Guardie e Ladri

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
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stefano
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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da stefano » 07/01/2015, 23:28

Ultimo Katun ha scritto:Ma nel portafogli voi tenete i soldi veri? Carte di credito vere? Fatevi un portafogli da dare in caso di rapina, un po' di banconote (come sopra), carte di credito fasulle, documenti fasulli (nel mio documento c'è scritto: "Reppublica Itagliana" con identità fasulla ed altre cose in modo che si veda che è "vissuto" ed usato.
Nella concitazione del momento non ci faranno caso, prendono, vedono un po' di banconote, carte di credito, e vanno via.
Si rischia però che il ladro scoperto l'inganno il giorno dopo o la settimana dopo torna e si vendica, magari ti dà fuoco a casa per sfregio tanto comunque non rischia nulla.

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da Ultimo Katun » 08/01/2015, 1:10

stefano ha scritto:
Ultimo Katun ha scritto:Ma nel portafogli voi tenete i soldi veri? Carte di credito vere? Fatevi un portafogli da dare in caso di rapina, un po' di banconote (come sopra), carte di credito fasulle, documenti fasulli (nel mio documento c'è scritto: "Reppublica Itagliana" con identità fasulla ed altre cose in modo che si veda che è "vissuto" ed usato.
Nella concitazione del momento non ci faranno caso, prendono, vedono un po' di banconote, carte di credito, e vanno via.
Si rischia però che il ladro scoperto l'inganno il giorno dopo o la settimana dopo torna e si vendica, magari ti dà fuoco a casa per sfregio tanto comunque non rischia nulla.
no, non vedere le cose così, intanto non sa chi sei perchè i dati che ha su di te sono tutti falsi, e poi non si mettono a vendicarsi; vendicarsi di cosa? Allora che dovrebbero fare alla polizia che li cattura? Ai giudici che li condannano? Ai testimoni che li avranno incastrati in passato? Non ha scopo. Ricorda che è soprattutto un opportunista, fa quello che gli porta vantaggio e basta. nel loro "mestiere" le cose che vanno storto sono moltissime, altrimenti non stava lì a fare il ladruncolo di strada o di appartamento; si limiterà a mandarti qualche accidente fino alla settima generazione, dopo mezz'ora si è già dimenticato tutto.

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da stefano » 08/01/2015, 1:15

Ultimo Katun ha scritto:no, non vedere le cose così, intanto non sa chi sei perchè i dati che ha su di te sono tutti falsi, e poi non si mettono a vendicarsi; vendicarsi di cosa? Allora che dovrebbero fare alla polizia che li cattura? Ai giudici che li condannano? Ai testimoni che li avranno incastrati in passato? Non ha scopo. Ricorda che è soprattutto un opportunista, fa quello che gli porta vantaggio e basta. nel loro "mestiere" le cose che vanno storto sono moltissime, altrimenti non stava lì a fare il ladruncolo di strada o di appartamento; si limiterà a mandarti qualche accidente fino alla settima generazione, dopo mezz'ora si è già dimenticato tutto.
Io so che in molti casi i ladri se non trovano quello che cercano o se il bottino è magro o non riescono a portare a segno il furto si vendicano sfasciando tutto o dando fuoco.
Sono cose che purtroppo si leggono anche sui giornali.
Non è da escludere che un ladro "raggirato" un domani ripeta il colpo vendicandosi pesantemente della presa per i fondelli subita, anche se ti fa solo dei danni all'appartamento lui comunque te la ha fatta pagare.

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da Ultimo Katun » 08/01/2015, 1:28

stefano ha scritto:
Ultimo Katun ha scritto:no, non vedere le cose così, intanto non sa chi sei perchè i dati che ha su di te sono tutti falsi, e poi non si mettono a vendicarsi; vendicarsi di cosa? Allora che dovrebbero fare alla polizia che li cattura? Ai giudici che li condannano? Ai testimoni che li avranno incastrati in passato? Non ha scopo. Ricorda che è soprattutto un opportunista, fa quello che gli porta vantaggio e basta. nel loro "mestiere" le cose che vanno storto sono moltissime, altrimenti non stava lì a fare il ladruncolo di strada o di appartamento; si limiterà a mandarti qualche accidente fino alla settima generazione, dopo mezz'ora si è già dimenticato tutto.
Io so che in molti casi i ladri se non trovano quello che cercano o se il bottino è magro o non riescono a portare a segno il furto si vendicano sfasciando tutto o dando fuoco.
Sono cose che purtroppo si leggono anche sui giornali.
Non è da escludere che un ladro "raggirato" un domani ripeta il colpo vendicandosi pesantemente della presa per i fondelli subita, anche se ti fa solo dei danni all'appartamento lui comunque te la ha fatta pagare.
Come risposta ti propongo una frase di Paolo Borsellino: "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola", anche io la vedo così.

