Armytek Partner A1 "cpfitaliaforum"

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Alien
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Armytek Partner A1 "cpfitaliaforum"

Messaggio da Alien » 09/11/2013, 2:40

Eccomi qui a commentare la nostra prima torcia personalizzata cpfitaliaforum fabbricata da Armytek: nella fattispecie mi concentrerò sui due modelli A1 la XP-G2 Neutral e la XP-G CRI90.

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Mi sono giunte in una essenziale scatola di cartone (la confezione che preferisco dato che voglio pagare la torcia e non il contenitore) accompagnate da un foglietto di istruzioni, un laccio, due oring e un pulsante di ricambio.
Inoltre sono fornite di un comodissimo fodero che calza abbastanza stretto tanto da dover faticare un poco per riuscire a estrarre la torcia ma, d'altra parte, elimina le preoccupazioni su eventuali smarrimenti.
Altro pregio del fodero è la protezione della torcia da graffi dato che l' anodizzazione è la classica Armytek: particolare e piacevole al tatto ma decisamente delicata e suscettibile a essere graffiata da qualsiasi materiale duro.

Il modello è clicky, quindi con un pulsante sporgente sul tailcap della torcia che purtroppo ne impedisce il tailstanding.
Le dimensioni sono nella media per una torcia AA: leggermente più corta della JB SSA10 ma abbastanza più lunghe di una Zebralight sc52 che, d'altra parte, ha più le dimensioni di una torcia alimentata da una CR123 che da una stilo.

Il tailcap al suo interno presenta una bella molla decisamente robusta per il polo negativo la cui forza si sente tutta nel momento in cui si richiude la torcia.
Lo spessore è di tutto rispetto tanto che a fronte di una dimensione esterna più o meno standard, lo spazio per la batteria è veramente al millimetro per quanto riguarda le ricaricabili (sia Nimh che Litio) che sono leggermente più grosse delle alcaline primarie.
Il test è stato effettuato con una 14500 Aw e una Eneloop 1900.

Sia sul corpo che sul tailcap sono presenti delle lavorazioni che rendono il rotolamento più difficoltoso ma non lo impediscono totalmente.
Sul bezel ci sono incisi su un lato il modello della torcia e dall'altra la nostra personalizzazione con la scritta "CPF Italia" e numero di serie: nel mio caso mi sono capitate la 84 e la 91.
Dopo questa rapida introduzione (trovo inutile dilungarmi in dettagli già descritti ampiamente e meglio in altre recensioni) veniamo a testare questi modelli esclusivi.

I livelli a disposizione sono soltanto due a cui si accede sia con una pressione completa che parziale del tasto di accensione.
La memoria-non memoria, come è stata definita, fa sì che ad ogni accensione si passi al livello successivo, fenomeno che si annulla dopo un periodo più lungo di spegnimento (5-10 minuti) dopo il quale si riparte dal livello minimo.

Per verificare la potenza delle torce ho eseguito un test in un corridoio di circa 16 metri di lunghezza e circa 1,50 di larghezza: ovviamente sono saltate subito all'occhio le caratteristiche flood delle torce e le belle tinte neutral e warm che le caratterizzano.

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A1 XP-G2 max

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A1 XP-G2 min

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A1 XP-G max

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A1 XP-G min

Riporto due termini di paragone per far comprendere meglio le foto di sopra: una torcia throw spinta (la jacob A60) e una flood con colorazione neutral (la sc600W).

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Jacob A60 max

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Zebralight sc600w turbo

Il passo successivo è stato quello di provarle in un bosco in mezzo a vegetazione variopinta dall'autunno ma che, come è noto, tende ad assorbire la luce come una spugna.
A questo punto sono state evidenti le differenze di prestazioni dei due led: l'XP-G2 grazie alla sua maggior potenza risulta utilizzabile anche al livello minimo per camminare sul sentiero senza eccessivi problemi,

mentre il più vetusto XP-G richiede l'uso del livello massimo per restare con i piedi al sicuro sul sentiero.
Dall'altra parte la colorazione dell'XP-G risulta decisamente più piacevole e restituisce ogni dettaglio della vegetazione e del paesaggio in maniera molto naturale.

Qui sotto riporto un esempio di illuminazione di vegetazione in pieno bosco.

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A1 XP-G2 max

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A1 XP-G2 min

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A1 XP-G max

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A1 XP-G min

Per far capire le differenze di resa cromatica mi sono posizionato su un ponte inquadrando sia l'acqua che scorre sotto di esso e della vegetazione e da lì ho scattato le foto a ognuno della coppia di livelli delle due torce.

