Problemi serali sulla pista ciclabile
Inviato: 11/04/2013, 10:13
Ieri non ne è andata una giusta
. La mattina problemi col vicino di casa ; il pomeriggio varie sfuriate sul lavoro + perdita di una chiave ; dopo cena apro il pacchetto che aspettavo ma però la torcia
comperata lì contenuta scopro che non funziona ; la sera altri problemi nel giro sulla buia pista ciclabile
( ma perchè al risveglio non ho consultato l'oroscopo ?
).Per farla in breve, come di solito faccio son partito per un breve giretto di circa 3 Km. che fa percorrere
la pista ciclabile del mio paese costeggiando un fiume, un bosco e una zona di prato / arbusti, totalmente
al buio ( con torce alla mano ). Camminata tranquilla fino a metà strada : d'un tratto sento a distanza di
circa 50 metri dei rumori di fogliame sulla mia sinistra, verso il bosco. Penso ad un animale, ma comunque,
come di prassi imbraccio la 7G9 e sparo 1000 Lumen verso la direzione. Con mia sorpresa vedo due tizi vestiti
con tute larghe scure che fanno due salti e “ cercan di nascondersi ” dietro ad un cespuglio in modo talmente
goffo da apparir dei sacchi fatti rotolare da un pendio. Dopo 3 secondi dall’avvistamento lascio la presa
luminosa e mi dirigo verso il rientro ( non volendo " disturbare " alcuno ). La cosa finisce momentaneamente
lì, tra me e me penso o ad una coppia appartata ( da escludere ) o qualche tossico. Fatti altri 100 metri
incomincia la baraonda : urla ( due voci maschili ) dallo stesso punto che prima dicevo, frasacce e
imprecazioni varie. La cosa non mi tocca sebbene capisca che gli oscuri presagi di quel giorno non si sarebbero
attenuati nemmeno alla sera. Dopo pochi istanti sento perfino urla di " aiuto " ma talmente poco credibili
che capisco il tentativo di richiamare l’attenzione per voler che si ritorni là. Iniziano di nuovo gli urli e ora i
due tizi corrono verso di me nel buio : al che prendo la 7G9 e illumino a giorno i 100 metri di ipotetica distanza
tra me e loro : altra fuga precipitosa dei due a nascondersi dietro a dei cespugli ( chiaramente non si immaginavano
che qualcuno potesse espugnare così facilmente le tenebre a loro attorno ). Ho proseguito per più di 500 metri
camminando normalmente fino all’imbocco della strada che dà accesso al paese, chiaramente sempre con
l’amabile compagnia dei due visigoti che cercavan altre stradine secondarie per girarmi attorno ( conoscendo
bene la zona so che non ce l’avrebbero fatta e perciò camminavo tranquillo : se attacco doveva esserci, almeno
sapevo valutare le distanze di fuga ). In me solo la paura che al di là di un possibile scherzo uno dei due potesse
avere una siringa in mano o peggio fosse realmente un tentativo di far del male come già più volte lì è accaduto.
Sta di fatto che la richiesta di " aiuto " era finta e la bastardaggine è continuata fino alla fine del tratto di pista
ciclabile.
Penso solo che senza una torcia potente e un po’ di fermezza interiore magari qualcosa sarebbe potuta andar male.
Grazie piccina !
(tanto per sdrammatizzare.. )