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da Patch » 09/01/2015, 1:52

Ziofà ragazzi, oggi stavo guardando le case con la mia ragazza per farci un'idea di dove andare più in la ma ogni volta che mi arriva una notifica da questo thread mi passa sempre più la voglia. ...e pensare che in zone limitrofe a bochi e radure avevamo trovato delle abitazioni spettacolari. Non ho davvero voglia di grane visto che la vita è gia piena di rogne.
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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da Ultimo Katun » 09/01/2015, 5:12

Sai, sarebbe un discorso molto lungo da fare, ma non devi vivere con la paura che possa accadere questo o quello, devi vivere una condizione di prudenza che è diverso dalla paura, la prudenza ti fa comunque agire ma con le attenzioni dovute, la paura può arrivare a non farti agire per nulla.
La prudenza è la previdenza, anche l'avvedutezza nel condurre tutte le fasi della nostra vita.
Lo stato di esistenza che stiamo attraversando, vivendo, ci pone nella condizione di vivere insieme ad altri che possono avere nei nostri confronti interessi che non sono i nostri causando posizioni di conflitto, di contesa arrivando fino alla lotta, allo scontro. É la condizione non solo umana, ma di tutta la Natura.
Non è l'unico modo di vivere, ce ne sono altri, ma per ora (“ora” eufemistico, parlo di tutta la Storia Umana) è così. Non è un vincolo che non si può cambiare, infatti molti Pensieri dell'Umanità sono stati rivolti proprio al superamento di questa condizione di “battaglia” per la vita, di stato di continua allerta od insicurezza che lo stesso esistere ci procura; il Pensiero stesso dell'”Eldorado”, o dei 1000 anni di pace, prosperità e felicità inseriti in molte filosofie, o dello stesso concetto di “Paradiso” (e del contrapposto “Inferno”) sono dettati dall'esigenza di vivere accomunati dalla serenità e dalla pace e con la felicità che non sia l'eccezione, ma la norma.
In attesa del cambiamento (molti ci stanno lavorando, a livello Planetario, anche se non sembra, perchè gli annunci si fanno dopo i fatti e non prima) dobbiamo vivere una condizione di prudenza. Non dobbiamo essere guerrieri con la spada sempre sguainata battendoci per le ingiustizie del Mondo, ad altri è preposto questo compito; dobbiamo vivere però una “prudenza accorta”, la stessa della Natura e mai, dico mai, trasformarci in prede. Abbiate sempre la psicologia del predatore, abbiate cioè sempre dominio sulla modalità di accesso alle risorse, usata però con il pensiero all'Ideale che voi stessi vorreste vivere. Agite per tutelare i vostri interessi che rispondono ad interessi più elevati, sempre uno sguardo all'ideale ma con i piedi in Terra. Quindi casa dove si vuole, perchè se avete una volontà deve poter essere attuata; ma nel contempo la pragmaticità e la concretezza nel sentire adeguate le vostre realizzazioni alla luce della realtà che si vive.

Nel concreto una casa di campagna da 400mila Euro dovrebbe avere almeno 50mila Euro di difese tra attive e passive (dico una cifra indicativa). La sicurezza è parte integrante e non accessorio di una casa; per esempio, nelle auto è così, dal progetto alla realizzazione tutto è pensato anche per la sicurezza e questo è parte importante del costo di un'auto. Per una casa è la stessa cosa ma nel Pensiero abitativo non viene citato, questo per non mettere l'acquirente nella condizione di sentirsi preoccupato; un po' come, negli anni 50, le cinture di sicurezza non venivano adottate perchè davano all'acquirente la sensazione che se c'era bisogno di una cintura di sicurezza, l'auto non era sicura. Anche nel commercio delle case la strada è sempre pulita, è pieno di verde, giardino curati, ci sono le auto, ma sono poche, sia che marciano, sia nei parcheggi, tutto è sereno. Ma questa è un'utopia a cui si tende, ma non c'è. Una casa isolata, lontano dalla città e molte volte dallo stress, dai problemi, la vorremmo tutti e pensando all'”utopia” dimentichiamo la realtà (che è naturale per questo livello/stadio di esistenza).
Sono convinto che il Mondo cambierà in meglio, perchè questa è comunque una “Volontà Superiore”, se non altro della parte sana del Genere Umano; viviamo con prudenza (Attenzione; Misura; Controllo) questi ultimi anni (o forse solo mesi, non lo so) di Caos, ma non con timore.

