Sulle orme dell' Enigmatico CRI

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
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P.P.
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Sulle orme dell' Enigmatico CRI

Messaggio da P.P. » 10/04/2012, 18:44


C
he c'è di meglio di visitare un aspro e difficoltoso tragitto alpestre
in compagnia di un amico, per trovare conferme o smentite le quali
faccian crollare o avvalorino le nostre tesi ed i sospetti nell'acerrimo
confronto tra un sacco di torce tra loro diametralmente opposte ?

Questo piccolo studio saprebbe davvero di noioso topo da biblioteca
e senz'altro sarebbe stato poco invitante da condurre da solo, in un
monologo tra se stessi con l'ambiente circostante che sarebbe rimasto
muto ad osservare la scena di un patito di torce mentre sferraglia
tra clicky, twisty, trizi e piezo di vario tipo per capire fin dove l'occhio
percepisce la potenza, la qualità, la tridimensionalità e la rilassatezza
di una luce, data da qualsiasi tipo di emitter.....

Ebbene, l'altra sera ho avuto il piacere di poter fare un bel giro in
montagna con un appassionato di torce che oltre ad essere una miniera
di informazioni per un novello come me ha pure l'animo da ricercatore,
cosa che aiuta non poco a scovare il cavillo, l'artifizio o il pregio nascosto
di una torcia.

Temperatura + 3 °C , luminosità stellare debole essendo la Luna timidamente
nascosta dietro alle montagne, cielo terso e, solo nella notte, nebbiolina
che creava greggi di umidità che senza belare saltavano tra una collina
e l'altra, a crear freddo nelle ossa.

Non a caso un luogo principe dove i colori ed i contrasti di varie superfici
si intensificano molto nelle pendenze e nei diversi materiali risulta essere
la natura, in totale assenza di luce : tutto tace coperto dal manto della
notte aspettando che qualcuno ghermisca quel buio con una o più fonti
di luce a scoprir il colore che sta in un angolo, o il paesaggio che sta
dietro una strada, o gli animali che dormono dentro una stalla. Ma, la
domanda è... : il nostro occhio vedrà che un albero ha le foglie ? Oppure
si capirà se a 30 metri da noi c'è una pozza o un dato colore indica il
cemento ? Vedremo il tetto grigio di una casa, o solo i suoi muri bianchi ? :o

Un fattore davvero importante per quanto riguarda la scelta di torce da
usare è la qualità della tridimensionalità ed il colore che taluni fonti luminose,
più che altre, offrono all'osservatore ; sembra assurdo ma usar una torcia
e poi un' altra più o meno con eguali lumens a medesime distanze ravvicinate
può perfino dare un' impressione totalmente diversa della realtà fisica dei
luoghi e dei colori che a questi danno volume materiale : a denotare tutto
dunque il fantomatico elemento " CRI " che, come recita il buon Glossario, è
quel fattore che consente di capire in che grado una luce dia - o meno - il
senso dei colori sull'ambiente illuminato, ed inoltre ( io direi ) il senso della
sua reale tridimensionalità, quale effetto creato a posteriori alla nostra vista.

Senza voler tirarla per le lunghe ho trovato la tinta di un XM L T4 warm realmente
fantastica a definire colori, chiaroscuri e tridimensionalità ad un occhio posto in
un ambiente buio, mentre la luminosità di un XM L T6 davvero auspicabile sulle medie
e lontane distanze, dato che è spalmata su più metri e non proprio ad un di presso
da noi. Viceversa, una colorazione tendente all'azzurrino rende opaco, piatto e
senza tridimensionalità l'ambiente.... tanto che certi particolari macroscopici
nemmeno risultavano " esistere " nell'ambiente con quella colorazione.... cosa
davvero da non credersi. Il piccolo studio è stato poi condotto su un antico
affresco di una casa nella totale oscurità, tra i sentieri di un bosco con fronde
e rami a perdersi, e poi nei pressi di un prato con piccoli croctus ed erba bassa.

Abbiamo fatto la prova illuminando le foglie a terra e un prato con minuscoli fiori
cinti da tenue erba : certe colorazioni dei Led facevano segnalare la posizione dei
fiori, altre facevano letteralmente sparire i fiori all'occhio, altre ancora segnavano una
tridimensionalità fantastica di colori con la posizione dei loro volumi e chiaroscuri,
non molto diversamente dal vedere il prato di giorno.

Tutto ciò a dire.... provate, se non l'avete mai fatto, e resterete stupiti !!!


Un Ciao tridimensionale a tutti.


:)
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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