L'altrieri ho partecipato ad una visita guidata per vedere dal vivo un reperto storico
di cui non accennerò per ovvie cause che sotto descrivo - poi capirete -.
...Mi presento con prenotazione al servizio di controllo biglietti e ci fanno passare : però
ahinoi c'è un ritardo di ben 2,5 ore in più di coda... per poter arrivare ove invece ( con
la " prenotazione " del biglietto... ) si poteva fare all'ora segnata

nessun divieto esplicitamente formalizzato prima della fila di persone ; scopro poi infatti
che delle guardie faranno controlli con metal detector ed eventualmente apertura degli
zainetti delle persone prima che si possa entrare nel salone laddove è tenuto il reperto.
Dietro a noi almeno 600 persone in colonna ( in una fila strutturalmente chiusa ai lati ).
Passa il tempo e a 10 metri dal controllo col Metal Detector trovo un laconico cartello
con scritto " coltelli non ammessi - oggetti appuntiti non ammessi ". Allora semplicemente
dico alla persona addetta al controllo che ho con me un coltellino svizzero che darei a lei
da tenere, per poi recuperarlo alla fine della visita ; lei mi guarda e mi dice : << lo sapevate
che non si possono portare >> ; io le dico, allora : << da nessuna parte si è detto che c'era
questo divieto se non a 5 metri dal vostro controllo... dunque per cortesia mi tenga il
coltellino, metta il mio nome sull'oggetto che lo riprendo dopo. Può spiegarmi cortesemente
come posso riaverlo ? Grazie. >>. La persona allora si inerpica in un discorso scosceso e
con nessuna certezza... capisco che della cosa non glie ne importa nulla ed allora chiedo
gentilmente il suo nome per sapere a chi rivolgermi : ho dato infatti un oggetto a me caro
che rivoglio indietro, non l'ho infatti regalato. La persona si rifiuta di darmi il nome, non capisco
il perché. Comunque proseguo e metto lo zainetto nella macchina " metal detector " e con
estrema sorpresa non suona nulla... immaginatevi che c'erano due torce, una cella 18650,
delle CR123A, un mazzo di chiavi, un rotolo di filo di ferro, il telefonino, monete e molti altri
elementi di metallo liberi. Nessun suono. Riprendo lo zainetto e chiedo alla guardia come fare
a recuperare poi il coltellino lasciato 10 metri prima : mi risponde allora << che il fatto non è
di sua competenza >>


A visita finita... ritorno al posto " di blocco " e chiedo a guardie, vigili, volontari e quant'altro
come posso riprendere il mio coltellino : nulla... uno fa scaricabarile sull'altro e si gira intorno
al problema solo perché nessuno ha pensato che gli oggetti " presi " andassero poi anche " resi ".
Così... coltellino sparito ( e con esso ho visto una marea di oggetti di svariato tipo, di altre persone... ) ;
spero solo che sia servito a qualcuno per fare un *bel* regalo

per la solita organizzazione alla Tarzan... : non si potevano magari gestire gli oggetti presi in modo diverso
talché fossero ridati all'uscita ai legittimi proprietari con un sempice numerino corrispondente alla persona ?
Se nello zainetto avessi avuto tre bombe a mano sarei infatti passato senza un " biiip " da parte del metal
detector, il cui controllo era evidentemente solo diretto alla persona fisica. Non dico dove sono stato
perchè se qualcuno mettesse qualcosa di davvero pericoloso nello zaino... magari lì potrebbe passare
liberamente

la soddisfazione è che - però - tutti gli oggetti presi prima del <<check>> non li ridanno più