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A1 XP-G2 max

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A1 XP-G2 min

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A1 XP-G max

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A1 XP-G min


Passiamo ora a un'analisi più scientifica dell'autonomia dei due modelli.
PREMESSA: I LUX MISURATI SONO RELATIVI A UN CEILING BOUNCE PARTICOLARE DEL MIO AMBIENTE PER CUI NON SONO IN ALCUN MODO CONFRONTABILI CON MISURAZIONI EFFETTUTE O EFFETTUABILI DA ALTRI UTENTI.
RIPORTO LA MISURA E NON LA PERCENTUALE COME HO FATTO IN ALTRI CASI IN QUANTO MI RIPROMETTO DI EFFETTUARE MISURAZIONI IN FUTURO CON LE MEDESIME IMPOSTAZIONI E CHE QUINDI POSSANO ESSERE PARAGONABILI.

LA TEMPERATURA DELL'AMBIENTE ERA DI CIRCA 19°C IN UN LOCALE CHIUSO E PRIVO DI SPIFFERI D'ARIA ABBASTANZA GRANDI DA PORTARE A RAFFREDDARE LA TORCIA.


XP-G2
Il primo test l'ho effettuato con una alcalina Energizer di qualità.

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Vediamo come l'uso di una primaria al livello massimo sia sconsigliata in quanto il degrado delle prestazioni è immediato anche se l'autonomia è leggermente superiore a quella ottenuta con un eneloop 1900.
La temperatura raggiunta dalla testa è abbastanza alta ma non impossibile da sopportare dato che è poco sopra i 40°.

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Altro discorso con le eneloop 1900: l'output del livello alto si mantiene praticamente piatto per circa 25/26 minuti dopodiche inizia un rapido degrado fino a poco prima dei 40 minuti circa in cui la luce è inferiore anche a quella del livello minimo.
La temperatura d'esercizio in questo caso è decisamente alta, superiore a quella ottenuta con la primaria ma d'altra parte anche la luminosità lo è.
Mi ha sorpreso il fatto che paragonata alla JB sa10 anch'essa con XP-G2, ma in questo caso cool, la Armytek abbia avuto risultati superiori.
Mi riprometto di fare test più mirati per avere un confronto più preciso ma confrontando anche l'autonomia delle due è chiaro che il led "canadese" sia più spinto di quello di Jetbeam.

Autonomia al livello basso:
Ho iniziato un test di autonomia al livello basso che ho dovuto interrompere per cause di forza maggiore, ma comunque per la cronaca riporto il fatto che dopo circa 4 ore l'output si dimostrava ancora uguale a quello di partenza.


Passiamo ora al test di durata per il modello xp-g cri90.

Ho per prima cosa sottoposto anche questo modello al test dell'alcalina in maniera tale da verificarne il comportamento in caso di emergenza (si dice sempre che il formato AA è preferibile per la facile reperibilità delle primarie come alternative alle ricaricabili).

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Il risultato è abbastanza particolare dato che l'output del led XP-G con la batteria primaria è superiore in partenza a quello ottenuto con la batteria ricaricabile ed è molto simile a quello dell'XP-G2 che ha un comportamento opposto.
Il calo di luminosità è poi decisamente repentino nei primissimi minuti per poi mantenersi in discesa più dolce fino alla mezz'ora circa dove si ritrova un altro scalino che porta a un output molto simile a quello minimo.A quel punto il calo diventa ancora più dolce tendendo allo zero.

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Alimentando sempre con una eneloop 1900 abbiamo una durata superiore al livello massimo e un picco di temperatura decisamente inferiore rispetto all'xp-g2 ovviamente a fronte di un output più basso. (quasi la metà)
Peculiare l'andamento altalenante della temperatura che potrebbe essere però benissimo causato da un errore di misurazione dello strumento che non è esattamente professionale.

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Autonomia al livello basso: il test in questione è decisamente più impegnativo da portare a termine a causa del tempo necessario perseguire la prova. Alla fine si è rivelato di una piattezza assoluta con output e temperatura costanti per quattro ore abbondanti (4 ore e 20 minuti per l'esattezza) dopodiche inizia una rapida discesa che nel giro di poco più di 15 minuti porta l'output quasi a zero.




Il giudizio finale non può che essere viziato dal fatto che è la nostra (prima?) torcia per cui non può che essere positivo, giudizio positivo rafforzato anche dall'ottima scelta dei led montati.
Mi lascia un po' perplesso invece la presenza di due soli livelli, soprattutto pensando che il produttore è lo stesso che ha sfornato la Predator con le sue innumerevoli configurazioni. (ovviamente di parla di altri prezzi e altro target).

Mi piacerebbe provare un bel xm-l2 warm o hicri su una torcia del genere.
Magari non troppo spinto in modo da avere elevata autonomia e un fascio bello flood per camminare nel bosco senza problemi.


Ne parliamo QUI:
Quando mi vedete così sono nelle vesti di Admin
Quando mi vedete così sono un utente come tutti.

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