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da P.P. » 09/01/2015, 8:40


E
' interessante questo discorso trattato da Ultimo_Katun ; credo che in effetti uno " stato d'allerta "
vissuto sereno ( che non porti però a vivere la vita solo nel binomio << predatore o preda >> ) sia - nel
tempo attuale - quel " modo di vivere preferibile " ponendosi diciamo a metà strada tra le necessità e la
consapevolezza che si può vivere pure una vita soddisfacente ( limiti vari imposti permettendo, s'intende ).

L'etica - ieri come oggi - è classificata dai più come " lusso " o " peso accessorio " ed è tale mancanza
che crea un mondo predatorio votato spesso solo all'urlare un diritto dimenticandosi in tutto dei doveri
e dei diritti che pure gli altri hanno. A livello di etica poi, questa non può esistere solo se basata
sull'intelligenza : avremmo allora un'etica soltanto " di legge " ma non sentita : in mancanza della
possibilità da parte della " legge " di verificar se venga mantenuta - o meno - tale " dovere " il fatto di
dimenticarsi di tale " etica di legge " non sarà sentita come colpa da parte delle persone. Ecco allora
sorgere quella che chiamiamo ipocrisia : fare i " buoni " per sentirsi ammirati o almeno non essere puniti
ma dietro l'angolo fare i predatori perchè dentro sè ci si sente motivati solo a creare lo spazio ideologico
ed egoistico attuato per i soliti motivi autoreferenziali ( se non lo faccio io lo farà qualcun'altro - se
mollo la presa mi odieranno tutti - prima che uno colpisce colpirò io :( ecc. ).

Chi vuole camminare " da solo " e crearsi un'identità che non sia mossa dal solo psichismo collettivo
inevitabilmente resta solo per molta perte della sua vita : questo spaventa ed ecco che il sentiero del
miglioramento interiore viene abbandonato da molte persone, talune delle quali però si fingeranno
" buoni " per non essere additati come " predatori ".

Ultimo Katun ha scritto:Una casa isolata, lontano dalla città e molte volte dallo stress, dai problemi, la vorremmo tutti e pensando all'”utopia” dimentichiamo la realtà (che è naturale per questo livello/stadio di esistenza).
Pure la casa isolata e lontana da tutti - al tempo odierno - vive nell'ambiente culturale in cui è posta,
da cui - parlo per esperienza personale - se c'è la persona cattiva o ipocrita nelle " vicinanze " tal cosa
di sapere che non si ha " vicini di cui fidarsi " crea uno stato di apprensione ogni volta che tali vicini
li si incontra fosse anche nel bosco. Nelle zone rurali o diciamo in zone molto poco a contatto con i
pensieri elastici della società moderna taluni - non tutti - gruppetti di persone che hanno mantenuto
nel tempo atteggiamenti e pensieri patriarcali / medievali hanno alla soglia del 2015 gli stessi comportamenti
di mille anni fa anche se guidano un'auto o hanno le comodità della vita odierna : come orsi urlano ad
ogni persona che non sia " del suo branco " a meno che ci si abbassi a condividere con loro gli atteggiamenti
talora medievali che reputano perfino indispensabili da difendere ( es. : l'uomo è superiore alla donna, i
priopri cani possono azzannare chiunque anche su terreni altrui perchè sono " da guardia " ed altre amenità ).
Dico questo non per creare discussioni ma solo per dire che " non è il posto o.k. che ti dà sicurezza " ma
prevalentemente sapere anche che puoi contare su persone apposto di cuore, di mente e *di fatti*.
Indipendentemente da tutto ( lavoro / pensieri religiosi / politici ecc. ) valutate le persone per i loro atti,
non per quello che affermano in pubblico :ok: . Scusate se sono andato un pò in O.T. .
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da Ultimo Katun » 09/01/2015, 14:31

