La zona scelta è stata quella di Canale Monterano, in particolare la città abbandonata che si trova nella riserva naturale di C. M.
Temperatura di circa - 2 gradi all'arrivo, ore 19, e - 2,5 gradi al ritorno 01:00 AM.

Luna quasi piena ad illuminarmi il sentiero

Abbigliamento identico a quello raccontato nell'altro thread, pantalone e maglia termica, pantalone e maglia di pile, giacca militare, pantaloni da trekking estivo e anfibi alti, zaino con acqua e viveri, cintura militare con torcia coltelli e quant'altro.
La strada che porta alle rovine già ci fa capire quanto freddo troveremo, infatti c'è un manto di brina congelata

Arriviamo in prossimità delle rovine e decidiamo di accendere il fuoco e mangiare, prima di iniziare l'escursione vera e propria



Ovviamente panini salsicca e scamorza alla brace.



OK pancia piena, si parte!
Sentiero che porta alla città

Si intravede un acquedotto romano

Ecco le rovine











Ovviamente zona sperduta nel bosco e senza alcuna illuminazione artificiale...
Si ok, zona suggestiva, ma i fantasmi?
Eccoli...

Ci spostiamo verso un'altra zona un po' più distaccata, dove è presente una chiesa e la fontana del Bernini

Che sorpresa, è totalmente congelata, parte subito il bambino che è in noi e si inizia a giocare con il ghiaccio






Qui l'effetto è dato dalla torcia infilata sotto la superficie del ghiaccio che illumina tutta la fontana con il riflesso

Che torce avevamo? Cosa più importante

TN42, Convoy L2, thorfire c8s, nitcore hc30, skilhunt H03
Stalagtite usata come diffusore



Si parte per la chiesa




Finite le rovine decidiamo di iniziare la parte avventura wild nel bosco, prendiamo il primo sentiero che va verso il nulla e via, si parte





Oh ma guarda c'è una grotta, entriamoci subito...



Meglio non rischiare e proseguire...





OK si è fatta quasi mezzanotte e ci aspetta una lunga camminata di ritorno... Si riparte

Fine della storia.
Spero non mi sia dilungato troppo
Conclusioni: mi sono divertito parecchio, come se fossi tornato bambino ai tempi in cui andavo in Abruzzo sulla neve, il fatto che fiumi e fontane fossero tutte ghiacciate, per uno come me a cui non è all'ordine del giorno vederli, è stato davvero divertente, il vestiario era perfetto per muoversi, quando ci si fermava un po' meno, ma sopportabile, nel ritorno abbiamo avuto difficoltà ad attraversare un fiume molto profondo, ma alla fine, quasi finendo in acqua, ci siamo riusciti, avvistati cinghiali e qualche uccello notturno, acqua negli zaini congelata
