Grazie per la stesura Few

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Il fornellino ad alcool ha pregi e difetti intrinseci, da un lato non si può usare come un normale fornello
tipo Gampingaz o Jetboil, dall'altro in caso di estremo bisogno è come uno Zippo che lo si può fare andare
con molti tipi di combustibili che generino un dato gas infiammabile. Ne ho uno ancora da provare, mi
sembra particolarmente indicato quando si sa che nell'occorrenza c'è alcool denaturato in abbondanza
da potersi usare.
La parete della basetta offre una sufficiente protezione alle fiamme anche se, in presenza di vento, queste un po' ne risentono facendo eventualmente decentrare la fiamma con il fondo della pentola. Con un paravento o un muretto di sassi a copertura, può migliorare la situazione.
Se si sta all'aperto questa è la prassi consigliata per vari motivi : il vento non spegnerà le fiamme e non
ruberà caloria alle parti metalliche che si scalderanno con più velocità ; poi le fiamme non investiranno
per sbaglio oggetti magari lasciati incautamente troppo vicino al fornelletto. Basta una decina di pietre
- cadauna grande quanto un pugno di una mano - per crear una sorta di " cerchio " attorno al gruppo
fornello / pentola.
P.S. : come hai precisato... è d'obbligo usare alcool denaturato : quello ( ormai abbastanza raro da trovarsi )
non-denaturato può esplodere.
Un altro uso può riguardare l'essere uno scaldamani in situazioni di freddo intenso ( basta lasciare il
fornellino in un luogo isolato ove si sa che lì potrà servire un rapido sistema per ripigliare calore :
un litro di alcool, un accendino + fornellino ed il gioco è fatto ) : es. : capanni - lontane malghe ecc. .
Mai usare in locali chiusi senza ricambio d'aria.
Domanda... : tenendo conto di questa foto
( Click Qui ) la regolazione della fiamma del fornellino
ad alcool è possibile, se si sfrutta l'ampia finestra della basetta per far girare la ghiera con maniglia ?