Si P.P., anche tu tracci argomenti interessanti. Vorrei meglio specificare il concetto di “Predatore” che ho inserito nel messaggio. Ho scritto:”Abbiate sempre la psicologia del predatore, abbiate cioè sempre dominio sulla modalità di accesso alle risorse, usata però con il pensiero all'Ideale che voi stessi vorreste vivere.“ Il concetto di Predatore è da intendere nell'Antropologia Umana, e non animale. L'animale è guidato dall'Istinto, la Creatura Umana è guidata dalla Coscienza. L'Istinto è un “comportamento innato”, cioè non modificabile e riguarda gli animali. L'Uomo ha la Coscienza, cioè: “la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e dell'insieme delle proprie attività interiori.“ (da Wikipedia, ma va bene). Il termine “Predatore” umano è quindi differito dal termine “Predatore” animale.
Lo scopo dell'Esistenza Umana è migliorare, cioè evolversi, attraverso le esperienze. Tutte le esperienze, non ci sono limiti, eccetto che uno. L'Universo ha una ed unica Legge che “suona” circa così: “Lascia vivere agli altri la loro Strada di Esistenza” (non esiste una corretta traduzione umana per questo pensiero in quanto ogni termine di linguaggio è corrotto da una Storia non corretta ed anche il linguaggio stesso ne risente), si potrebbe tradurre anche con il noto “vivi e lascia vivere”. Questo cosa significa? Che nella Vita si può fare qualunque cosa, meno che portare danno alla vita (intesa come insieme di vita fisica e di pensiero) stessa, sia propria che altrui. Quindi si evince che devono esistere, essere contemplati, mezzi/strumenti atti alla difesa dell'unico Comandamento, l'unica Legge. Ricordate: Dio è un Predatore, il migliore, il più evoluto, il più forte, ma avendo Coscienza e non istinto, segue anch'egli l'Unica Legge, ma questo non ne fa un debole. Guardatevi le Scritture, la Bibbia: Dio aveva dato un programma, creare una Creatura evoluta, libera e felice. Questo “programma” (abbastanza comune nell'Universo) era stato dato a tre Creature molto potenti, chiamate “Angeli”. Il primo fece il suo dovere ed andò via (il “Biologo”), il secondo, (possiamo considerarlo un Architetto, un Ingegnere) definì i parametri di questo Mondo ed andò via. Giunse il terzo: lo Scienziato, l'istruttore per eccellenza che aveva il compito di istruire l'Umanità, che però fu conquistato dalla perfezione del risultato dell'Umanità nascente e non andò più via, rimase, si mescolò alla razza autoctona umana e la imbastardì. Quando gli altri Angeli se ne accorsero (erano già lontani) tornarono indietro e non è che si misero a discutere, ad aprire tavoli di trattativa, a cercare di comprendere le ragioni dell'ultimo Angelo; ma gli dichiararono immediatamente guerra, distrussero, annientarono la sua stirpe, uccisero lui e le sue schiere. L'ultimo Angelo aveva infatti infranto l'unica Legge; aveva impedito all'Umanità di essere se stessa, aveva cioè alterato, corroso, devastato il percorso esistenziale che sarebbe stato senza il suo intervento fallimentare. Da quel momento in poi è stata guerra tra due Energie, immense, smisurate, multidimensionali, che su questo Pianeta si sono create; Guerra spietata che ha visto l'Umanità partecipe inconsapevole (o solo con delle parvenze di consapevolezza).
Torniamo alle guardie e ladri: la stessa parola “guardia” non è sinonimo di passività, di rassegnazione, di inezia, ma vuol dire di porsi in “attenzione attiva” (stai in guardia) come posizione di difesa intesa come prevenzione attiva. La vera difesa arriva prima dell'offesa, altrimenti non è difesa ma “rimedio attraverso la reazione” ad un danno già verificato/subìto.
I ladri, che sono ladri prima di tutto del nostro destino, della nostra tranquillità, del nostro operare per raggiungere la felicità a cui abbiamo diritto come fine ultimo dell'esistenza, agiscono dal lato dell'Angelo ribelle a cui l'”unica Legge” non interessa e vuole solo essere considerato un Dio al posto del Dio Vero (Io non sono religioso, uso delle parole per far comprendere i concetti. Poi, figuratevi, neanche Dio è religioso!).
L'Angelo ribelle conosce bene i progetti di Dio e li vuole riprodurre prima, ma gli viene impedito perchè non è Lui il Soggetto dell'Umanità, ma Dio. Quale è il progetto dell'Angelo ribelle? Portare l'Umanità a vivere un'utopia di felicità, di Paradiso, di Pace, sotto il Suo (dell'Angelo) Dominio.
A cosa tende, in due parole pratiche, questo Progetto: Ogni Creatura darà ciò di cui è capace ed avrà ciò di cui ha bisogno; avete mai sentito di questo progetto utopico ma non irrealizzabile? (sembra una contraddizione di termini, -utopico ma realizzabile-, ma in questo caso forma un'eccezione, ma lunga da spiegare qui)
É lo stesso progetto di Dio, ma realizzato da un Angelo Caduto. Collegate ora questo progetto all'Umanità ed agli ideologismi, associateli alle guerre che si sono combattute su questa Terra; per ora non vi dico altro, ma tutto scorre su un filo logico.
Quindi, siate Predatori, ma con il Cuore, la Coscienza e la dignità di creature Umane, siate saggi ed aiutate gli altri quando si può, ma sempre attenti, vigili, e niente buonismi nati a volte solamente per distrarci. Mi viene in mente una frase che forse condensa quello che voglio esprimere e che proviene dai Vangeli (ma se ci sono frasi che danno lo stesso concetto provenienti da pensieri laici od atei, per me va bene lo stesso): “siate candidi come colombe ed astuti (in alcune traduzioni è detto “prudenti”) come serpenti” (questo è il senso).

