Vedendo alcune recensioni straniere ci si rende conto che usando date posizioni tra torcia ed angolo
+ distanza di scatto queste possono dare molto meno l'idea del fascio luminoso di un modello, della
sua portata in allungo e delle caratteristiche generali come il tipo di spill a terra o la sua diffusione laterale :
Ad esempio... prendiamo questa foto
:
Sopra si nota che il fascio luminoso è ripreso da dietro la torcia, in più molto vicino al cavalletto /
trespolo
e pertanto... oltre a non vedere dove e come finisce lo spill a terra...

la luminosità del cono che la luce crea
davanti alla lente - incontrando l'umidità ambientale - praticamente brucia un po' lo scatto ed a seguito la sensibilità
dell'osservatore ( noi che vediamo le foto ).
Vediamo ora questa foto :
Sopra si nota che, essendo lo scatto disassato rispetto alla fonte luminosa, in più essendo stato ripreso da lontano
( ca. 2 metri dal cavalletto ) dà modo di capire abbastanza bene come e dove stia lo spill a terra, inoltre che distanza
ad occhio la luce tocchi verosimilmente nell'allungo ( target a tot metri segnalati ).
Si, ma quali altri riferimenti abbiamo per capire le dimensioni di case ed oggetti ? Sarà utile mettere delle cifre o,
...se proprio vogliamo fare i pignoli, possiamo (
tempo + voglia + libertà permettendo ) mettere un manichino
a distanza tanto a dire : <<
là a quella distanza una persona si vedrebbe così >>. Creare un manichino è semplice :
basta una tuta da lavoro di carta (
stile Tyvek ) e due bastoni messi a croce - oppure un treppiedi fotografico richiudibile e
particolarmente alto - : il manichino-spaventapasseri bianco è fatto : non teme l'acqua né il peso del trasporto.
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... Giovannino
Ulteriori consigli ( alcuni ovvii ) che possono interessarci ancora sono, ad esempio :
- Non scattare foto con la nebbia o l'acqua piovana : le foto risulteranno sfocate e piene di elementi di disturbo
tra cui un bagliore di ritorno esagerato << alla
Darth Vader >> ;
- Mettere lo spot parallelo alla strada / terreno : se colpisce porzioni di area vicine a terra lo scatto non permette
di capire quale sia il tiro della torcia ;
- Un minimo di bilanciamento del bianco nelle macchine fotografiche è raccomandabile, tanto da non generare colori
anormali ed inverosimili nel fascio luminoso ;
- La torcia deve avere batterie cariche, lo scatto va fatto nei primi secondi dalla prima accensione, sennò il tempo ed i
possibili cut-off genereranno cali di potenza anche importanti ;
- Regolare l'apertura del diaframma / gli ISO ecc. aiuta a scattare foto verosimili con le potenze che noi ad occhio
percepiamo per davvero nel posto illuminato. Una errata regolazione porterà a scurire troppo o far risaltare troppo
la luce, che ora scompare o risulta troppo viva ;
- Per focalizzare il target sulla distanza occorre sempre una fonte di luce potente, nella notte : si può allora sparare
con una torcia da tiro luce sul target, impostare la machina fotografica di modo che " veda " per i prossimi scatti quella
distanza, poi scattare le foto con la torcia in oggetto che vogliamo recensire ;
- Le fotografie devono essere fatte non in presenza di luci come lampioni, aree illuminate ecc. , sennò quella luce inquina
ed altera la percezione del fascio luminoso della torcia che vogliamo descrivere fotograficamente.
