Serata all'aperto
Inviato: 24/05/2012, 1:50
Durante il week end passato, la mia ragazza per il suo compleanno ha organizzato con una sua amica una serata con gli amici.
La particolarità di questa serata è che si sarebbe svolta intorno a un falò, in un prato.
Organizzati con carne in abbondanza, griglie e legna da ardere, chiedo alla mia ragazza se devo portare qualcosa, sperando in una precisa risposta: "No niente, abbiamo tutto...Se vuoi una lucetta (le chiama così, vai a capire perché...
), giusto per fare un po' di luce col buio".
Non me lo sono fatto ripetere due volte
La serata inizia con i necessari preparativi, si appuntiscono gli stecchi che funzioneranno da spiedo per chi vuole, si accende un bel fuoco e si inizia a cucinare la carne. Solo che tra falò, spiedi, griglie e varie cose il sole inizia a tramontare, ma il fuoco fa luce per tutti quelli che si avvicinano sempre più approfittando del calore che emana.
A un certo punto, con un pretesto sciocco, esce la mia idole torciofila. Alla domanda: "Non c'è una luce per vedere come sono cotte le salsicce?" scatto alla zaino ed ecco la prima torcia, la Eagletac P20C2. Un altro amico aveva portato la sua, una multiled molto simile a una minimag che bene o male una 30ina di lumens li sprigionava.
Poi però sono calate completamente le tenebre, e allora per vari motivi molto simili al precedente ho tirato fuori due SF C2, una con led hi cri e una con xr-e r2. Volevo tenere per ultimo il "grande botto".
Dopo un po' un amico mi chiede: "Ma che belle torce, danno una bella sensazione di solidità in mano, ma cosa sono?"
E giù con la storia della Surefire, perché sono così, come funzionano, i moduli etc etc. Sembrava recettivo
Nel frattempo due altri amici fanno: "Wow che luce! Andiamo in spedizione!" e non vi dico come ho riso!!
Alla fine, dopo aver cotto bene o male la carne, è tempo di tornare a casa e "sparecchiare" il prato. Per tornare alle macchine ci sono da fare circa 100 metri tra l'erba alta e bisogna attraversare una boschetto, quindi tiro fuori la Eagletac M3C4, per illuminare come si deve la strada.
Non vi dico le facce
Uno dei due della spedizione, rimasto stupito dalla potenza e tiro della torcia, dice all'altro: "Non può essere una torcia, deve essere una luce da stadio...guarda fin dove illumina...rischiara a giorno il campo intero!"
E l'altro risponde: "Credo di riuscire a illuminare una stella..."
Il mio essere torciofilo dentro di me gongolava, ma io me la ridevo troppo!!

La particolarità di questa serata è che si sarebbe svolta intorno a un falò, in un prato.
Organizzati con carne in abbondanza, griglie e legna da ardere, chiedo alla mia ragazza se devo portare qualcosa, sperando in una precisa risposta: "No niente, abbiamo tutto...Se vuoi una lucetta (le chiama così, vai a capire perché...

Non me lo sono fatto ripetere due volte
La serata inizia con i necessari preparativi, si appuntiscono gli stecchi che funzioneranno da spiedo per chi vuole, si accende un bel fuoco e si inizia a cucinare la carne. Solo che tra falò, spiedi, griglie e varie cose il sole inizia a tramontare, ma il fuoco fa luce per tutti quelli che si avvicinano sempre più approfittando del calore che emana.
A un certo punto, con un pretesto sciocco, esce la mia idole torciofila. Alla domanda: "Non c'è una luce per vedere come sono cotte le salsicce?" scatto alla zaino ed ecco la prima torcia, la Eagletac P20C2. Un altro amico aveva portato la sua, una multiled molto simile a una minimag che bene o male una 30ina di lumens li sprigionava.
Poi però sono calate completamente le tenebre, e allora per vari motivi molto simili al precedente ho tirato fuori due SF C2, una con led hi cri e una con xr-e r2. Volevo tenere per ultimo il "grande botto".
Dopo un po' un amico mi chiede: "Ma che belle torce, danno una bella sensazione di solidità in mano, ma cosa sono?"
E giù con la storia della Surefire, perché sono così, come funzionano, i moduli etc etc. Sembrava recettivo

Nel frattempo due altri amici fanno: "Wow che luce! Andiamo in spedizione!" e non vi dico come ho riso!!


Alla fine, dopo aver cotto bene o male la carne, è tempo di tornare a casa e "sparecchiare" il prato. Per tornare alle macchine ci sono da fare circa 100 metri tra l'erba alta e bisogna attraversare una boschetto, quindi tiro fuori la Eagletac M3C4, per illuminare come si deve la strada.
Non vi dico le facce


Uno dei due della spedizione, rimasto stupito dalla potenza e tiro della torcia, dice all'altro: "Non può essere una torcia, deve essere una luce da stadio...guarda fin dove illumina...rischiara a giorno il campo intero!"
E l'altro risponde: "Credo di riuscire a illuminare una stella..."
Il mio essere torciofilo dentro di me gongolava, ma io me la ridevo troppo!!


