Vi spiego velocemente cosa mi è accaduto tempo fa in modo che anche voi possiate farne tesoro...sperando comunque che non vi succeda mai di dover ricorrere a questo espediente

Tempo fa acquistai su ebay un monitor lcd Samsung da un privato; prima del pagamento egli si dimostrava ovviamente disponibilissimo e rispondeva puntualmente alle mie mail...sinceramente ero un po' scettico visto il prezzo piuttosto conveniente ed il fatto che fosse la sua prima transazione...certo è che decisi di rischiare proprio perchè avrei pagato con pay-pal che decantava giornalmente la protezione degli acquisti!!!
Effettuato il versamento di 180euro, non ebbi più notizie del venditore...dopo 3-4 giorni decisi di inoltrare un reclamo pay-pal ed effettivamente, neanche durante la procedura di reclamo risultavano risposte da parte di codesto venditore.
Dopo un certo lasso di tempo, pay-pal concluse il reclamo a mio favore ma, contro ogni mia aspettativa, mi giunse la famosa mail nella quale mi dicevano che non era stato possibile recuperare i miei soldi in quanto sul conto del venditore non erano disponibili




A quel punto mi resi conto di quanto pay-pal si vantasse ingiustamente della protezione che offre ai propri clienti ed ero ormai sicuro di aver perso i miei 180euro.
Non contento della situazione, mi lessi ogni punto della sezione "protezione per gli acquirenti" sperando di trovare un cavillo per riavere il mio denaro...;...ed ecco spuntare la procedura di "chargeback":
Tale procedura, attualmente in vigore e spiegata per filo e per segno a tale pagina:
https://www.paypal.com/it/cgi-bin/websc ... outside#Q1
consiste nel richiedere lo storno dell'operazione fraudolenta alla banca o società che emette la carta di credito associata al conto pay-pal.
In questo modo, Pay-Pal si trova costretta a restituire la cifra utilizzata per la transazione portando il conto del venditore in negativo.
Dunque, il truffatore si troverà ad avere un debito con Pay-Pal e non più con l'acquirente truffato.
La cosa però che nessuno sapeva e che invece nel mio caso ha funzionato, è che anche associando al conto Pay-Pal una semplice Poste-Pay c'è la possibilità di richiedere lo storno dell'operazione fraudolenta (chargeback) a Poste Italiane...inviando una raccomandata o un fax come descritto di seguito:
In caso di truffe effettuate a tuo danno con la tua carta Postepay...
...devi contestare le transazioni fraudolente e richiedere lo storno delle operazioni. In questo caso dovrai inviare una comunicazione in cui scriverai:
- nome e cognome
- numero della carta
- il giorno della transazione contestata
- l’importo contestato
- il nome dell’esercente presso il quale è avvenuta la transazione
dovrai poi spedire questa comunicazione a
Poste Italiane S.p.A. – BancoPosta
Regolamentazione Processi e Procedure – Gestione Reclami
Viale Europa 175
00144 ROMA
oppure, via fax, a:
Poste Italiane
BancoPosta
Direzione Operazioni - Monetica e Nuovi Canali
al numero 06-59580160
...in pratica preparai un foglio da faxare con su scritto che la mia operazione era stata effettuata a favore dell'istituto di credito Pay-Pal:
https://www.paypal.com/it/cgi-bin/websc ... eu-outside
spiegai per bene l'accaduto chiedendo lo storno dell'operazione (inserendo data, ora e tutti gli estremi del versamento) e le motivazioni dichiarando di non avevo ricevuto la merce acquistata con tanto di firma.
Tempo un paio di settimane, quando ormai ero più che convinto di aver perso i miei 180euro, ricevetti una mail da Pay-Pal con su scritto che la società emittente della mia carta di credito aveva chiesto lo storno dell'operazione bla bla bla...e dunque era in atto la procedura di chargeback che avrebbe riportato i miei 180euro sulla mia poste-pay.
Certo è, ragazzi, che dopo un'altra quindicina di giorni mi sono visto accreditare i 180euro sulla mia poste-pay



Spero che questa piccola guida possa essere d'aiuto...