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da guagua » 10/01/2015, 0:35

Grazie, siete un pozzo pieno di sorprese e risorse
Mag 2aa-Mag 2d/4d -xl100-xl200-Mag Tac-Zl h600 -Zl sc600 mk II-Zl sc52-Zl h52-Zl h602-ET G25C2 mk II-ET SX25L3 MTG-Predator V2-Predator 2.5 warm-A1/C1 del forum-Wizard 1.5 w-Dobermann w- TK75-Novatac 120p-Predator v3 xpl hi-Barracuda xpl hi-ET tx25c nw

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Re: Guardie e Ladri

Messaggio da XM-L2_U2 » 05/03/2015, 23:34

Ultimo Katun ha scritto:Si P.P., anche tu tracci argomenti interessanti. Vorrei meglio specificare il concetto di “Predatore” che ho inserito nel messaggio. Ho scritto:”Abbiate sempre la psicologia del predatore, abbiate cioè sempre dominio sulla modalità di accesso alle risorse, usata però con il pensiero all'Ideale che voi stessi vorreste vivere.“ Il concetto di Predatore è da intendere nell'Antropologia Umana, e non animale. L'animale è guidato dall'Istinto, la Creatura Umana è guidata dalla Coscienza. L'Istinto è un “comportamento innato”, cioè non modificabile e riguarda gli animali. L'Uomo ha la Coscienza, cioè: “la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e dell'insieme delle proprie attività interiori.“ (da Wikipedia, ma va bene). Il termine “Predatore” umano è quindi differito dal termine “Predatore” animale.
Lo scopo dell'Esistenza Umana è migliorare, cioè evolversi, attraverso le esperienze. Tutte le esperienze, non ci sono limiti, eccetto che uno. L'Universo ha una ed unica Legge che “suona” circa così: “Lascia vivere agli altri la loro Strada di Esistenza” (non esiste una corretta traduzione umana per questo pensiero in quanto ogni termine di linguaggio è corrotto da una Storia non corretta ed anche il linguaggio stesso ne risente), si potrebbe tradurre anche con il noto “vivi e lascia vivere”. Questo cosa significa? Che nella Vita si può fare qualunque cosa, meno che portare danno alla vita (intesa come insieme di vita fisica e di pensiero) stessa, sia propria che altrui. Quindi si evince che devono esistere, essere contemplati, mezzi/strumenti atti alla difesa dell'unico Comandamento, l'unica Legge. Ricordate: Dio è un Predatore, il migliore, il più evoluto, il più forte, ma avendo Coscienza e non istinto, segue anch'egli l'Unica Legge, ma questo non ne fa un debole. Guardatevi le Scritture, la Bibbia: Dio aveva dato un programma, creare una Creatura evoluta, libera e felice. Questo “programma” (abbastanza comune nell'Universo) era stato dato a tre Creature molto potenti, chiamate “Angeli”. Il primo fece il suo dovere ed andò via (il “Biologo”), il secondo, (possiamo considerarlo un Architetto, un Ingegnere) definì i parametri di questo Mondo ed andò via. Giunse il terzo: lo Scienziato, l'istruttore per eccellenza che aveva il compito di istruire l'Umanità, che però fu conquistato dalla perfezione del risultato dell'Umanità nascente e non andò più via, rimase, si mescolò alla razza autoctona umana e la imbastardì. Quando gli altri Angeli se ne accorsero (erano già lontani) tornarono indietro e non è che si misero a discutere, ad