
mai introdotta in qualche austera opera tipo Treccani vuol significare da vicino
" quell'insieme di atti, comportamenti ed azioni che denotano un amante delle
torce rispettoso ed educato del paesaggio in cui cammina "

Come c'è la Netiquette del Bon Ton telematico, volete che non ci sia la FlashTiquette ?

Per " ABC del Viaggiatore " inoltre vorrei qui aprire un capitolo sempre in aggiornamento
che ogni iscritto potrà revisionare ed ampliare, tale da offrire consigli, idee ed avvisi
per meglio muoversi e apprestarsi a vivere in un ambiente buio con la propria torcia senza
dover pentirsi di aver fatto cose inutili o dannose che era meglio saper anzitempo

Dunque....... Io suddividerei questa scaletta così : chi vorrà segnalerà come meglio
operare e quale equipaggiamento a vostro giudizio resta il più desiderabile in un dato
ambiente che specificherete, a seguito sarà messa la relativa " FlashTiquette " :
Esempio :
Titolo / Luogo : Descrizione dell'ambiente che si visita / in cui si opera
Descrizione dell' ABC : Cosa serve sapere ? Bla bla bla
FlashTiquette : Cosa è meglio ricordare ? Bla bla bla
Ciò soprattutto in modo che non si dica... " l'avessi saputo ! ", " era una buona idea... ",
o si dica " la prossima volta farò così anche io ".
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Incomincio con :
Zone di montagna di bassa e media altezza ( fino a 1500 metri s.l.m. )
Luogo :
Zone di montagna di bassa e media altezza ( fino a 1500 metri s.l.m. ) ove ci siano
camminamenti come mulattiere, sentieri, strade di ghiaia, prato libero e passaggi di
fortuna, bosco con sentieri segnati o meno, tratturi e vie carreggiabili.
ABC :
Prima di partire è meglio bere un bicchiere d'acqua come scorta corporea, in
genere è necessario avere, in qualsiasi stagione, una calzatura adatta e molto
tassellata per non scivolare e per garantire un chè di impermeabilità soprattutto
quando è Inverno o Autunno. La montagna è quanto mai varia per le condizioni
metereologiche che si possono incontrare, perciò è meglio prendersi più vestiti
che non averne e doverne recuperare chissà come per il freddo... ; in Inverno
sono necessari un paio di guanti leggeri e un paio di guanti pesanti, berretta e
giacca comoda e calda. Consiglio di non avventurarsi - se di notte - in luoghi e
strade sconosciute, ma di visitare i posti che già si son visitati e si conoscono bene
giacchè al buio sia i boschi che in genere le vallate cambiano radicalmente e si
resta molto disorientati rispetto all'ambiente che si conosce di giorno. Necessario
il cellulare carico ( non sempre prenderà campo ), almeno due torce primarie
( opzionale anche una secondaria o più di una ) e senz'altro una buona scorta di
batterie fresche. Io mi trovo bene lasciando le tasche della giacca per lo più libere
ed usando un marsupio multitasca da usare come cintura o da mettere a tracolla
per metter le torce e le batterie e quant'altro serva, di modo che nulla penzoli,
scodinzoli nè si debba frugare al buio da qualche parte per trovare un oggetto ;
inoltre, affinchè non si perdano gli oggetti mettendo e togliendo le mani dalle
tasche, cosa che capita spesso. E' utilissimo il laccetto sulla torcia, che la salverà
durante eventuali vostre cadute e scivoloni.
Regola fondamentale : meno peso addosso = meno fatica ad avanzare quando si
cammina.... è controproducente prendersi con sè cose inutili o troppo pesanti.
Se si cammina molto anche il peso e l'ingombro della torcia può dare più destrezza o
impacciataggine nel cammino. Senz'altro, anche d'inverno, è auspicabile portarsi dietro
da bere e qualcosa da mangiare.
Consiglio dunque di valutare dapprima cosa serva data la stagione, poi cosa serva
dato il tipo di percorso che si intende fare, infine cosa serva per eventuali necessità
( in montagna spesso non c'è nessuno nel raggio di centinaia di metri o di qualche
chilometro ).
Flashtiquette :
Oltre alla buona educazione che in ogni ambito è sempre utile tenere negli ambienti,
prima di percorrere una strada è meglio accertarsi se vi siano divieti o interdizioni
varie : di regola ogni sentiero e strada segnata è pubblica, ovvero di giorno e
di notte sia a piedi o in auto voi la potete percorrere, sempre che - come detto -
siano strade segnalate per il passaggio generico di persone o mezzi. Megli non
illuminare insistentemente le case quando si passa : una casa anche " malmessa "
può essere una stalla adibita al bestiame o una vecchia fattoria ancora abitata....
ed all'interno una inaspettata luce vista dall'esterno può essere intesa " in vario modo "
da chi lì ci abita. Non entrate in terreni privati e, se non son segnalati come privati,
state lontani dalle case se passate in un prato libero dall'erba alta, sulla distanza. Se
c'è l'erba alta non addentratevi nel prato per non rovinare il raccolto di chi poi quell'erba
deve tagliarla e la trova calpestata. Attenti ai burroni e in genere ai cani liberi se li vedete.
Se partono a razzo non scappate, ma state fermi e, sempre tenendoli d'occhio, camminate
pianissimo allontanandovi. Se vi si dice di non passare non obbiettate, siate gentili e
scusatevi chiedendo dove si possa passare. Se conoscete già il luogo tutto quanto sopra
riportato si risolve al volo e sapete dove andare e dove no, cosa fare e cosa no. Dite
sempre a qualcuno di fidato dove andate ed a che ora grosso modo avete intenzione di
tornare. Non improvvisate se non siete sicuri o tranquilli su una cosa.
Un sentiero di montagna " mangia " molta luce : la foglia a terra, le piante e le parti spugnose,
opache, ruvide e frastagliate creano molte ombre e poca permeabilità da che sarà necessario
munirsi di una torcia Floody se vorrete maggiore rilassatezza all'occhio sui sentieri, e di una
Thrower se vorrete, appena termina il sentiero, illuminare le distanze da 50 metri " all'infinito ".
Consiglio comunque una torcia di circa 200 lumen ANSI per poter vederci bene in tratti che
sono impegnativi se già non si è pratici di zone montane ; poi, 20 / 50 Lumen ANSI sono più
che sufficienti per vederci bene nei sentieri anche a notte inoltrata, al buio completo. Per una
vista ottimale spesso è meglio tener la torcia parallela al piano dove si cammina, orizzontando
lontano l' hot spot e tenendo così d'occhio più lo spill che non il punto più luminoso del fascio.
Molto dipende dalla luce stellare a definir l'ambiente circostante, giacchè con la Luna piena alta
in cielo in teoria non vi serve nemmeno la torcia per girare in certe zone di montagna, sebbene
nei boschi e nei prati con erba la torcia serva sempre. Non disturbate gli animali, ma se potete
accertatevi - con la torcia - che animale sia quello che sentite - e non vedete - a pochi metri
da voi muoversi nel bosco. In genere sono ricci, uccelli, volpi, gatti, cani, raramente cinghiali,
camosci, faine, scoiattoli, fagiani. Non abbiate paura dell'ignoto : nel bosco ci saranno rumori,
scricchiolii, lontani echi, tonfi, bisbigli qua e là : non avete alle costole nessuno, rilassatevi.

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Lascio a voi altri ABC da descrivere ( es. : posto di lavoro, mare, escursionismo di alta montagna,
alla propria casa, in auto, in campeggio, in luoghi disabitati, rifugi militari, la visita a rovine ecc. )