a 140 metri
Scatto notturno :
Turbo
Schema del Runtime
( clicca )
( clicca )
Al " Turbo " notiamo che la potenza massima resiste scendendo di poco entro il quarto minuto, poi discende su un
livello fantasma ( = non opzionabile dall'utente ) di circa 630 lm. che perdura gestito linearmente fino al 110 minuto, dopo di che avviene un rapido direct drive ( il " Turbo " è temporizzato ). In tal contesto il runtime pare significativamente superiore per autonomia a confronto con i dati dello schema ANSI citato dalla Casa Costruttrice. Il livello Medio ( 210 lm. ca. ) al contrario registra un'autonomia lievemente inferiore rispetto ai minuti citati, sebbene, a conti fatti... il direct drive finale porti il livello ad abbassarsi gradualmente proprio in direzione dei minuti d'arrivo indicati nello schema. Molto buona anche qui la regolazione piatta

.
La temperatura massima registrata in testa ( appena prima del cut-off temporizzato che avviene verso il quarto minuto dalla prima accensione ) è stata di 54 gradi °C ( misura effettuata con un termometro ad infrarossi ). Per il resto della curva di scarica la temperatura massima non ha mai oltrepassato i 46 °C ( avendo una temperatura ambientale di circa 24 °C ).
Sia con ventilazione forzata che senza... ho riscontrato la caduta ( cut-off ) ad un output fantasma simile.
Qui i dati rilasciati dalla Casa :
Click Qui
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali... per proporzione si son riscontrate queste potenze :
Dati ANSI : 1.000 / 240 / 70 / 1
Dati di picco da me misurati : 980 / 210 / 57 / -
Il tiro al turbo di picco da me misurato si attesta sui 14.100 Lux/1m. ( 13.500 Lux/1m. citati dalla Casa ).
Alcuni pareri...
PRO 
- Torcia con ricco corredo : fodero, laccio, clip, anelli, batteria standard e sistema di ricarica usb non proprietario
- Facilità d'uso nell'insieme dell' U.I.
- Segnalatore ausilario di carica batteria ( voltmetro )
- Costo onesto
CONTRO 
- Avrei preferito che il gommino copri-usb fosse ben incassato e meno alla portata di facili aperture
Considerazioni Finali
Con un ricco corredo e con una interfaccia priva di bizantinismi la MH10 si rivolge al grande pubblico regalando sane emozioni anche ai torciari che chiedono - in un modello di EDC come questo - una buona regolazione, tinta di luce accettabile e la comodità della ricarica usb. Non trovo difetti evidenti a parte la " noia " segnalata circa il gommino copri-usb ; in generale tutto tradisce un progetto concreto, adatto anche a coloro che si affacciano da poco sul mondo delle torce ad alte prestazioni. Mi sento pertanto di consigliare la MH10 a coloro che desiderano tanta praticità in quanto non deluderà le aspettative di chi chiede buona fruibilità e volumi compatti

. Aver poi anche una variante con tinta n.w. sarebbe il massimo. Grazie per aver letto queste mie impressioni !
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