aprire tavoli di trattativa, a cercare di comprendere le ragioni dell'ultimo Angelo; ma gli dichiararono immediatamente guerra, distrussero, annientarono la sua stirpe, uccisero lui e le sue schiere. L'ultimo Angelo aveva infatti infranto l'unica Legge; aveva impedito all'Umanità di essere se stessa, aveva cioè alterato, corroso, devastato il percorso esistenziale che sarebbe stato senza il suo intervento fallimentare. Da quel momento in poi è stata guerra tra due Energie, immense, smisurate, multidimensionali, che su questo Pianeta si sono create; Guerra spietata che ha visto l'Umanità partecipe inconsapevole (o solo con delle parvenze di consapevolezza).
Torniamo alle guardie e ladri: la stessa parola “guardia” non è sinonimo di passività, di rassegnazione, di inezia, ma vuol dire di porsi in “attenzione attiva” (stai in guardia) come posizione di difesa intesa come prevenzione attiva. La vera difesa arriva prima dell'offesa, altrimenti non è difesa ma “rimedio attraverso la reazione” ad un danno già verificato/subìto.
I ladri, che sono ladri prima di tutto del nostro destino, della nostra tranquillità, del nostro operare per raggiungere la felicità a cui abbiamo diritto come fine ultimo dell'esistenza, agiscono dal lato dell'Angelo ribelle a cui l'”unica Legge” non interessa e vuole solo essere considerato un Dio al posto del Dio Vero (Io non sono religioso, uso delle parole per far comprendere i concetti. Poi, figuratevi, neanche Dio è religioso!).
L'Angelo ribelle conosce bene i progetti di Dio e li vuole riprodurre prima, ma gli viene impedito perchè non è Lui il Soggetto dell'Umanità, ma Dio. Quale è il progetto dell'Angelo ribelle? Portare l'Umanità a vivere un'utopia di felicità, di Paradiso, di Pace, sotto il Suo (dell'Angelo) Dominio.
A cosa tende, in due parole pratiche, questo Progetto: Ogni Creatura darà ciò di cui è capace ed avrà ciò di cui ha bisogno; avete mai sentito di questo progetto utopico ma non irrealizzabile? (sembra una contraddizione di termini, -utopico ma realizzabile-, ma in questo caso forma un'eccezione, ma lunga da spiegare qui)
É lo stesso progetto di Dio, ma realizzato da un Angelo Caduto. Collegate ora questo progetto all'Umanità ed agli ideologismi, associateli alle guerre che si sono combattute su questa Terra; per ora non vi dico altro, ma tutto scorre su un filo logico.
Quindi, siate Predatori, ma con il Cuore, la Coscienza e la dignità di creature Umane, siate saggi ed aiutate gli altri quando si può, ma sempre attenti, vigili, e niente buonismi nati a volte solamente per distrarci. Mi viene in mente una frase che forse condensa quello che voglio esprimere e che proviene dai Vangeli (ma se ci sono frasi che danno lo stesso concetto provenienti da pensieri laici od atei, per me va bene lo stesso): “siate candidi come colombe ed astuti (in alcune traduzioni è detto “prudenti”) come serpenti” (questo è il senso).
Davvero bello l'argomento trattato da questo punto di vista. Complimenti! Ed io non sono religioso...
Tutte mie le lucine! Tutte mie le lucine!
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